9 agosto 2005
S.Lorenzello, acqua e Vigili problemi aperti
Valentino Simone

 

 

Gruppo di opposizione “ Monterbano”

 

Nicoletta Festa
Giancarlo Simone
Elvio Sagnella
Anna Claudia Rossetti

 

 

La seduta del Consiglio Comunale,richiesta dal gruppo di opposizione e svoltasi il 29 luglio scorso,dovendo discutere di importanti questioni, ha ancora più drasticamente mostrato l’estremo ritardo e l’inqualificabile imperizia dell’azione dell’amministrazione Lavorgna. Infatti, se è vero che dalla discussione è emerso, per stessa ammissione del Sindaco, che la mancanza di acqua in molte zone del nostro comune  è un  problema grave e di non facile soluzione,come l’opposizione da tempo sosteneva, solo oggi si invoca la realizzazione di un progetto complessivo che dovrebbe porre rimedio alla situazione tramite una più razionale distribuzione dell’acqua sul territorio e che speriamo presto possa mettersi in moto.

 

Negli scorsi quattro anno non si è agito per nulla per migliorare la rete di distribuzione, vecchia e, in alcune aree,sottoposta ad un sovraccarico di utenze, se non per fare mera manutenzione o peggio, per realizzare progetti poi rivelatisi completamente sbagliati, e a cui si è dovuto porre un rimedio urgente con ulteriore dispendio di risorse. Questo accade non perché gli sconsiderati cittadini laurentini sprecano giornalmente i 500 litri pro capite erogati dall’acquedotto comunale (qualcosa come più di un milione di litri di acqua al giorno), come qualche consigliere di “quasi” maggioranza sostiene, bensì quando manca completamente una politica di programmazione seria ed effettivamente finalizzata al miglioramento della qualità della vita dei cittadini: come è possibile dirottare risorse ingenti per realizzare faraoniche quanto inutili cattedrali nel deserto, lasciando poi che molte famiglie soffrano la sete in estate? Ora è chiaro, chi dovrà amministrare nel prossimo mandato avrà un onere grave da sopportare,quello cioè di attrezzare la nostra comunità di quelle infrastrutture di base che fanno la qualità della vita e che non possono in nessun caso essere trascurate. L’opposizione, con questo spirito, ha ribadito la sua vigilanza continua e il suo impegno a fare in modo che un serio progetto di ammodernamento della rete idrica venga perseguito con ogni sforzo ed ogni risorsa.

 

Per quanto poi attiene all’altro argomento all’ordine del giorno, ciò che è  emerso, più di ogni altra cose, è l’assoluta mancanza di volontà politica che l’amministrazione Lavorgna ha nell’affrontare la sconcertante situazione della mancanza totale di vigili urbani operanti sul territorio comunale. Il sindaco, sfacciatamente, ha quasi negato l’esistenza dell’emergenza, da una parte accollandosi la responsabilità dell’ufficio della polizia municipale, dall’altra riconoscendo la sua incompetenza nella materia della politica locale.

 

Il sindaco-veterinario-sceriffo ha infatti ammesso di dover richiedere “a titolo personale” l’aiuto del comandante della polizia municipale di Cusano M. per sbrigare questioni impellenti da lui non espletabili. A questo punto si è chiesta la natura di questa consulenza, ma Lavorgna l’ha motivate facendo unicamente menzione ad un accordo verbale che nulla consente di fatto e che lascia comunque senza risoluzione il problema. Non si può più nascondere la polvere sotto il tappeto, dire insieme ammettere la propria incompetenza, farsi aiutare in un settore delicato come la polizia amministrativa come se si dovesse chiedere ad un amico di dare una mano a portare una siepe.

 

Non si può restare immobili quando si vive nella mancanza di un vigile urbano, quando la prima prova per un concorso “urgente” viene annullata misteriosamente senza che il sindaco sappia nulla,  quando un comandante della polizia municipale, in piena emergenza, viene mandato in congedo, come se fosse un peso e non al contrario una preziosa risorsa da utilizzare fino a quanto possibile, quando un amico- consulente “ a titolo personale” si rivolge in modo irriguardoso ( e non è la prima volta!!!) a consiglieri comunali nell’esercizio dei propri diritti senza che nulla ne consegua.

 

All’appuntamento elettorale del 2006 mancano pochi mesi, ci aspettano vagonate intere di fumo negli occhi che questa amministrazione alla frutta ci getterà negli occhi. Non ci dovremo per lasciar confondere ,non dovremo dimenticare gli anni di disastri prodotti, la meschina arroganza di certi personaggi che dicono di avere una morale, ma sono solo ipocriti, che si fingono professionisti della politica, ma sono solo uomini senza arte né parte, che dicono di voler dare al nostro paese, ma finora hanno solo preso, che sono l’ immagine sbiadita di una politica vecchia,stanca e senza idee,che sanno solo promettere e mantenere, minacciare e poi nascondersi. È  l’ora del riscatto, è l’ora di una nuova stagione per San Lorenzello, che insieme dobbiamo costruire.

 

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 Valle Telesina


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