22 ottobre 2006
Telese e le fogne insufficienti
Carlo Franco

 

 

Da Realtà Sannita (ottobre 2006)

 

Un fenomeno che si ripete con le prime piogge

Fogne in tilt a Telese Terme

 

II sindaco Capasso si preoccupa e chiama la GE.SE.SA. invitando nel contempo i cittadini a collaborare prevenendo.

La pioggia caduta abbondante a Telese il 19 settembre scorso è stata tanta da provocare molti allagamenti perché il sistema fognario non ha retto, non ce l'ha fatto a smaltire tanta acqua caduta in così poco tempo.

Di conseguenza tutti i locali al di sotto del livello stradale (i seminterrati) si sono allagati e, quel che è peggio, in alcuni casi non di acqua piovana ma di acqua di fogna.

Siccome l'evento è stato eccezionale, l'Amministrazione Comunale si è mossa subito contattando la Gesesa, la società che gestisce il servizio, per studiare insieme la possibilità di porre rimedio a questa situazione. Che il sistema fognario sia insufficiente a Telese si sa da molto tempo ormai anche perché non è la prima volta che si verifica un allagamento generalizzato dei locali al di sotto del livello stradale. Il paese è cresciuto molto ed in fretta, per cui tutti i servizi risultano essere insufficienti, anche quello fognario.

La Gesesa ha fatto per conto suo uno studio del territorio ed ha proposto all'Amministrazione Comunale la esecuzione di alcuni lavori utili a risolvere (almeno in parte) l'inconveniente degli allagamenti. Le trattative sono in corso perchè la situazione preoccupa, specie con la stagione autunnale appena iniziata, stagione in cui di norma piove di più e quindi maggiore è il pericolo che il disastro si ripeta.

Il sindaco Capasso ha cercato di rasserenare la cittadinanza dichiarando (in un comunicato) che le responsabilità stanno anche da parte dei cittadini quando parla di "inconvenienti legati non solo ad un sistema fognario che risulta avere punti di criticità nel deflusso soprattutto in occasione di eccezionali eventi piovosi, ma anche in alcuni casi, al mancato rispetto delle norme del regolamento edilizio che vieta, nei piani interrati, locali adibiti a soggiorni, cucine e soprattutto servizi igienici i cui scarichi costituiscono punti di rigurgito preferenziale delle acque reflue".

"Ma il sindaco non ci sta pure per far rispettare il regolamento edilizio per non parlare poi di responsabilità da parte di taluni cittadini?"

dichiara indignato un proprietario di immobile danneggiato da questo evento.

CARLO FRANCO

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it