23 settembre 2006
Telese, alluvione e liquami di fogna in casa
Barbara Serafini

 

 

Mi è sembrato di vivere un brutto sogno lo scorso 19 settembre. Mentre mi recavo a Cerreto un violento temporale si è abbattuto qui a Telese, tanto da non riuscire a raggiungere facilmente la zona del Grand Hotel e dovermi fermare; non pensavo, però, di trovare al mio ritorno, il seminterrato della mia abitazione completamente allagato.


Oltre venti centimetri di acqua che fuoriusciva violentemente, inarrestabile dal water, acqua proveniente dalle fognature evidentemente più che intasate a causa dell'inarrestabile crescita delle abitazioni di Telese, acqua sporca, odore sgradevolissimo; se avessi voluto solo partorire con la mia immaginazione questa situazione di emergenza non ci sarei mai riuscita.

 

E come per la mia abitazione, così tutto il vicinato (cosa alquanto avvilente perché, in tal caso, non abbiamo potuto contare neanche nell'aiuto del vicino...) e tante altre famiglie. Prese della luce nell'acqua, fili e cavi che galleggiavano, copriletti impregnati, per citare solo gli aspetti più lievi (naturalmente è un eufemismo...).

 

Più di sei ore per eliminare alla bell'e meglio tutto quel liquame, da soli, noi quattro in famiglia, armati di secchi, scope, palette, con stivaloni e guanti. L'operazione è terminata a tarda notte.


E' stata la prima volta che la mia famiglia, la mia casa si è trovata a cospetto di qualcosa di così grande, ad eccezione di un'unica volta in cui nel sopracitato seminterrato, di acqua (sempre sporca) ne è entrata molto meno. So anche che tante famiglie si sono trovate molto più spesso in questa deprimente situazione.

 

Foto di repertorio del 2005

(Acqua da un tombino in un acquazzone molto meno intenso di questo del settembre 2006)


Durante una breve pausa, quella sera stessa, andando a fare un servizio su Via Roma, ho visto camion e furgoni dei Vigili del Fuoco con lampeggianti accesi che andavano da una parte all'altra del paese. Ho poi saputo ciò che è accaduto sul Viale Minieri.


In questi giorni, dopo la spiacevolissima avventura, durante una disinfettazione ancora in corso a casa mia (credo che vi lavoreremo per parecchi giorni...) ho riflettuto molto su quanto sta accadendo...
Più volte, su questo sito, ho letto gli attacchi rivolti all'Amministrazione Comunale, le proteste dei cittadini che sono tornati a Telese dopo tanto tempo, le critiche dei turisti... io non vi ho mai preso parte, pur dando ragione, in cuor mio, a questo o a quello...


Ma è normale che ora, da cittadina che ha subito un danno così grande, come tanti altri, un danno che ha colpito in primis la mia abitazione e poi il mio stesso paese, mi chiedo: è giusto che si spendano tanti soldi e tante energie per una Piazza di fronte alle Terme che già sta dando i suoi primi segni di cedimento, per la "cementificazione degli alberi" del Viale, fioriere, panchine, e nuovi progetti vari come quelli di Corso Trieste e dello stesso Viale di cui ancora non conosciamo effettivamente la riuscita finale?

 

E' forse più giusto consegnare il BELLO al cittadino di Telese (e poi, scusate, ma di BELLO in quella piazza non vedo quasi nulla...) piuttosto che l'UTILE, CIO' CHE DAVVERO SERVE?

Perché dall'alto delle loro poltrone, invece di litigare tra loro, invece di pensare al futile, gli Amministratori non vanno a rivedere sul libro nero di Telese quali sono i problemi davvero gravi da affrontare, come ad esempio la struttura del sistema fognario?

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it