Assemblea genitori: «Stato di emergenza
insostenibile».
Spunta l’ipotesi San Salvatore Telesino
Mentre l’area “creativa” del movimento
confeziona una cartolina indirizzata al sindaco
di Telese Terme per ribadire il loro “No” alla
soluzione molino si riuniscono prima i genitori
e poi gli studenti in assemblea per trovare un
rimedio all’annoso problema della mancanza
d’aule che assilla il locale liceo classico e
scientifico.
I
genitori, riuniti in assemblea nella serata di
venerdì scorso, danno vita ad un comitato (che a
breve licenzierà un proprio statuto, eleggerà i
membri rappresentativi dell’intera assemblea e
varerà un proprio programma di lavoro in seno
all’Istituto) che porti avanti le loro istanze
nelle sedi opportune. Nel documento redatto si
legge, tra l’altro, che si riconosce “uno stato
di emergenza oramai insostenibile dell’attuale
Istituto, con l’aggravante di una carenza dei
requisiti di sicurezza e di salubrità dei
locali.
Per sopperire a tale impellenza, la maggioranza
dei genitori non considera perseguibile la
soluzione dei doppi turni proposta dalla
dirigenza dell’Istituto, ritenendola oltremodo
gravosa per il lavoro degli studenti, ma auspica
l’immediato reperimento di ulteriori locali,
ovviamente in regola con la normativa vigente,
presso i quali destinare una parte degli
studenti, equamente distribuiti tra Liceo
Classico e Liceo Scientifico.
La
maggioranza dei genitori propone altresì che si
prenda in seria considerazione un edificio
scolastico presso il comune di San Salvatore
Telesino, messo da tempo a disposizione
gratuitamente, con accessorio servizio navetta,
soluzione questa che ha senz’altro un vantaggio
dal punto di vista dell’economicità per l’ente,
oltre al fatto che presenta certamente i
requisiti adeguati essendo già stato l’edificio
stesso utilizzato per l’uso scolastico…”.
In
ultimo viene avanzata la richiesta al Consiglio
di Istituto ed agli enti locali “a partecipare
ad ogni discussione relativa alle risoluzioni
dell’attuale stato di emergenza”. |