Mi
è sembrato di vivere un brutto sogno lo scorso
19 settembre. Mentre mi recavo a Cerreto un
violento temporale si è abbattuto qui a Telese,
tanto da non riuscire a raggiungere facilmente
la zona del Grand Hotel e dovermi fermare; non
pensavo, però, di trovare al mio ritorno, il
seminterrato della mia abitazione completamente
allagato.
Oltre venti centimetri di acqua che fuoriusciva
violentemente, inarrestabile dal water, acqua
proveniente dalle fognature evidentemente più
che intasate a causa dell'inarrestabile crescita
delle abitazioni di Telese, acqua sporca, odore
sgradevolissimo; se avessi voluto solo partorire
con la mia immaginazione questa situazione di
emergenza non ci sarei mai riuscita.
E
come per la mia abitazione, così tutto il
vicinato (cosa alquanto avvilente perché, in tal
caso, non abbiamo potuto contare neanche
nell'aiuto del vicino...) e tante altre
famiglie. Prese della luce nell'acqua, fili e
cavi che galleggiavano, copriletti impregnati,
per citare solo gli aspetti più lievi
(naturalmente è un eufemismo...).
Più di sei ore per eliminare alla bell'e meglio
tutto quel liquame, da soli, noi quattro in
famiglia, armati di secchi, scope, palette, con
stivaloni e guanti. L'operazione è terminata a
tarda notte.
E' stata la prima volta che la mia famiglia, la
mia casa si è trovata a cospetto di qualcosa di
così grande, ad eccezione di un'unica volta in
cui nel sopracitato seminterrato, di acqua
(sempre sporca) ne è entrata molto meno. So
anche che tante famiglie si sono trovate molto
più spesso in questa deprimente situazione.
Foto di repertorio del 2005
(Acqua da un tombino in un acquazzone molto meno
intenso di questo del settembre 2006)
Durante una breve pausa, quella sera stessa,
andando a fare un servizio su Via Roma, ho visto
camion e furgoni dei Vigili del Fuoco con
lampeggianti accesi che andavano da una parte
all'altra del paese. Ho poi saputo ciò che è
accaduto sul Viale Minieri.
In questi giorni, dopo la spiacevolissima
avventura, durante una disinfettazione ancora in
corso a casa mia (credo che vi lavoreremo per
parecchi giorni...) ho riflettuto molto su
quanto sta accadendo...
Più volte, su questo sito, ho letto gli attacchi
rivolti all'Amministrazione Comunale, le
proteste dei cittadini che sono tornati a Telese
dopo tanto tempo, le critiche dei turisti... io
non vi ho mai preso parte, pur dando ragione, in
cuor mio, a questo o a quello...
Ma è normale che ora, da cittadina che ha subito
un danno così grande, come tanti altri, un danno
che ha colpito in primis la mia abitazione e poi
il mio stesso paese, mi chiedo: è giusto che si
spendano tanti soldi e tante energie per una
Piazza di fronte alle Terme che già sta dando i
suoi primi segni di cedimento, per la
"cementificazione degli alberi" del Viale,
fioriere, panchine, e nuovi progetti vari come
quelli di Corso Trieste e dello stesso Viale di
cui ancora non conosciamo effettivamente la
riuscita finale?
E'
forse più giusto consegnare il BELLO al
cittadino di Telese (e poi, scusate, ma di BELLO
in quella piazza non vedo quasi nulla...)
piuttosto che l'UTILE, CIO' CHE DAVVERO SERVE?
Perché dall'alto delle loro poltrone, invece di
litigare tra loro, invece di pensare al futile,
gli Amministratori non vanno a rivedere sul
libro nero di Telese quali sono i problemi
davvero gravi da affrontare, come ad esempio la
struttura del sistema fognario?
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