Gruppo di opposizione “ Monterbano”
Nicoletta Festa
Giancarlo Simone
Elvio Sagnella
Anna Claudia Rossetti
La
seduta del Consiglio Comunale,richiesta dal
gruppo di opposizione e svoltasi il 29 luglio
scorso,dovendo discutere di importanti
questioni, ha ancora più drasticamente mostrato
l’estremo ritardo e l’inqualificabile imperizia
dell’azione dell’amministrazione Lavorgna.
Infatti, se è vero che dalla discussione è
emerso, per stessa ammissione del Sindaco, che
la mancanza di acqua in molte zone del nostro
comune è un problema grave e di non facile
soluzione,come l’opposizione da tempo sosteneva,
solo oggi si invoca la realizzazione di un
progetto complessivo che dovrebbe porre rimedio
alla situazione tramite una più razionale
distribuzione dell’acqua sul territorio e che
speriamo presto possa mettersi in moto.
Negli scorsi quattro anno non si è agito per
nulla per migliorare la rete di distribuzione,
vecchia e, in alcune aree,sottoposta ad un
sovraccarico di utenze, se non per fare mera
manutenzione o peggio, per realizzare progetti
poi rivelatisi completamente sbagliati, e a cui
si è dovuto porre un rimedio urgente con
ulteriore dispendio di risorse. Questo accade
non perché gli sconsiderati cittadini laurentini
sprecano giornalmente i 500 litri pro capite
erogati dall’acquedotto comunale (qualcosa come
più di un milione di litri di acqua al giorno),
come qualche consigliere di “quasi” maggioranza
sostiene, bensì quando manca completamente una
politica di programmazione seria ed
effettivamente finalizzata al miglioramento
della qualità della vita dei cittadini: come è
possibile dirottare risorse ingenti per
realizzare faraoniche quanto inutili cattedrali
nel deserto, lasciando poi che molte famiglie
soffrano la sete in estate? Ora è chiaro, chi
dovrà amministrare nel prossimo mandato avrà un
onere grave da sopportare,quello cioè di
attrezzare la nostra comunità di quelle
infrastrutture di base che fanno la qualità
della vita e che non possono in nessun caso
essere trascurate. L’opposizione, con questo
spirito, ha ribadito la sua vigilanza continua e
il suo impegno a fare in modo che un serio
progetto di ammodernamento della rete idrica
venga perseguito con ogni sforzo ed ogni
risorsa.
Per quanto poi attiene all’altro argomento
all’ordine del giorno, ciò che è emerso, più di
ogni altra cose, è l’assoluta mancanza di
volontà politica che l’amministrazione Lavorgna
ha nell’affrontare la sconcertante situazione
della mancanza totale di vigili urbani operanti
sul territorio comunale. Il sindaco,
sfacciatamente, ha quasi negato l’esistenza
dell’emergenza, da una parte accollandosi la
responsabilità dell’ufficio della polizia
municipale, dall’altra riconoscendo la sua
incompetenza nella materia della politica
locale.
Il
sindaco-veterinario-sceriffo ha infatti ammesso
di dover richiedere “a titolo personale” l’aiuto
del comandante della polizia municipale di
Cusano M. per sbrigare questioni impellenti da
lui non espletabili. A questo punto si è chiesta
la natura di questa consulenza, ma Lavorgna l’ha
motivate facendo unicamente menzione ad un
accordo verbale che nulla consente di fatto e
che lascia comunque senza risoluzione il
problema. Non si può più nascondere la polvere
sotto il tappeto, dire insieme ammettere la
propria incompetenza, farsi aiutare in un
settore delicato come la polizia amministrativa
come se si dovesse chiedere ad un amico di dare
una mano a portare una siepe.
Non si può restare immobili quando si vive nella
mancanza di un vigile urbano, quando la prima
prova per un concorso “urgente” viene annullata
misteriosamente senza che il sindaco sappia
nulla, quando un comandante della polizia
municipale, in piena emergenza, viene mandato in
congedo, come se fosse un peso e non al
contrario una preziosa risorsa da utilizzare
fino a quanto possibile, quando un amico-
consulente “ a titolo personale” si rivolge in
modo irriguardoso ( e non è la prima volta!!!) a
consiglieri comunali nell’esercizio dei propri
diritti senza che nulla ne consegua.
All’appuntamento elettorale del 2006 mancano
pochi mesi, ci aspettano vagonate intere di fumo
negli occhi che questa amministrazione alla
frutta ci getterà negli occhi. Non ci dovremo
per lasciar confondere ,non dovremo dimenticare
gli anni di disastri prodotti, la meschina
arroganza di certi personaggi che dicono di
avere una morale, ma sono solo ipocriti, che si
fingono professionisti della politica, ma sono
solo uomini senza arte né parte, che dicono di
voler dare al nostro paese, ma finora hanno solo
preso, che sono l’ immagine sbiadita di una
politica vecchia,stanca e senza idee,che sanno
solo promettere e mantenere, minacciare e poi
nascondersi. È l’ora del riscatto, è l’ora di
una nuova stagione per San Lorenzello, che
insieme dobbiamo costruire.
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