16 novembre 2006
Telese, lezione di democrazia
Gianluca Aceto

 

 

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA

Circolo "Vera Lombardi" - Telese Terme

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

LEZIONE DI DEMOCRAZIA

 

Ieri, 14 novembre 2006,  a Telese Terme (BN), si è tenuta una lunga e appassionata lezione: 500 persone tra studentesse e studenti del liceo telesino, insegnanti e genitori critici, consiglieri comunali e provinciali, forze politiche, hanno insegnato al presidente Nardone, agli assessori provinciali Nista e Grimaldi e al sindaco Capasso, come oggi si declini il termine "democrazia".

 

Al cospetto di una mera parata, allestita come «proposta progettuale» che non prevedeva spazio né interventi per il pubblico, gli studenti del liceo si sono guadagnati il diritto di parola frapponendosi all'ingresso di Nardone, a cui è stato concesso di iniziare i lavori solo dopo che si è avuta la garanzia dell'apertura del dibattito.

 

Sono intervenuti tutte e tutti coloro che da mesi stanno argomentando il proprio no all'acquisto dell'ex molino industriale "Capasso & Romano", da riadattare a liceo. I mille motivi di contrarietà, ormai arcinoti, sono stati ribaditi da vicino a Nardone e Capasso, che intanto, attraverso un video di tre minuti, presentavano una «proposta progettuale» che si rivelava un autentico boomerang. Ai tentativi si svicolare dall'oggetto dell'incontro, la platea ha risposto con continui inviti a parlare del liceo, del LORO liceo.

 

Le difficoltà di chi è abituato alla solitudine e all'angustia delle stanze istituzionali, allora, sono state evidenti a tutti, come chiaro e netto è stato il no di chi in questa causa sta spendendo il proprio volto, il proprio tempo, le energie, l'entusiasmo, l'intelligenza, la voglia di esserci e di agire da protagonisti.

 

Ieri, 14 novembre, è finalmente apparso che il re è nudo, e non erano pochi folli a gridarlo ma un pezzo importante di società. Il re è nudo, la sua voce arrochita, le sue orecchie ancora stordite dagli interminabili fischi che sono volati fuori e dentro la sala.

 

Abbiamo ridato forza e dignità alle proposte alternative che sinora sono state ignorate, compresa quella che i Democratici di Sinistra, il partito dello stesso Nardone, hanno annunciato ieri e che presenteranno ufficialmente nei prossimi giorni.

 

Abbiamo gridato che i documenti ufficiali non sono privi di incongruità e falsi, l'ultimo dei quali, gravissimo, riguarda il cambio di classificazione della zona in cui ricade il molino, che da zona industriale è stata votata ad edilizia scolastica. Il tutto, si badi bene, non con l'obbligatorio passaggio in consiglio comunale, ma con un semplice atto amministrativo del responsabile dell'area tecnica del comune, solo quattro giorni dopo la richiesta del proprietario.

 

Abbiamo ricordato alle sorde istituzioni il conflitto-identità di interessi dello stesso proprietario, già sindaco per vent'anni del comune ed attualmente "impegnato" come assessore ai lavori pubblici, nonché segretario generale dell'Autorità di Bacino Liri-Garigliano e Volturno, cioè l'organismo preposto a vigilare per la tutela delle acque e del territorio. Insomma il controllore,  il controllato e il proprietario si consustanziano nella medesima persona, una e trina.

 

Peccato per chi non è potuto esserci: si è perso la manifestazione più bella, partecipata, efficace e viva che si sia vista in provincia di Benevento da tanti anni a questa parte.

 

Non abbiamo più fiducia in certi interlocutori istituzionali, non crediamo alla loro lingua biforcuta: l'esperienza ci dice che tenteranno ancora di imporre le loro scelte. Per questo la mobilitazione continua, forte e decisa. Ora sappiamo da che parte sta la gente vera, quella che non va dai politici ad elemosinare favori e prebende, ma esige il rispetto dei propri diritti di cittadinanza.

 

Ringraziamo questa gente, questa parte di popolo, le studentesse e gli studenti del liceo, gli insegnanti e i genitori. Certe lezioni rimangono impresse nell'animo e danno forza alle proprie idee, ne provano la fondatezza, spingono a lottare per esse senza mai chinare il capo.

 

 

Telese Terme, 15 novembre 2006

 

Il direttivo del circolo

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it