5 agosto 2006
Telese, mulino: troppe ambiguità
da Il Mattino  -  04-08-2006

 

 

TELESE. SCONTRO DS-MARGHERITA «Mulino, troppe ambiguità»

Telese Terme. Il mancato acquisto del mulino da destinare a polo scolastico manda in crisi anche i rapporti tra i Ds e la Margherita di Telese.

«A distanza di 2 anni da quando si è cominciato a parlare della necessità di trovare una nuova sede per il liceo di Telese - si legge in una nota della Quercia - apprendiamo dalla stampa la posizione della margherita. Il vice sindaco, che sostiene di parlare a nome di tutti i telesini, tuona fulmini e saette contro Ds, Udeur e Rifondazione, colpevoli, a suo dire, di governare solo per sterili giochini di potere e di fare politica di piccolo cabotaggio contro il nostro paese. Il presidente del consiglio comunale, in aggiunta, rivolge all’impazzata accuse di colpevoli e ignobili silenzi.

Siamo stupiti dai toni di tali dichiarazioni, soprattutto da chi si è sempre mostrato moderato ed equilibrato nei comportamenti e non possiamo non sottolineare e ricordare loro che nelle file della maggioranza provinciale, oltre a Ds e Udeur, tra gli assenti, al momento del voto sull’acquisto dell’ex molino, c’erano anche diversi consiglieri della Margherita, che evidentemente hanno condiviso molte delle perplessità avanzate dagli altri partiti della coalizione».

Per i Ds, quindi, «sorprende l’atteggiamento ed il comportamento dei dirigenti locali della Margherita. A questa parte politica, tuttavia, chiediamo risposta ad un interrogativo che sta preoccupando, oramai, molti consiglieri, di maggioranza e non, e cioè come si può essere favorevoli ad una spesa di 5 milioni di euro sul territorio telesino soltanto a condizione che si proceda all’acquisto di un vecchio molino abbandonato, che, come ben sapete, non potrà mai diventare un polo scolastico di eccellenza? La questione è in contraddizione con il vostro stesso atteggiamento di qualche anno fa, quando avete fatto di tutto per eliminare i fondi dal bilancio provinciale per la realizzazione di una struttura ex-novo. Perché all'epoca non avete spiegato ai cittadini le motivazioni di quella scelta scellerata che spalancò le porte alla proposta del Molino?».

Continuando ad indirizzarsi ai colleghi della margherita, i diessini concludono: «Se davvero avete a cuore gli interessi dei cittadini perchè non proponete, come noi Ds stiamo sostenendo, di utilizzare quelle risorse per costruire ex novo un vero polo scolastico di qualità, in Telese Terme, in grado di soddisfare le esigenze formative e culturali dei giovani della valle telesina per i prossimi decenni?

Siamo convinti quanto voi che il polo scolastico e le scuole devono rimanere a Telese. Chiediamo, infine, al sindaco di Telese di farsi portatore, anche lui, di questa proposta nei confronti della Provincia come l’unica proposta in grado di dare una risposta adeguata alle esigenze degli studenti, dei professori e dei genitori, per non trovarci di nuovo, a distanza di qualche anno da oggi, a dover immaginare una diversa allocazione del liceo, dopo aver sprecato ingenti risorse pubbliche sulla spinta dell’emergenza, come avverrebbe nell’ipotesi di acquisto dell’ex molino».

 
 

     

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