30 giugno 2006

Telese, approssimazione e rischi per il futuro

Gianluca Aceto

 

 

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo “Vera Lombardi” – Telese Terme

 


Le critiche dello SDI all’Amministrazione comunale di Telese Terme sono legittime nel metodo e fondate nel merito. I problemi nella gestione dei lavori pubblici non possono essere ridotti a meri intoppi burocratici, ma segnalano una condotta approssimativa e dilettantesca.


L’intervento dello SDI ufficializza una notizia che circolava da tempo: i lavori del PIT filiera termale relativi al rifacimento del viale Minieri sono cominciati senza copertura finanziaria. Di qui gli ovvi ritardi, che in verità riguardano anche la strada Bagni Vecchi. Sugli altri problemi, puntualmente elencati nella nota di alcuni giorni fa, non ritorniamo. Ci limitiamo a ribadire la preoccupazione per la qualità degli interventi e per i tempi di completamento degli stessi, nonché la solidarietà ai cittadini e agli esercenti che stanno subendo disagi francamente spropositati o addirittura notevoli danni economici.
 


L’appello finale dello SDI, rivolto ai cittadini stanchi dell’approssimazione con cui sta operando l’amministrazione comunale, rappresenta allora una buona opportunità per confrontarsi sui temi che da sempre anche Rifondazione Comunista ha a cuore: la vivibilità, la qualità della vita intesa in senso non solo materiale, il futuro economico e sociale della nostra comunità.
 


Sembrano maturi i tempi per aprire un confronto serio e ragionato tra i soggetti che non condividono l’azione amministrativa. Si propone un dialogo aperto a tutti, senza preclusioni di sorta né di obiettivi, in modo da sperimentare la possibilità di costruire percorsi condivisi e partecipati. L’intento comune deve essere quello di mettere a disposizione della cittadinanza una proposta credibile e forte, tale da rappresentare un’alternativa al dilettantismo imperante e agli interessi di bottega, che rischiano di compromettere in maniera irreversibile il futuro di Telese.
 



Telese Terme, 30 giugno 2006

Il direttivo del circolo