Raccolta rifiuti, il servizio va al Consorzio
Bn2
A
margine della riunione il primo cittadino Scetta
ha comunicato la decisione di ricandidarsi
Il
Consiglio comunale "natalizio" regala parecchie
novità e spunti di riflessione al dibattito
locale. Va subito detto che il punto più
importante inserito all'ordine del giorno della
seduta di mercoledì sera era senza dubbio quello
relativo all'affidamento in servizio di gestione
integrata dei rifiuti. Ma di particolare
interesse è stato anche il saluto di auguri che
il sindaco Mario Scetta ha portato ai
consiglieri ed ai presenti dopo la chiusura del
consiglio comunale. In particolare il primo
cittadino ha tracciato il bilancio di questi
anni di attività. E lo ha fatto con lo sguardo
rivolto alla prossima competizione elettorale
Comunale in programma in primavera.
Scetta, nel rimarcare il cammino fin qui svolto
ha chiaramente manifestato la volontà di
ricandidarsi. Una decisione - ha spiegato -
maturata con serenità e consapevolezza.
Consapevolezza delle tanti difficoltà incontrate
soprattutto nel primo periodo del mandato,
necessario - ha sottolineato - a maturare
esperienza in campo amministrativo. E con la
serenità tipica di chi ha potuto commettere
anche errori, agendo, però, in totale buona fede
guidato dalla volontà per il bene collettivo.
E
da qui l'invito a tutti i componenti della
squadra di continuare lungo questo cammino
progettuale, anche per giungere alla
concretizzazione di numerosi interventi
preparati nel corso di questi anni. Tornando
alla questione del servizio rifiuti va detto che
ad illustrare la proposta all'attenzione della
tavola consiliare è stato il presidente del
consiglio comunale, Salvatore Carlo. Una
proposta, poi approvata dal consiglio, che
prevede la gestione di un anno al Consorzio
Bn-2.L'intento - ha spiegato Carlo - è quello di
raggiungere una raccolta differenziata di circa
il 30% dei rifiuti prodotti nell'anno che sta
per iniziare. Ed ha spiegato, per capitoli, il
percorso preventivato per raggiungere questo
obiettivo. Per la raccolta vetro si intende
effettuare un servizio mediante l'utilizzo di
campane dalla capacità di 2.000 litri. Il
posizionamento dei contenitori - si legge nella
proposta - sarà effettuato tenendo conto la
distribuzione della popolazione sul territorio,
la baricentricità rispetto al bacino di utenza
da servire; il minimo impatto ambientale e
visivo.
Ed
è stato individuato un rapporto
abitanti/contenitori pari a circa 300, con il
servizio che sarà svolto con frequenza
quindicinale. Per la raccolta carta e cartone è
previsto il sistema porta a porta, con orari e
date stabiliti. Ai cittadini saranno distribuiti
sacchi dove saranno riportate tutte le
informazioni della raccolta. Per la raccolta di
plastica è previsto il sistema delle campane che
saranno della stessa capacità di quelle per il
vetro ed il cui dislocamento avverrà seguendo le
stesse regole. Per la raccolta imballaggi
cartacei presso le utenze commerciali, che
saranno informate delle modalità del servizio
stesso. I rifiuti ingombranti saranno smaltiti
da apposite squadre presso gli utenti che ne
faranno richiesta. Al servizio sarà associata
una opportuna campagna di informazione.
Per quanto concerne la raccolta multimateriale
saranno consegnate alle famiglia ed alle diverse
attività appositi sacchi gialli. E poi gli
appositi contenitori per le pile esaurite ed i
farmaci scaduti. "L'espletamento dei vari
servizi previsti nel progetto - ha aggiunto il
presidente Carlo - procederà di pari passi con
un opportuna campagna di informazione e di
sensibilizzazione che coinvolgerà le famiglia ma
soprattutto le scuole e le associazioni, per far
si che possano raggiungere gli obiettivi che
l'amministrazione si propone". Raggiungere -
come detto - la soglia del 30% di raccolta
differenziata per un vantaggio economico per il
comune castelvenerese.
Va
ancora aggiunto che nel consiglio dell'altra
sera si è provveduto anche al rinnovo del
contratto di tesoreria comunale (con il servizio
prorogato per altri tre anni a Banca Sviluppo);
alla nomina del revisore dei conti (con la
riconferma di Paola Giardino); alla modifica del
regolamento edilizio, eliminando la presenza di
rappresentanti dell'amministrazione e quelli di
Asl e vigili del fuoco dalla commissione
edilizia che passerà, così da nove a cinque
componenti.
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