4 agosto 2006
Telese, nessuna crisi, fiducia a Nardone
da Il Sannio Quotidiano  -  02-08-2006

 

 

Il consigliere dei Ds, Francesco Gagliardi, minimizza la portata della frattura apertasi in maggioranza Rossano Insogna: «La verifica? Abbiamo già... verificato che non ce n’è bisogno: è solo un episodio»

Nessuna crisi, solo opinioni differenti. Ne è convinto Francesco Gagliardi, consigliere provinciale diessino, che commenta quanto accaduto alla Rocca nelle ultime due sedute. In entrambi i casi, come ormai noto, la maggioranza di centrosinistra non è riuscita a esprimere una posizione unitaria sul progetto di delocalizzazione del Liceo Scientifico di Telese Terme all'interno dell'ex mulino Capasso e Romano.

“Non è possibile parlare di crisi – afferma Gagliardi – quando si tratta di semplice divergenza di opinioni in merito all'acquisto di un immobile. Sarebbe assurdo e incomprensibile per chi ha vinto le elezioni con oltre il 70 per cento dei consensi. I cittadini certamente non lo capirebbero. Del resto credo che non ci siano problemi perchè solo una settimana fa questa stessa maggioranza ha dato prova di grande compattezza approvando il documento strategico della Provincia.

Un documento fortemente curato dal presidente Nardone, e dunque quel voto fu il sostegno più chiaro alla sua linea e alla sua guida. Per quanto riguarda la vicenda - mulino, Ds e Udeur hanno semplicemente preso atto di un movimento di opinione proveniente dal territorio circa la inopportunità di quella scelta, con l'invito a verificare soluzioni alternative. Mi sembrano del tutto pretestuosi certi tentativi di strumentalizzare l'episodio a fini politici per tutelare qualche piccolo interesse di bottega. Ma il presidente Nardone è persona politicamente troppo accorta per non comprendere simili tentativi”.

Gagliardi ricorda ancora una volta le ragioni della contrarietà alla scelta ipotizzata dai vertici della Provincia: “Il sopralluogo effettuato giovedì scorso ha confermato ulteriormente il convincimento che l'immobile prescelto è inadeguato alla realizzazione di un polo scolastico di eccellenza. Si trova su una strada statale a scorrimento veloce, dunque pericolosa, vicino al commissariato di polizia e alla Torre longobarda, sito di interesse storico – archeologico. Nei pressi sorge anche una centrale elettrica. Ma soprattutto – aggiunge Gagliardi – non bisogna dimenticare che siamo in zona fortemente sismica e che sotto l'immobile scorre il Grassano, per cui occorrerebbero somme consistenti . Per queste ed altre ragioni già esplicitate nei giorni scorsi, abbiamo chiesto un rinvio, al fine di avere il tempo per valutare soluzioni alternative”.

Gagliardi esclude ogni nesso tra la battaglia portata avanti insieme all'Udeur e la proprietà dell'immobile, e conferma sostegno a Carmine Nardone: “La proprietà non c'entra nulla con la nostra iniziativa, che è e resta una iniziativa politica nell'interesse della collettività. Sul piano politico, ribadiamo la nostra piena fiducia a Nardone, che del resto non è mai venuta meno, pur essendoci opinioni diverse in merito ad una scelta che continuiamo a considerare non opportuna”.

Concetti confermati anche dal segretario provinciale dei Ds, Rossano Insogna: “Il sostegno al presidente Nardone non è mai stato in discussione. Potremmo votare la 'fiducia', come in Parlamento, se esistesse anche alla Provincia... Al di là di tutto, credo che la vicenda del Liceo scientifico di Telese è semplicemente una questione, che, per quanto importante, non può coinvolgere la stabilità dell'amministrazione. I consiglieri hanno semplicemente chiesto un rinvio per approfondimenti e per valutare la possibilità di soluzioni alternative”. Insogna giudica dunque inutile effettuare la verifica politica richiesta da Nardone: “Le occasioni di confronto sono sempre utili, ma se la verifica deve riguardare solo la questione specifica, abbiamo già verificato che non ce n'è motivo”.

 
 

     

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