Covelli premia i "balconi fioriti", ma è
troppo distratto sulla tutela del verde
cittadino.
Mentre Gennaro Capasso e l'assessore
D'Occhio continuano ad aprire nuovi cantieri
senza riuscire ad ultimare un solo lavoro,
il verde cittadino sta subendo considerevoli
danni. Esempio lampante sono gli alberi di
Viale Minieri messi a dura prova dai lavori
in corso. Radici fuori
terra non adeguatamente protette, aiuole
"allagate" dal calcestruzzo e le discutibili
iniziative adottate stanno mettendo a dura
prova la sopravvivenza dei nostri alberi.
Il fogliame giallo e secco è senza dubbio un
campanello d'allarme che stranamente i
nostri amministratori non raccolgono (o
fanno finta di non raccogliere).
Ma il danno potrebbe non finire qui. Dopo la
discutibile (e stupida) scelta di tagliare
la fila di alberi posizionata a centro
carreggiata in prossimità delle terme, non è
ancora chiaro se ci sarà l'abbattimento di
altri alberi.
Evidentemente lo squallore della piazza
antistante la Banca Nazionale del Lavoro, un
tempo completamente ombreggiata dai
platani, continua a passare inosservato alla
vista dei nostri politicanti. Anche allora
si diceva: Telese TERME ha bisogno di una
piazza! Il risultato oggi è ben visibile a
tutti. Vero, Ing. D'Occhio?
Oggi il sindaco Gennaro Capasso resta fedele
alla linea D'Occhio e, nonostante ben 500
firme recapitate la suo indirizzo,
preferisce non rispondere su quella che sarà
la sorte dell'amato viale cittadino.
Qualche malpensante sottolinea
che probabilmente va anche considerato
l'aspetto "business" legato al verde. Tutti
i lavori in corso nella nostra
cittadina prevedono che vengano piantati
nuovi alberi, ma guarda caso i risultati sono
sconvolgenti.
Ecco cosa è accaduto, ad esempio, in
prossimità di "Piazzetta delle
Assicurazioni", si proprio lì, nel rione
tanto caro al vice sindaco Caporaso, proprio
quel rione dove guarda caso la sosta
selvaggia sembra tutelata ed i vigili urbani
sono praticamente degli sconosciuti.
Alberelli piantati da poche settimane hanno
subito "la triste sorte" perchè nessuno ha
mai pensato di disporre o di provvedere ad
innaffiarli. Lo spettacolo è decisamente
triste e malinconico.
Caro assessore Covelli capisco che i suoi
"compagni di avventura" siano tutti
impegnati nel restyling cittadino, ma è mai
possibile che i suoi compiti siano
strettamente limitati alla salvaguardia
di Piazzetta Padre Pio, al concorso "balconi
fioriti" e ... alle panchine in prossimità
di casa sua?
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