18/11/2006 :: 19:59:12
Telese Terme: ex molino, Ekoclub difende Nardone
L'aasociazione
Ekoclub International di Luigi La Monaca difende
il presidente della Provincia, Carmine Nardone,
nella vicenda relativa all'ex molino Capasso di
Telese Terme. In una nota si risponde alle
numerose contestazioni che sono giunte in questi
giorni: "Si è detto che il mulino è vicino ad
una centrale elettrica e che quindi c’è un
problema di onde elettromagnetiche, allora
bisognerebbe spostare tutte le abitazioni
circostanti la centrale; ammesso che sia
dimostrato che l’esposizione prolungata alle
onde elettromagnetiche non ionizzate sia
dannosa, per il momento ci sono solo ipotesi mai
confermate dai fatti.
Avere una scuola di fronte ad una caserma di
polizia, a nostro modesto avviso sembra più un
messaggio di sicurezza per gli alunni che una
cosa negativa. Altre scuse, accampate dai
“dissidenti”, ci sembrano di una banalità unica
e soprattutto pretestuose. Siamo convinti che a
monte della protesta non ci sono i motivi che
vengono palesati, ma altri ". Contestato anche
il ruolo assunto dagli alunni nella vicenda: "i
giovani studenti avevano premura di riprendere
gli studi in un altro istituto che avesse tutti
i requisiti per portare questo nome.
Per il mese di ottobre, se non ci fossero stati
i “dissidenti”il liceo scientifico di telese
Terme avrebbe avuto una sua sede e forse anche
un nome. Ora tutto è fermo, il terreno scelto
dai contestatori, che dovrebbe essere adibito ad
area per la edificazione del nuovo edificio
scolastico di diverso dal mulino ha quasi nulla,
visto che gli stessi problemi sono presenti
anche nell’area a pochi centinaia di metri dal
mulino".
La
Monaca è d'accordo con il lavoro compiuto dai
tecnici della Provincia: "Una cosa è reperire
fondi per la costruzione di un edificio “exnovo”
e una cosa è reperire i fondi per acquistare un
immobile già edificato e convertire i canoni di
locazione del vecchio e fatiscente edificio
scolastico in rate per un mutuo d’acquisto, ci
sembra un’operazione intelligente e
lungimirante.
Anche sotto l’aspetto ambientalista, ci sembra
più opportuno riattare un edificio già esistente
che continuare una cementificazione in una
cittadina turistica come Telese Terme,
naturalmente tutte le operazioni, se fatte nel
rispetto della legge e delle possibilità
economiche di un ente, vanno valutate; ma
eccedere nelle contestazioni e cavalcare
politicamente l’onda lunga dettata
dall’emotività della gente non ci sembra una
cosa giusta".
il
Quaderno.it
18/11/2006 ::
19:59:12
Telese Terme: ex molino, Ekoclub difende Nardone
il presidente provinciale
Ekoclub International, Luigi La Monaca
L'associazione Ekoclub
International di Luigi La Monaca
difende il presidente della
Provincia, Carmine Nardone, nella
vicenda relativa all'ex molino
Capasso di Telese Terme.
In una nota si risponde alle
numerose contestazioni che sono
giunte in questi giorni: "Si è detto
che il mulino è vicino ad una
centrale elettrica e che quindi c’è
un problema di onde
elettromagnetiche allora
bisognerebbe spostare tutte le
abitazioni circostanti la centrale;
ammesso che sia dimostrato che
l’esposizione prolungata alle onde
elettromagnetiche non ionizzate sia
dannosa, per il momento ci sono solo
ipotesi mai confermate dai fatti.
Avere una scuola di fronte ad una
caserma di polizia, a nostro modesto
avviso sembra più un messaggio di
sicurezza per gli alunni che una
cosa negativa. Altre scuse,
accampate dai “dissidenti”, ci
sembrano di una banalità unica e
soprattutto pretestuose. Siamo
convinti che a monte della protesta
non ci sono i motivi che vengono
palesati, ma altri ".
Contestato anche il ruolo assunto
dagli alunni nella vicenda: "i
giovani studenti avevano premura di
riprendere gli studi in un altro
istituto che avesse tutti i
requisiti per portare questo nome.
Per il mese di ottobre, se non ci
fossero stati i “dissidenti”il liceo
scientifico di telese Terme avrebbe
avuto una sua sede e forse anche un
nome. Ora tutto è fermo, il terreno
scelto dai contestatori, che
dovrebbe essere adibito ad area per
la edificazione del nuovo edificio
scolastico di diverso dal mulino ha
quasi nulla, visto che gli stessi
problemi sono presenti anche
nell’area a pochi centinaia di metri
dal mulino".
La Monaca è d'accordo con il
lavoro compiuto dai tecnici della
Provincia: "Una cosa è reperire
fondi per la costruzione di un
edificio “exnovo” e una cosa è
reperire i fondi per acquistare un
immobile già edificato e convertire
i canoni di locazione del vecchio e
fatiscente edificio scolastico in
rate per un mutuo d’acquisto, ci
sembra un’operazione intelligente e
lungimirante. Anche sotto l’aspetto
ambientalista, ci sembra più
opportuno riattare un edificio già
esistente che continuare una
cementificazione in una cittadina
turistica come Telese Terme,
naturalmente tutte le operazioni, se
fatte nel rispetto della legge e
delle possibilità economiche di un
ente, vanno valutate; ma eccedere
nelle contestazioni e cavalcare
politicamente l’onda lunga dettata
dall’emotività della gente non ci
sembra una cosa giusta".
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