E’ stato presentato alla cittadinanza di
Castelvenere, in prov. di Benevento e all’
intera comunità della Valle Telesina in
occasione dell’apertura della Festa del Vino
del 25-26-27 agosto, la nuova guida
enogastronomica ‘TITERNO TERRA VIVA’ edita
dalla Comunità Montana del Titerno.
In presenza del Presidente dell’ Ente
Provinciale del Turismo di Benevento Luigi
D’Anna, del Sindaco di Castelvenere Mauro
Scetta e del Presidente della Comunità
Montana del Titerno Nino Lombardi, si è
tenuto un interessante dibattito pubblico,
moderato dal giornalista ANSA Mimmo
Ragazzino, dove l’interessante pubblicazione
della Comunità Montana è stata adeguatamente
valorizzata alla presenza di numerosi
cittadini e da diversi organi di stampa
accorsi da tutta la regione.
Il presidente dell ‘EPT di Benevento ha
ricordato il forte impegno dell’ente
provinciale a sostenere queste lodevoli
iniziative che valorizzano il nostro
territorio, spesso dimenticato dai circuiti
turistici nazionali.
Il giovane e attivo Presidente della
Comunità Montana Nino Lombardi, ha
sottolineato invece, che lo scopo del
vademecum è quello di far scoprire al
turista i luoghi incontaminati della Valle
del Titerno, dove le tradizioni artistiche
si fondono i modo indissolubile con l’arte
culinaria e vitivinicola del territorio,
cercando di sostenere lo sviluppo turistico
e il relativo indotto economico.
Ha declamato ancora –Nino Lombardi- che la
Comunità Montana del Titerno è un importante
punto di riferimento per tutti gli
operatori, sia pubblici che privati, che
operano nei 13 comuni che compongono l’ente
montano; il politico di Faicchio ha
auspicato anche, che questo piccolo “manuale
del gusto” diventi uno strumento
indispensabile per tutti coloro che nel
corso del anno vogliono far visita alla
Valle del Titerno.
Il Sindaco del comune più “vitato” della
Campania ha evidenziato invece l’eccellenza
raggiunta dalle cantine presenti nel proprio
territorio, ricordando a piena ragione, “di
essere uno dei più importanti contesti della
viticoltura italiana”. Tre varietà DOC : il
Solopaca, il Sannio, il Guardiolo.
Tra un bicchiere di rosso “frizzante” di
Raffaele Pengue, il bis da Antonio Ciabrelli
e per chiudere una “barbetta” (ci tengono a
Castelvenere a distinguerlo, giustamente,
dal barbero) dalla Antica Masseria Venditti
abbiamo solo sperato poi, di non incontrare
nella strada del ritorno, le forze
dell’ordine con l’etilometro…
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