24 agosto 2006
Telese, ma che c...hiave state per consegnarci?
Fulvio Del Deo

 

 

 

Stanno per consegnarci le chiavi della nuova Telese Terme.
La nuova Telese Terme, dove con soli 6000 abitanti si riesce a produrre il caos e lo smog di una città.
La nuova Telese Terme, dove per spostarsi di 100 metri dalla sinistra alla destra delle Terme, si è costretti a percorrere un chilometro e mezzo di traffico e ad affrontare due semafori. (Provare per credere)
La nuova Telese Terme: ormai chi può, la evita

Tutto ciò per che cosa?
Per ricavare una squallida spianata senza alberi, che nella canicola dell'agosto diventa rovente sotto al sole, e nelle lunghe giornate piovose dell'inverno si allagherà penosamente.

 

 

Qualcuno penserà che, in fondo, quella pavimentazione è carina, fatta di bei blocchetti di pietra, come nelle migliori piazze delle migliori città italiane... Ma dovrà ricredersi al primo sguardo più attento: non sono cubetti di pietra, sono solo miseri blocchi di cemento da quattro soldi dipinti in superficie che, nel giro di brevissimo tempo perderanno il loro bel colorito rosato e  mostreranno il loro vero volto triste!

Ma lo scempio non finisce qui, siamo solo al principio. Anche il povero Viale, orgoglio della nostra cittadina, è stato preso d'assalto.
Gli alberi sono stati imprigionati in lunghe bare di cemento, che non solo soffocano le radici, ma rendono anche più stretta la carreggiata e più scomoda la vita degli automobilisti.

Qual è il risultato?
La morte degli alberi, ovviamente.
Ma la nostra Amministrazione Comunale se ne frega altamente
della natura, così come se ne frega altamente della diffida della Lega Ambiente, così come se ne frega altamente di 500 firme di cittadini allibiti, sconcertati, incazzati neri.

La nostra Amministrazione Comunale va avanti imperterrita coi bulldozer, incurante di tutto: «Sono arrivati i fondi per la Filiera Termale e mo' si devono spendere, no!? Lasciateci fare, invece di protestare...»
I morti innocenti ormai non si contano più... oltre ai feriti e ai moribondi.
Gli unici a stare ancora bene, sono gli alberi capitati al di fuori delle bare di cemento. Ma tutto fa supporre che per questi ultimi è previsto l'abbattimento, come segnalato dal triangolino rosso sul tronco!
Però la catastrofe non si sta abbattendo solo sul centro: come recita il manifesto murale, i cantieri sono 4. Uno di questi è nella zona degli uffici, a corso Trieste.
Qui, considerato che il traffico dovuto al numero di attività lavorative e commerciali è in crescita esponenziale, si è pensato bene di restringere la carreggiata, a dispetto di ogni logica, per delimitare delle lunghe e scomode aree-parcheggio dotate di soli due sbocchi ciascuna.
Ovviamente, anche qui la natura è considerata un fattore secondario, se non un fastidio. Infatti le aiuole sono tutte "coltivate a gramigna".
Inutile dire che anche qui i morti non mancano.

E anche qui non mancano le spianate, come quella che chiude il passaggio di via Udine.
Ma l'Amministrazione Comunale se ne frega altamente se le loro "opere d'arte" ci costringono a giri assurdi per il paese!

 

 

Tutto questo, mentre non si sa dove andranno a finire i ragazzi del liceo scientifico.
Tutto questo, mentre la scuola elementare, a soli due anni dalla ristrutturazione, è di nuovo coi ponteggi, dal mese di maggio... probabilmente per iniziare i lavori non appena si ritorna fra i banchi.

Ma questo è un altro discorso, qui si stava parlando dell'impiego dei soldi per la Filiera Termale...
Bene, indovinate allora cos'è la costruzione nella foto a lato? Non è un vecchio casolare di campagna, cari lettori, è uno dei capannoni delle Terme di Telese. E non è nemmeno nascosto e sperduto chissà dove...

 

Infatti è a due passi dall'ingresso principale delle Terme. E dal suo tetto cominciano a piovere tegole, a rischio e pericolo dei passanti, tanto che si è reso necessario transennare.
CHE VERGOGNA!!

Sono arrivati un sacco di soldi, si sono messi in opera un sacco di cantieri e nelle Terme ci sono ancora capannoni che cadono a pezzi!?
E' pazzesco!
E' uno schifo!
Se lo racconti in giro non ci credono.

Elenco solo un paio di cose che mi vengono in mente al volo:

  1. Piscina Olimpionica in abbandono
  2. Palazzo dei  Congressi dall'aspetto orrendo e non a norme di sicurezza (vedi ringhiera del piano superiore)
  3. Campo sportivo
  4. Pista ciclabile (quella che c'è non è degna di tale nome)

Alcuni giorni fa, cercando di raggiungere le Terme insieme alla mia famiglia, mi sono ritrovato a dover camminare per stretti passaggi delimitati da transenne. Ci mancava solo il filo spinato. Nel punto più angusto, arrivava un gruppo di giovani visitatori.
Ho sentito una ragazza dire ad alta voce affinché noi la sentissimo bene:

«Telese, a me non mi vedrà mai più

Ho avuto vergogna. Ho abbassato lo sguardo e sono rimasto in silenzio.
Mi veniva da dirle vigliaccamente: «Guarda che anche io in fondo non sono telesino... E ti do ragione, ma non è colpa mia se qui sta diventando uno schifo!»

E invece adesso sento che è anche colpa mia, che non ho fatto abbastanza per impedire questo scempio.

Ed è colpa di noi tutti che continuiamo a sciropparci le malefatte di un'Amministrazione che ci fa mettere vergogna, e che non pensa nemmeno lontanamente a vergognarsi di ciò che fa: un'Amministrazione che, dimenticando di essere stata eletta per un pugno di voti, è stata solo capace -giorno dopo giorno- di rendersi sempre più odiosa agli occhi dei suoi cittadini. 

Fulvio Del Deo

 

 

 

     

 Valle Telesina


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