L’ antica città di Telesia e il suo
imponente anfiteatro finalmente vedranno la
luce.
Nelle campagne di San Salvatore Telesino,in
prov. di Benevento, da qualche settimana
hanno preso il via i lavori inerenti gli
scavi del potente insediamento urbanistico
di epoca romana dove la Regione Campania,
grazie all’intervento dell’ on.le Costantino
Boffa, ha finanziato un primo lotto di circa
1milione e 600mila euro che insieme alla
Soprintendenza Archeologica di Salerno hanno
elaborato un progetto esecutivo pari a più
di 8 milioni di euro.
Per portare alla luce gli antichi reperti
romani e realizzare le infrastrurrure
complementari, stanno lavorando in modo
serrato sia i tecnici e archeologi della
Soprintendenza stessa che quelli del comune
di San Salvatore Telesino guidati dall’ Ing.
Rosario Maturo.
“Ci sono tanti reperti ancora nascosti
che il terreno di San Salvatore Telesino in
località Telese Vetere nasconde da secoli”
-dichiara il Sindaco Giuseppe Creta-
“Ovviamente tutte le scoperte dovranno
essere restaurate, spero, anzi ne ho quasi
la certezza, nell’assegnazione, entro quest’anno
di altri fondi sostanziosi per completare il
restauro e per procedere al recupero delle
Mure e delle Terme”.
Il progetto di scavi e restauro dell’ antica
Telesia, che tanto a cuore aveva il defunto
Preside Pacelli, amatissimo sindaco di San
Salvatore Telesino, prevede la costruzione
di percorsi turistici intorno alle Mura e di
diversi parcheggi necessari per accogliere i
visitatori, le scolaresche e si spera i
tanti turisti che insieme al patrimonio di
Telese Terme possa creare il cosiddetta
“sistema” tanto caro al primo cittadino di
San Salvatore Telesino Giuseppe Creta.
“L’ Antica Telesia è patrimonio della
comunità di San Salvatore Telesino e mi
chiedo perché volutamente si vuole ignorare
che Telesia è tutta nel territorio del
nostro comune.”
Chiude con una nota campanilistica il
sindaco telesino, in quanto alcune
istituzioni limitrofe, si sono indebitamente
appropriati di quanto non in loro possesso.
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