Da Realtà
Sannita (ottobre 2006)
Un fenomeno
che si ripete con le prime piogge
Fogne in tilt
a Telese Terme
II sindaco
Capasso si preoccupa e chiama la GE.SE.SA.
invitando nel contempo i cittadini a collaborare
prevenendo.
La pioggia caduta
abbondante a Telese il 19 settembre scorso è
stata tanta da provocare molti allagamenti
perché il sistema fognario non ha retto, non ce
l'ha fatto a smaltire tanta acqua caduta in così
poco tempo.
Di conseguenza
tutti i locali al di sotto del livello stradale
(i seminterrati) si sono allagati e, quel che è
peggio, in alcuni casi non di acqua piovana ma
di acqua di fogna.
Siccome l'evento
è stato eccezionale, l'Amministrazione Comunale
si è mossa subito contattando la Gesesa, la
società che gestisce il servizio, per studiare
insieme la possibilità di porre rimedio a questa
situazione. Che il sistema fognario sia
insufficiente a Telese si sa da molto tempo
ormai anche perché non è la prima volta che si
verifica un allagamento generalizzato dei locali
al di sotto del livello stradale. Il paese è
cresciuto molto ed in fretta, per cui tutti i
servizi risultano essere insufficienti, anche
quello fognario.
La Gesesa ha
fatto per conto suo uno studio del territorio ed
ha proposto all'Amministrazione Comunale la
esecuzione di alcuni lavori utili a risolvere
(almeno in parte) l'inconveniente degli
allagamenti. Le trattative sono in corso perchè
la situazione preoccupa, specie con la stagione
autunnale appena iniziata, stagione in cui di
norma piove di più e quindi maggiore è il
pericolo che il disastro si ripeta.
Il sindaco
Capasso ha cercato di rasserenare la
cittadinanza dichiarando (in un comunicato) che
le responsabilità stanno anche da parte dei
cittadini quando parla di "inconvenienti legati
non solo ad un sistema fognario che risulta
avere punti di criticità nel deflusso
soprattutto in occasione di eccezionali eventi
piovosi, ma anche in alcuni casi, al mancato
rispetto delle norme del regolamento edilizio
che vieta, nei piani interrati, locali adibiti a
soggiorni, cucine e soprattutto servizi igienici
i cui scarichi costituiscono punti di rigurgito
preferenziale delle acque reflue".
"Ma il sindaco
non ci sta pure per far rispettare il
regolamento edilizio per non parlare poi di
responsabilità da parte di taluni cittadini?"
dichiara
indignato un proprietario di immobile
danneggiato da questo evento.
CARLO FRANCO
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