L’assessore comunale riunisce gli iscritti suoi
fedelissimi per decidere la condotta da assumere
Dal suo entourage, a poche ore dall’assemblea,
emerge la volontà di sfidare l’etablishment del
partito
di
Antonio Vecchiarelli
C’è da attendere per l’eventuale remissione
delle deleghe. Vincenzo Fuschini, l’assessore di
An che ha lasciato il gruppo consiliare del suo
partito, iscrivendosi a quello della
maggioranza, prima di assumere qualsiasi
iniziativa, ha deciso di sentire gli iscritti di
Alleanza nazionale: quelli che lo hanno
sostenuto nella scorsa tornata elettorale
comunale. I fedelissimi, insomma, la base. Un
consulto in controtendenza a quanto ha fatto il
vertice del partito prima di pronunciarsi:
questo il commento all’iniziativa proveniente
dal suo entourage. La riunione ci sarà stasera
(ieri per chi legge) nel tranquillo di un luogo
della periferia cittadina. In questa sede si
discuterà anche del futuro di Fuschini come
militante. Se dovesse arrivare l’input a
perseguire un confronto duro con l’attuale
dirigenza, l’interessato non si tirerebbe
indietro. Come altrettanto certa sarebbe la
disponibilità ad un gesto eclatante come la
restituzione in blocco delle tessere di partito.
Appare inverosimile, dunque – a poche ore
dall’assemblea – l’abbandono del partito senza
particolari sussulti. Fonti vicine all’assessore
Fuschini – lui si è consegnato ad un temporaneo
silenzio – riferiscono di un commento negativo
alla comunicazione della segreteria provinciale.
In particolar modo per quanto riferito alla sua
decisione appresa dalla stampa. “Strano che si
meraviglino di quanto loro stessi abbiano
prodotto”, avrebbe commentato riferendosi
all’indicazione della nomina di 7-8 mesi
addietro di Salvatore Verrillo a commissario
della sezione telesina, anch’essa appresa dalla
stampa. Come pure negativo sarebbe il giudizio
sull’intervista rilasciata al nostro giornale
dal commissario Verrillo. “Non rispondente alle
reali condizioni del partito”; questo il
giudizio più tenero. Attesa per le decisioni
della riunione, dunque e attesa per le
dichiarazioni di Fuschini. Il tormentone estivo
di casa An è destinato a continuare ancora.
Sullo sfondo l’amministrazione che a detta di
molti, Fuschini vorrebbe tenere lontana da
ripercussioni.
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