23 settembre 2006
Telese, costruzione del nuovo liceo?
Carlo Franco    Da Realtà Sannita n° 14   16-30 settembre 2006

 

 

 

 

Non c'è pace per la questione Liceo

Dopo tante polemiche l'unica soluzione è la costruzione ex novo di un edificio. Ben venga il Museo nell'ex molino Capasso

 

 

L'anno scolastico ha avuto inizio, ormai, ma a Telese la questione "liceo" non è stata risolta, anzi, è in alto mare come non mai nonostante le promesse del presidente della Provincia Carmine Nardone, che nella primavera scora si era impegnato anche il liceo telesino per il nuovo anno (quello incominciato da poco) vedesse risolto il problema sede.

 

Se la soluzione non c'è stata fino ad oggi è anche perché, a livello locale, qualche partito politico (DS e RC) e gran parte dell'opinione pubblica sono fortemente, e motivatamente, contrari alla soluzione che si vuol dare, e cioè il trasferimento della scuola nell'ex molino Capasso.

 

Nell'ultima seduta del Consiglio Provinciale di qualche giorno addietro si rinviò la decisione perché il presidente Nardone disse di aver ricevuto dalla scuola telesina la richiesta di tenere un'assemblea pubblica per spiegare i motivi e le ragioni alla base di questa scelta.

 

Intanto la preside del liceo telesino, Assunta Fiengo, ha fatto sapere subito, anche attraverso la stampa, di non aver fatto mai simile richiesta, ma di essersi solo limitata a chiedere alla Provincia locali idonei allo svolgimento di attività didattiche nel migliore dei modi.

 

A questo punto si capisce bene come la matassa si ingarbugli sempre più ed in queste condizioni se gli amministratori provinciali venissero a Telese per "spiegare", troverebbero certamente un clima non ostile poco favorevole alla decisione che si vorrebbe prendere e quindi far accettare a tutti i costi.

E trasferimento della scuola nell'ex molino Capasso non è accettato nel modo più assoluto dalla gente tutta; mentre andrebbe forse bene agli amministratori comunali, e si potrebbe capire anche il perché.

 

Siccome le cose stanno così, ad oggi, è evidente e razionale che il braccio di ferro non può durare a lungo: si farebbe solo il male della scuola e dei suoi utenti. C'è bisogno di darsi una calmata, di ragionare e cercare di risolvere al meglio il problema, senza intestardimenti.

 

"Nell'ex molino la scuola non andrebbe bene per una serie di ragioni- dichiara un genitore seccato oltre che arrabbiato per cui la strada da perseguire è un'altra. Si potrebbe acquisire questo stabile dismesso per farne sede di museo (e sarebbe così contento Nardone ed un po' magari tutti quanti noi), ma la scuola dovrebbe trovare soluzione diversa, costruita di sana pianta. C'è un problema economico? Le autorità politiche tutte, ad incominciare da quelle regionali, dovrebbero darci una mano e così saremmo soddisfatti tutti, finalmente una scuola nuova degna di assurgere a polo scolastico".

 

Questa del genitore è una tesi largamente condivisa dalla gente di Telese e dall'intera valle telesina che, andando oltre ogni steccato di appartenenza politica è d'accordo per fare, finalmente, ed una volta tanto, una cosa buona.

 

CARLO FRANCO

 
 

     

 Valle Telesina


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