10 agosto 2006
Telese, balconi premiati e assente tutela al verde
Giuseppe Grimaldi

 

 

Covelli premia i "balconi fioriti", ma è troppo distratto sulla tutela del verde cittadino.
 
 
Mentre Gennaro Capasso e l'assessore D'Occhio continuano ad aprire nuovi cantieri senza riuscire ad ultimare un solo lavoro, il verde cittadino sta subendo considerevoli danni. Esempio lampante sono gli alberi di Viale Minieri messi a dura prova dai lavori in corso. Radici fuori terra non adeguatamente protette, aiuole "allagate" dal calcestruzzo e le discutibili iniziative adottate stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza dei nostri alberi.
 
Il fogliame giallo e secco è senza dubbio un campanello d'allarme che stranamente i nostri amministratori non raccolgono (o fanno finta di non raccogliere).
 

 

Ma il danno potrebbe non finire qui. Dopo la discutibile (e stupida) scelta di tagliare la fila di alberi posizionata a centro carreggiata in prossimità delle terme, non è ancora chiaro se ci sarà l'abbattimento di altri alberi.
 
Evidentemente lo squallore della piazza antistante la Banca Nazionale del Lavoro, un tempo completamente ombreggiata dai platani, continua a passare inosservato alla vista dei nostri politicanti. Anche allora si diceva: Telese TERME ha bisogno di una piazza! Il risultato oggi è ben visibile a tutti. Vero, Ing. D'Occhio? 
 
Oggi il sindaco Gennaro Capasso resta fedele alla linea D'Occhio e, nonostante ben 500 firme recapitate la suo indirizzo, preferisce non rispondere su quella che sarà la sorte dell'amato viale cittadino.
 
Qualche malpensante sottolinea che probabilmente va anche considerato l'aspetto "business" legato al verde. Tutti i lavori in corso nella nostra cittadina prevedono che vengano piantati nuovi alberi, ma guarda caso i risultati sono sconvolgenti.
 
Ecco cosa è accaduto, ad esempio, in prossimità di "Piazzetta delle Assicurazioni", si proprio lì, nel rione tanto caro al vice sindaco Caporaso, proprio quel rione dove guarda caso la sosta selvaggia sembra tutelata ed i vigili urbani sono  praticamente degli sconosciuti.

 
Alberelli piantati da poche settimane hanno subito "la triste sorte" perchè nessuno ha mai pensato di disporre o di provvedere ad innaffiarli. Lo spettacolo è decisamente triste e malinconico. 

 
Caro assessore Covelli capisco che i suoi "compagni di avventura" siano tutti impegnati nel restyling cittadino, ma è mai possibile che i suoi compiti siano strettamente limitati alla salvaguardia di Piazzetta Padre Pio, al concorso "balconi fioriti" e ... alle panchine in prossimità di casa sua? 
 
 

Giuseppe Grimaldi

 

     

 Valle Telesina


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