30 luglio 2006
Telese, Sit-in all’ex mulino: Non diventi una scuola
da Il Sannio Quotidiano del 28-07-2006

 

 

 

VITTORIO VALLONE Telese Terme. Una risposta adeguata, una soluzione definitiva. È la richiesta dei cittadini per il più grande e frequentato istituto pubblico della Valle Telesina, il liceo scientifico e classico di Telese. Da anni studenti, personale docente e non docente lamentano difficoltà: la carenza di aule, infatti, ha portato all'utilizzazione di tutti gli spazi disponibili sottraendoli al loro uso specifico. Ieri mattina sit-in di numerosi cittadini e di una folta delegazione di Rifondazione comunista davanti all’ex mulino Capasso & Romano. «Tanto tempo senza risolvere nulla e poi, appellandosi all'emergenza, si è passati ad una proposta discutibilmente risolutiva e non rispondente alle effettive richieste», è il nodo della protesta. I conetstatori hanno atteso l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Pasquale Grimaldi e alcuni consiglieri giunti per un sopralluogo.

Davanti all’impianto di via Roma, dove è stato tenuto il presidio, ai rappresentanti della Provincia sono state illustrate le ragioni del no e sono state avanzate ulteriori, concrete, proposte che consentono di reperire le aule necessarie ad affrontare le necessità più impellenti.

I partecipanti al sit-in hanno poi redatto un documento ufficiale. «In un comune dove le vecchie abitazioni si abbattono senza problemi, per costruirne di nuove triplicandone volumi e superfici utili - si afferma nella nota -, appare incomprensibile privilegiare l'adattamento di un fatiscente ex-mulino alla costruzione ex novo di un moderno liceo, che potrebbe divenire polo scolastico di eccellenza in Telese».

Viene quindi proposta una soluzione temporanea, cioè trovare per qualche tempo un congruo numero di aule (che un cittadino avrebbe già messo a disposizione) e nel frattempo avviare una soluzione definitiva per tutto quanto necessita ad una scuola: aule, laboratori, palestra, auditorium, biblioteca, spazi aperti alla cittadinanza, alla ricerca e all'università. «Il vecchio mulino - prosegue il documento - è una struttura limitata, è ubicato su una strada stretta, ingolfata e trafficata; è compresso tra il commissariato di polizia e la centrale dell'Enel ( fonte di inquinamento elettromagnetico); ha un'infelice spazio di accesso, che creerebbe ogni giorno un prevedibile ingolfamento del traffico cittadino all'entrata e all'uscita degli studenti dalla scuola.

Non risponde in nessun modo alle esigenze dei docenti, del personale Ata, dei genitori degli studenti, e di tutti i cittadini; inoltre l'adattamento strutturale sarà dispendioso quanto se non di più di un edificio nuovo». Si chiede al Consiglio provinciale di non affrettare la decisione e di vagliare le proposte dei cittadini della valle Telesina al fine di realizzare un complesso intorno al quale far crescere un polo scolastico moderno senza spreco di denaro pubblico. Ricordiamo che sulla decisione si era registrato già il dissenso di numerosi consiglieri ds e dell’Udeur.


 

 

da Il Quaderno.it

http://www.ilquaderno.it/portale/index.php?com=news&news=5529

Si cerca una soluzione definitiva per il liceo classico e scientifico di Telese Terme. Ieri mattina si è svolto un sit-in di protesta di numerosi cittadini e degli esponenti locali di Rifondazione Comunista davanti all'ex mulino Capasso e Romano.

Sul posto è giunto anche l'assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Pasquale Grimaldi, al quale sono state esposte le ragioni del no all'individuazione dell'ex mulino a sede per l'istituto più grande e frequentato della Valle Telesina. Poi è stato chiesto di giungere ad una soluzione temporanea magari reperendo aule e predisponendo un progetto definitivo che trovi l'accordo tra le varie parti in causa.

Prciò è stata avanzata la richiesta al Consiglio Provinciale di non affrettare la decisione e di vagliare le proposte dei cittadini al fine di realizzare un complesso scolastico moderno senza spreco di danaro pubblico.

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it