Fascino San Lorenzello borgo degli antiquari
E
dieci ceramisti aprono le fornaci
dal nostro inviato PAOLO RUSSO
SAN LORENZELLO - Singolare,
vezzeggiativo. Il nome dice quasi tutto. Spiega
il silenzio quasi eremitico appena scalfito
dalla laboriosità di artigiani, ceramisti, e
anziani bottegai. E l´allegria misurata che
attraversa i vicoli, sfiora i palazzi nobiliari,
le antiche corti. San Lorenzello è una
miniatura. Un piccolo paesino con poco più di
duemila abitanti che spunta all´improvviso sul
falsopiano, alle pendici del monte Erbano, in a
conca a volte mite anche nelle giornate più
fredde. Singolare, vezzeggiativo, ma anche
plurale: perché qui domani non c´è che
l´imbarazzo della scelta. La domenica fuori
porta si incrocia con tante iniziative, dalla
storia alla preistoria (terra di dinosauri,
siamo a un passo da Pietraroja). Dall´arte degli
oggetti antichi, all´artistica manualità della
ceramica. Dai prodotti tipici (soprattutto olio
e taralli), al piacere di scoprire un borgo
medioevale, quasi intatto nella sua urbanistica
d´età longobarda.
La storia. Il primo borgo di San
Lorenzello (nome ispirato al suo santo
protettore, San Lorenzo) è sorto intorno all´800
dopo Cristo, in seguito all´invasione saracena
della Valle Telesina. Dal 1151 al 1483 il borgo
è appartenuto alla contea dei Normanni
Sanframondo; dal 1483 al 1806 ha subìto il
dominio feudale dei Carafa, duchi di Maddaloni.
Più volte ricostruito, a causa dei terremoti (in
particolare quelli del 1688 e del 1805),
conserva nel tessuto del centro storico una
interessante struttura urbanistica: suggestivi
gli angoli caratterizzati da piccole piazze,
stradine strette e sottopassaggi.
Le iniziative. Domani, in concomitanza
con il «MercAntico», organizzato da Angelo
Gagliardi, tradizionale fiera dell´antiquariato
e dei prodotti locali, si svolgerà a San
Lorenzello anche la manifestazione «Andar per
Frantoi e Mercatini», organizzata dal Comune con
il contributo dell´Associazione Nazionale Città
dell´Olio (di cui il piccolo centro è socio
fondatore). Previste visite (con guide
turistiche) ai frantoi oleari antichi e moderni,
dove l´olio potrà essere degustato con
bruschette, pane e prodotti da forno offerti dai
panificatori del posto. Allestito anche un ampio
stand per l´acquisto dell´olio d´oliva prodotto
a San Lorenzello e di altre specialità
gastronomiche locali.
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