Caro Babbo Natale.
Già ti vedo con la mia letterina in mano e
gli occhiali in punta a quel tuo bel
nasone un po' rosso per il freddo e per la
vodka; e immagino rimbombare la tua vociona
cavernosa: «Ué, e mo' chisto chi è?»
Be', mi presento: sono Fulvio. Lo so, non mi
conosci, perché non ti ho mai scritto in
vita mia. Non che mi dispiacesse farlo, ma
ho sempre evitato per non disturbarti,
sapendo del gran numero di lettere che gli
altri ti spedivano per chiederti un sacco di
cose, che a me non mancavano di certo.
Ti chiederai perché mai mi sia deciso a
scriverti giusto adesso. Subito te lo
spiego: vorrei chiederti di far
avverare un mio desiderio.
Un momento, non fraintendermi! Non starò qui
a pretendere da te cose al di sopra delle
tue possibilità, come fanno alcuni
chiedendoti la pace, la prosperità nel mondo
ecc.. Quelle le ho già chieste al
Capo e, a quanto pare, neanche Lui
può fare più di tanto; infatti mi ha
risposto che tocca a noi quaggiù darci da
fare, o meglio, farci "un mazzo
tanto", citando le Sue testuali Parole.
No, non pretendo questo, Babbo
Natale. Chiedo qualcosa di molto meno
impegnativo. Niente giochi e pazzielle
ovviamente perché, a dispetto dalla mia
berlusconiana altezza che fa invidia solo a
Topo Gigio, sono alquanto cresciutello per
quelle cose lì.
Ok, vengo al dunque. Prima di tutto, vorrei
che la gente qui attorno guarisse dalla sua
paralisi facciale e imparasse a fare sorrisi
sinceri, senza paura di dover poi pagare una
bolletta anche su quelli. Vorrei che ognuno
si accorgesse (da un giorno all'altro!) di
quanto sia non solo meschino ma soprattutto
dannoso, per sé e per gli altri, pensare
solo al proprio piccolo tornaconto. Vorrei
che le persone non si sentissero a casa solo
fra le proprie quattro mura, ma soprattutto
per strada; vorrei che non se ne stessero
sempre passivamente tutti seduti davanti a
uno schermo, ma preferissero stare a
contatto con gli altri.
Infine, vorrei che si avverasse ciò
che il nostro Sindaco ha detto:
Sarebbe bellissimo se davvero Telese
risorgesse da queste macerie già nel 2009
!!!
Credo che ciò possa davvero avvenire col tuo
aiuto e, soprattutto, con l'aiuto dei nostri
attuali Amministratori che, con
gesto di grande generosità, decideranno di
ritirarsi a vita privata.
Con affetto
Fulvio Del Deo
P.S. Ti allego una mia poesia scritta per
Natale tanti anni fa e... salutami quella
Befana di tua moglie :-)
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