Si
parla di schiarita nei rapporti tesi tra il
partito e il sindaco dopo l’incontro di ieri. Il
silenzio dei finiani
Posto in giunta, c’è disponibilità. Ma sulle
scelte alleatine pesa lo scontro interno tra
falchi e colombe
di
Antonio Vecchiarelli
Merito delle capacità persuasive del sindaco
Gennaro Capasso se lo stato dei rapporti con
Alleanza nazionale volge al sereno. Il primo
cittadino, in un incontro con i vertici
alleatini ieri mattina, avrebbe promesso a breve
scadenza la convocazione del tavolo per la
verifica. Prima dell’undici settembre, indicata
come data di convocazione del consiglio
comunale. Secondo quando è trapelato dal faccia
a faccia tra la fascia tricolore e il
commissario della sezione telesina, Salvatore
Verrillo, l’indugio nell’affrontare i problemi
politici sorti all’interno della maggioranza,
sarebbe da attribuire più alla pausa
ferragostana che non ad una reale assenza di
volontà. Si discuterà, dunque, della
rappresentanza in giunta chiesta da Alleanza
nazionale all’indomani della fuoriuscita
dell’assessore Fuschini dal gruppo consiliare
del partito. E potrebbe accadere che al tavolo
della verifica trovi posto anche Alessandro
Grimaldi, l’assessore revocato dal sindaco
Capasso un anno fa. Nell’ambiente l’eventualità
è data in rialzo soprattutto in questi ultimi
giorni. Resta da vedere come il suo partito – lo
Sdi – reagirà di fronte ad una eventuale
formalizzazione dell’invito a discutere del
futuro dell’amministrazione. Alleanza nazionale
come reagirà di fronte alle garanzie offerte dal
sindaco Capasso? Chi prevarrà tra i sostenitori
della rottura giudicata più funzionale agli
interessi del partito e chi, invece, magari
intravedendo nomine dirette nell’esecutivo,
tiene più alla linea morbida? Lo sapremo presto.
A questi ed altri interrogativi Alleanza
nazionale dovrà dare delle risposte in tempi
ravvicinati. E’ in gioco la credibilità del
partito che di fronte ad attenzioni esterne – è
l’opinione di numerosi osservatori locali – tese
a logorare la sua politica, invece di fare
fronte, trova il modo di prestare il fianco.
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