Ieri sera nel
suggestivo parco del ristorante "L'Abazia" a San
Salvatore Telesino ho assistito ad un bel
concerto di Sergio Caputo. L'artista romano,
scoperto da Ernesto Bassignano, è noto al grande
pubblico per il suo stile musicale
particolare in cui emergono forti richiami verso
lo Swing alla Buscaglione e verso la
raffinatezza dei suoni caratteristica che
contraddistingue i mostri
sacri del Jazz di oltreoceano.
La serata è
trascorsa piacevolmente anche perchè
sapientemente arricchita dai
suoni deliziosi del sax, del clarino, del
contrabbasso e dell'immancabile batteria Jazz
che da sempre contraddistinguono la musica di
Sergio Caputo. Compagni di viaggio per questo
tour 2005 sono: Lello Pareti (contrabbasso),
Giulio Visibelli (sax) e Mauro Beggio (batteria)
oltre a Roberto Nannetti (chitarra) che ieri
sera era assente ed ha lasciato a Sergio Caputo
l'arduo compito di chitarrista e cantante.
Nella seconda
parte dello spettacolo hanno trovato spazio i
pezzi indimenticabili: Sabato italiano, Italiani
in mambo, Bimba se sapessi, Il Garibaldi
innamorato, Merci bocou, L'astronave che arriva
...
Emozionanti le interpretazioni di Spicchio di
luna e Metamorfosi che hanno strappato numerosi
consensi da parte dei presenti.
A fine serata
tutti soddisfatti e "rimborsati". Capita
raramente di assistere comodamente ad un
concerto di qualità in un'atmosfera confortevole
come può essere quella di un parco ben
attrezzato ed una organizzazione che ha gestito
in modo esemplare lo svolgimento della
manifestazione.
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