13 ottobre 2006
Telese, lettera aperta da Creta a Capasso
Giuseppe Creta

 

 

 

Lettera aperta al dott. Gennaro Capasso,  Sindaco del Comune di Telese Terme

 

Carissimo Gennaro,  

 

ho appena ricevuto l’invito ai convegni da Te organizzati per il 14 e 28 c.m..

L’iniziativa può essere considerata lodevole, visto che si presenta come una manifestazione tesa a far rivivere TELESIA. Obiettivo che, per la verità, vogliamo raggiungere tutti, soprattutto noi di San Salvatore Telesino.

L’intenzione, in tutta sincerità, sarebbe stata sicuramente più lodevole, più apprezzata e più efficace, se avesse colto questa occasione per aprire sin dall’inizio un dialogo con i Comuni della Valle Telesina, nel tentativo di fare sistema con essi e, in particolare,  se avesse agevolato e rafforzato il dialogo ed il rapporto con gli amministratori del Comune di San Salvatore Telesino, coinvolgendoli, sin dall’inizio, in questo progetto “RIVIVERE TELESIA”, e non rendendo partecipi, con un semplice invito, peraltro spedito per posta, il Sindaco, qualche assessore e pochi cittadini prediletti di San Salvatore alla manifestazione conclusiva.

 

Sia chiaro, le mie parole non sono volte a svalutare la Tua attività in questa circostanza o ad accendere vane e sterili polemiche. Ti scrivo, ad onor del vero, sia per quanto sopra evidenziato, sia perché la struttura urbanistica dell’Antica Telesia, nonché il suo Anfiteatro ricadono in territorio sansalvatorese, sia perché l’Amministrazione attiva di San Salvatore si sta adoperando, da tempo, per far rivivere davvero l’antica città.

 

Congiuntamente alla Soprintendenza Archeologica di Salerno, il nostro Comune sta infatti dando attuazione ad un progetto di oltre 8.000.000,00 di euro, volto al recupero e al restauro dell’intera città originaria. In loco, inoltre, verrà promosso, attraverso svariate iniziative, il sito archeologico, una volta reso fruibile e visitabile. Il progetto ha avuto, in attesa di altro imminente finanziamento, dalla Regione Campania un acconto di 1.600.000,00 euro, riguardante un primo lotto stralcio, i cui lavori, che procedono a ritmo serrato, interessano lo scavo, il recupero e il parziale restauro dell’Anfiteatro.

La vostra riproduzione della “Minerva” italica, coniata oltre duemila anni orsono dal popolo telesino per gli scambi economici e commerciali, rappresenta, come tu dici nell’invito, anche “la testimonianza e l’orgoglio dell’eredità di un passato pieno di cultura, arte e tradizioni che nessuna storia potrà mai cancellare”. Sono d’accordo con te, caro Gennaro, questo è sacrosanto! Nessuno, infatti, potrà mai cancellare l’eredità di un passato ricco di storia, di cultura, di tradizioni, che i sansalvatoresi vantano in quanto indiscutibili discendenti del popolo dell’antica città “Telesia”, i cui resti, le cui mura e il cui Anfiteatro sono, come già evidenziato e come tu ben sai, totalmente nel territorio di San Salvatore Telesino.

 

Una realtà questa, purtroppo, ignorata sempre più spesso e forse volutamente da molti, con sommo dispiacere del sottoscritto, della Amministrazione comunale e della comunità sansalvatorese.

 

Cogliendo l’occasione vorrei spiegarti, visto che non me ne hai dato possibilità prima, che Telesia avrebbe potuto avere molto più lustro e notorietà di quella che può raccogliere con  convegni ed il pur apprezzabile valore numismatico dell’obolo campano. La manifestazione, in effetti, avrebbe potuto anche arricchirsi di visite guidate alle mura, agli altri resti e soprattutto all’Anfiteatro dell’Antica Telesia, nonché di visite guidate alle bellezze naturali, ai monumenti, agli altri siti archeologici, alle botteghe artigiane e ai noti luoghi dei Comuni contigui e dell’intero Sannio.

  

Concludendo, Ti ringrazio comunque di cuore per il generoso invito trasmessoci, ma francamente invitati, in particolare in questa circostanza, ad essere semplici uditori di storia, peraltro già proposta, già scritta e riscritta, non ci accattiva, non ci intriga e non ci affascina. Ci intriga, ci accattiva, ci affascina e ci gratifica, invece, l’idea di partecipare ad un tavolo di concertazione allargata, dove si possa elaborare un vero progetto strategico sovracomunale per fare veramente sistema insieme ai Comuni della Valle Telesina e del Sannio. Un progetto che sia contenitore di proposte condivise e delle peculiarità locali; aperto allo sviluppo culturale, sociale ed economico di queste nostre terre e quindi di Telesia.

 

Purtroppo, caro Gennaro, è con l’aggregazione e non con un atteggiamento  individualistico o da protagonista che si valorizza la storia comune.

La mia opinione, condivisa da tutti i miei collaboratori, è che la nostra Telesia può essere valorizzata solo con azioni che non antepongano l’immagine, la bella apparenza, alla reale essenza della sua storia e delle sue tradizioni.

 

Ritienimi dunque sempre a disposizione per qualsiasi confronto o dialogo teso alla crescita delle nostre comunità e del nostro territorio sannita.   

Ti saluto con cordialità.

                                                                                         Giuseppe Creta

Sindaco di San Salvatore Telesino

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it