8 dicembre 2006
Telese, realizzazione del parco urbano
da Il Mattino

 

 

Telese Terme, ora si punta alla realizzazione del parco urbano

VITTORIO VALLONE

Telese Terme.

Due gli argomenti previsti all'ordine del giorno del Consiglio comunale che si è svolto martedì a Telese Terme. La massima assise cittadina si è trovata a discutere l'eventuale finanziamento di uno studio di fattibilità per l'istituzione di un parco urbano e della questione che vede la soppressione da parte di Trenitalia di alcuni treni in fermata a Telese ed in modo particolare dell'intercity Sannio che collegava anche la cittadina termale con Roma. Sul primo argomento all'ordine del giorno, il Consiglio comunale ha approvato le modalità di richiesta alla Regione Campania, dopo l'illustrazione dell'iniziativa da parte di D'Occhio e Capasso, per un finanziamento di 15000 euro atti allo studio di fattibilità di un parco urbano che dovrebbe essere denominato Montepugliano. Per ora, da quello che si apprende, si tratterebbe solo di un finanziamento per lo studio di fattibilità e non dell'istituzione di un vero e proprio parco urbano.

Il consigliere di minoranza di Insieme per Telese, Selvaggio ha sottolineato come «questa futura idea di parco urbano, qualora fosse praticabile, potrebbe rischiare di essere limitativa se l'area individuata non fosse invece allargata ad un più vasto parco comprensoriale compreso tra il Grassano di San Salvatore e Rascolagatti di Castelvenere». Sulla questione riguardante la soppressione di alcuni treni da parte di Trenitalia, il Consiglio comunale ha deciso di inviare ancora missive agli organi competenti per protestare contro le decisioni che penalizzano la Stazione di Telese.

Dal gruppo di minoranza arriva, sempre tramite il consigliere Selvaggio, la proposta di azioni di protesta più eclatanti. «Riteniamo riduttive le missive inviate ad oggi a Trenitalia, tra l'altro una missiva all'ente ferroviario l'ha fatta prima Faicchio e poi noi - ha detto Selvaggio -. Proponiamo ai nostri cittadini una mobilitazione pubblica anche con un atto eclatante come quello di incatenarci sui binari perché qui c'è in gioco il futuro del nostro sviluppo.Dobbiamo necessariamente attivarci per tutelare i nostri interessi perché anche la TAV si è allontanata dalla Valle Telesina per essere concretizzata, invece, solo in Valle Caudina».

 

 

 

     

 Valle Telesina


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