TELESE TERME
Carlo Franco: «Che questa Amministrazione passi
in fretta per il bene di Telese»
E
' triste dover constatare che l'Amministrazione
comunale di Telese Terme naviga a vista e non
riesce a trovare la rotta giusta che possa
portarla in salvo.
Quando un'Amministrazione è così mal ridotta non
c'è da essere allegri per nessuno, perché tutti
vorrebbero, anche gli oppositori, che
l'istituzione funzionasse e ci si incontrasse e
scontrasse (democraticamente) sugli argomenti.
Dall'esterno del palazzo, ma anche all’interno,
trapelano brutti segnali: c'è molto "nervosismo
" tra gli amministratori, nervosismo che porta
conseguenzialmente a praticare una gestione
della cosa pubblica molto, ma molto
approssimativa.
Due anni fa la lista del sindaco Capasso vinse
le elezioni con uno scarto minimo di voti e Pino
D'Occhio, che non potette ricandidarsi alla
carica di primo cittadino perché già sindaco per
due mandati consecutivi, ne fu il vero
ispiratore ed artefice. Ma, subito dopo le cose
non sono andate più bene, qualcosa si è
incrinato nei rapporti, forse i "patti" della
vigilia erano stati disattesi, e si sono avute
quindi le prime avvisaglie.
Di
queste, la più grossa fu la destituzione
dell'assessore Grimaldi, che peraltro è stato
sostituito proprio l'altro giorno, e per la
quale non sì sono mai saputi i motivi veri che
portarono alla drastica decisione del sindaco
Capasso. La storia di questi giorni è di
assoluta irrequietezza su tutti i fronti:
insomma, gli amministratori non si raccapezzano
più.
L'occasione è stata data forse dai lavori della
filiera termale che si stanno eseguendo in paese
e che tanti disagi stanno creando ai cittadini,
ed ai commercianti soprattutto. E, come si sa
bene anche dall'esperienza di vita quotidiana,
quando nascono i problemi nascono pure i
contrasti, e non solo in politica. Gli
amministratori non ce la fanno a tener fronte
alla marea di proteste, popolari e si beccano
tra loro nel gioco delle responsabilità.
La
cosa più chiara e semplice: le responsabilità
sono della squadra intera, chi più chi meno, e
sono pesantissime mandando in tilt tutto, il
traffico e la vita cittadina, senza che ci sia
sufficiente capacità a portare avanti i lavori
in tempi giusti e ragionevoli.
Di
questi cantieri, qualcuno in particolare, quello
di viale Minieri, sta creando problemi enormi e
generando tanto malcontento. Il viale, il fiore
all'occhiello della cittadina termale, è
impraticabile per un tratto di circa
quattrocento metri a partire dalle terme e non
si capisce se questi lavori saranno ultimati, e
come, e quando.
Naturalmente, e giustamente, le forze politiche
più attente alle dinamiche di sviluppo del
territorio si sono fatte sentire. Nel suo ultimo
numeri, 'II Forasacco', organo di stampa vicino
all'opposizione consiliare di 'Insieme per
Telese ' non è stato tenero nei riguardi della
giunta Capasso. Anche i diesse hanno
stigmatizzato il cattivo, operato degli
amministratori. Non si è fatta sfuggire
l'occasione neanche la sezione locale dello SDI
che, con interventi del segretario Festa e del
consigliere Grimaldi (l'assessore destituito) ha
sottolineato la sua presa di distanza
incolmabile da questa giunta.
Da
ultimo la grana è scoppiata pure in Alleanza
Nazionale, dove l'assessore Vincenzo Fuschini ha
preso le distanze dal gruppo politico di sua
appartenenza ed è passato a quello di
maggioranza 'Per Telese, per il Sannio'.
In
tutto questo stato confusionale, molto
preoccupante, l'Amministrazione attiva non ha
ritenuto opportuno, a tutt'oggi, dare qualche
risposta, qualche chiarimento, ammettere qualche
responsabilità (è umano che potrebbe esserci,
che male e 'è, ed ammetterlo sarebbe segno di
saggia maturità politica).
Insomma, bisogna rassegnarsi. L'estate per
Telese è la stagione più importante dell'anno,
ma di certo quella in corso bisognerà
dimenticarla al più presto sperando che passi in
fretta e con meno danni possibili. Nello stesso
tempo ci si augura che anche questa
Amministrazione passi, e passi in fretta per il
bene di Telese.
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