13 marzo 2005
Guardia candidata per il Touring Club
da Il Sannio Quotidiano - 12 marzo 2005

 

 

Alla conquista della Bandiera Arancione

 

Guardia Sanframondi

E’ gran lavoro in paese per ottenere l’importante fregio dal Touring Club Italiano

 

Il vessillo garanzia per i turisti sventola su 78 località italiane. Ancora vuote le caselle campane

 

Una candidatura importante: Guardia Sanframondi si attiva per ottenere la 'Bandiera Arancione'. Si tratta di un marchio di qualità turistico ambientale che il Touring Club Italiano (Tci) assegna alle località dell'entroterra (con meno di 15.000 abitanti). Un "fregio" che viene attribuito alle cittadine che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di qualità.

 

Materie di esame? Il patrimonio culturale, la tutela dell'ambiente, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. Una "bandiera" che rappresenta uno strumento con il quale il Tci intende offrire ai turisti una garanzia di qualità. Una candidatura importante, dicevamo. Infatti, lungo tutta la Penisola si contano soltanto 78 realtà cittadine su cui sventola il vessillo arancione del Tci; in Campania, poi, Guardia rappresenterebbe la prima località insignita dell'importante marchio.

 

La candidatura rappresenta il primo passo lungo il percorso: come previsto dalle direttrici progettuali (l'iniziativa è stata messa in campo nel 1999) dopo l'autocandidatura è prevista la preselezione. Un fase che la realtà guardiese ha già superato, essendo proiettata già nella terza tappa: quella dell'analisi delle località, che prevede la visita nei comuni preselezionati. Proprio in questi giorni ci sarà la visita dei tecnici chiamati ad analizzare la realtà guardiese secondo una severa e accorta analisi del territorio, del sistema dell'accoglienza e della ricettività, dei fattori di attrazione turistica ed ambientali.

 

E stiamo parlando di una realtà che possiede tutte le carte in regola per centrare questo importante risultato: l'immenso patrimonio culturale-storico-religioso rappresentati dai Riti Settennali, i diversi edifici ecclesiastici di particolare pregio, un caratteristico centro storico e, per finire, una grande ricchezza enogastronomica. Si tratta di risorse che faranno certamente sentire il loro peso nella fase successiva del percorso, rappresentata, appunto, dall'elaborazione dei risultati con la valutazione finale. Una fase verso cui il Comune guardiese guarda con particolare fiducia.

 

Dopo il superamento di questo ultimo scoglio si arriva all'assegnazione del marchio 'Bandiera Arancione'. Un risultato che tuttavia non rappresenterebbe la fine di un percorso: va detto, infatti, che l'assegnazione del marchio è temporanea (ed ha una durata di due anni). Per poter continuare a sventola su Guardia il "vessillo" arancio si dovrà garantire il mantenimento dei requisiti. Tutto questo a garanzia per i turisti, ma anche per il bene e la salvaguardia di un territorio.

 

     

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