16 agosto 2006
Questione di uccelli
Riccardo Affinito

 

 

Un giovane studente stava sostenendo l’esame di ornitologia ed il professore che l’interrogava aveva sulla cattedra tre gabbiette con dentro tre diversi uccelli, ma tutte coperte da un panno che non consentiva di vederne il contenuto. Alza il panno che copriva la prima gabbietta quel tanto che basta a mostrare le zampe dell’uccello che c’era dentro e, rivolto allo studente gli chiede:

 

Prof.: Mi sapresti dire di quale uccello si tratta?

 

Stud.: Mannaggia ‘a miseria…‘o tengo ncopp’a ponta d’’a lengua…ma nun  m’arricordo. Fosse nu’ miérulo?

 

Prof.: Eh no! Si tratta di un tordo. Cominciamo malino, però non ti scoraggiare perché c’è tempo per recuperare.

 

Mostra al ragazzo le zampe dell’uccello che si trovava nella seconda gabbietta e gli domanda:

 

Prof.: Guardando le sue zampe, sapresti riconoscere l’uccello chiuso in questa gabbietta?

 

Stud.: Me pare nu’ frungillo.

 

Prof.: Purtroppo hai sbagliato un’altra volta. Si tratta di cardellino. Ti è rimasta un’ultima possibilità  se mi dici il nome dell’uccello che si cela nella terza gabbietta.

 

Stud.: Ah!, chisto ‘o saccio ‘o vì! E’ nu’ beccafico!

 

Prof.: Ma che beccafico d’Egitto!? Non lo vedi che è un canarino? Purtroppo ti devo rimandare a Settembre. Com’è che ti chiami?

 

Stud.: Il ragazzo si alza, fa un passo indietro rispetto alla cattedra, si alza i pantaloni e mostrando i piedi al professore gli dice:

 

                                 Anduvina tu mó, si sì cazzo!

 

 

     

  Il Cantastorie  Riccardo Affinito


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