16 novembre 2006
Telese, fischi per Capasso e Nardone
Fulvio Del Deo

 

 

 
 
Fischi. Fischi a più non posso che si sentivano fino all'uscita delle Terme.

 

 

 
Ma è ovvio ricevere fischi, quando si vuole prendere in giro così spudoratamente non solo la piccola Comunità telesina, ma l'intera Provincia.
Cosa si aspettavano loro signori, di essere ringraziati?
«Grazie, signor sindaco... Grazie signor presidente!»
E no! sono finiti i tempi della plebe sottomessa. Colpa della scuola, signor sindaco. Colpa della scuola, signor presidente. Colpa della scuola che ha insegnato a leggere e scrivere. Colpa della scuola che ha insegnato a capire e a difendersi.

 

 
Hanno voglia di seccarsi la gola con le loro parole. Parole, parole, parole. Una montagna di parole per cercare di giustificare l'ingiustificabile. Una montagna di parole per venderci il pacco infiocchettato col mattone dentro.
E che noia per loro essere costretti ad ascoltare le ragioni della plebe...

 

 
Verrebbe da piangere. In fondo, fa rabbia dover stare lì a subire quel trattamento...
Loro lì sotto i riflettori, mentre il diretto interessato dell'affare-del-secolo se ne sta comodo comodo, lontano dal palco, nell'ultima fila in alto come un re, a godersi lo spettacolo con la sua aria sorniona... tanto è certo che è solo questione di giorni e poi tutto andrà come lui ha stabilito.

 

 
La plebe si rassegnerà e si piegherà al suo volere, così come hanno già fatto il presidente e il sindaco.
Davvero c'è da piangere!

Fulvio Del Deo

 

 

     

 Valle Telesina


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