21 gennaio 2005
Telese, Grimaldi smentisce Nardone
da Il Sannio Quotidiano    20-01-2006

 

 

Sede per il Liceo, Pasquale Grimaldi smentisce Nardone

Telese / Il presidente della Provincia: «L’ex mulino è il sito scelto». L’assessore: «Stiamo valutando tre possibilità» Si rivede una scelta fatta.

Il sindaco Capasso sorpreso. L’ente ha subito pressioni da Rc e Ds?

di Antonio Vecchiarelli

Quel che sembrava certo fino a qualche giorno fa, ora non lo è più. Il Liceo non andrà ad occupare la sede dell'ex mulino Capasso&Romano. O, almeno, non è più una scelta immediata. Il vertice della Provincia ha ceduto alle pressioni di Rc, Ds e di qualcun'altro interessato a cavalcare il disagio oggettivo con cui fa i conti l'attuale sede della scuola per proporre soluzioni anche al di fuori del perimetro comunale di Telese Terme? La risposta non può che essere affermativa a giudicare da quanto è emerso dall'assemblea convocata l'altro pomeriggio dalla dirigente scolastica, presso l'attuale sede dell'istituto allargata a studenti, genitori, sindaco di Telese e vertice della Provincia. Pasquale Grimaldi, assessore al Patrimonio ed Edilizia Scolastica, presente alla riunione al posto del presidente Nardone, impegnato altrove, ha parlato espressamente di valutazione in corso tra tre possibilità per la nuova sede del Liceo: proprietà Di Mezza, mulino e terreni su cui edificare il polo scolastico. Qualcosa di opposto agli impegni presi da Nardone che durante il colloquio con gli studenti di qualche giorno fa aveva dichiarato "...La decisione assunta l'anno scorso dell'acquisto di un immobile (la proprietà Di Mezza, ndr) da destinare allo scopo, si è scontrata con l'impossibilità di acquisizione per il costo eccessivo - il doppio - rispetto alla valutazione dell'Ute. A questo punto si è reso necessario un cambio di strategia con l'acquisto di un immobile nel quadro di un progetto che prevede l'acquisizione di ex siti industriali per la loro riqualificazione. Il sito individuato è quello dell'ex molino Capasso-Romano che sarà acquistato a un costo inferiore rispetto alla valutazione Ute". Insomma, marcia indietro della Provincia e osservanza del protocollo d'intesa - quello firmato il 13 settembre del 2005 con cui la Provincia si era impegnata a presentare entro il 31 dicembre 2005 il progetto esecutivo - che può attendere? A rendere ancora più indefinibile la questione, la posizione dei tecnici della Provincia presenti all'assemblea che è sembrata più votata alla costruzione ex novo del polo scolastico. Decisamente critica la posizione del sindaco Capasso che ha espresso tutta la sua insofferenza per la contraddittoria posizione dell'ente provinciale che si riflette sui tempi di decisione e sulle competenze più propriamente comunali. Di fronte a scelte più volte fatte (proprietà Di Mezza prima e ora l'ex mulino) dalle quali si è tornati ancora una volta indietro, diventa complicato, ha evidenziato il sindaco, adeguare la programmazione amministrativa per la destinazione di interventi necessari alla migliore fruibilità del polo.Alla decisione che prevedeva l'utilizzo dell'ex mulino, era arrivato, infatti, l'impegno del Comune a provvedere, in modo sollecito, al cambio di destinazione d'uso dell'edificio. Ora, con la novità, ci sarà dell'altro da considerare... "In ogni caso - ha tuonato Capasso - la scuola resterà a Telese..." . Una risposta, questa a quelle voci che parlano di tentativi in atto per trasferire il Liceo in altro paese. Malumori anche tra gli studenti che hanno espresso il loro disappunto per gli intoppi creati ad un percorso già delineato. La carenza di aule che determina un problema sicurezza da sovraffollamento è l'altro aspetto della questione affrontato. Doppi turni o individuare 4 - 5 aule: questa l'alternativa proposta dalla dirigente scolastica, Assunta Fiengo che entro il 16 febbraio attende la scelta. La Provincia è orientata verso questa seconda soluzione. Il caso politico è innescato. Si vocifera che Ds e Rc abbiano fatto pressioni su Nardone per conoscere i contenuti della scelta. Ma il dubbio che si sia trattato semplicemente di un intervento per ostacolare l'acquisto da parte della Provincia di un immobile tra i cui proprietari figura un loro avversario - l'ex sindaco di Telese, Giuseppe D'Occhio - comincia a serpeggiare nell'ambiente politico. Se così fosse... non sarà facile spiegare come gli interessi di casacca includano anche quelli di carattere amministrativo-imprenditorali. Cosa, questa che, evidentemente, il presidente Nardone, pronunciando la sua scelta, ha tenuto separato. Correttezza istituzionale, si commenta in taluni settori politici cittadini: quella stessa che permetterà di chiarire presto in modo esauriente il futuro del liceo. In tanti attendono...


PROVINCIA di BENEVENTO

                        L’Ufficio Stampa

Antonio De Lucia

 

http://www.provincia.benevento.it - E-mail: ufficiostampa@provinciabenevento.it

Comunicato Stampa n. 1456 del 20 gennaio 2006

 

In riferimento ad un articolo apparso stamani su IL SANNIO QUOTIDIANO circa la nuova sede del Liceo di Telese Terme, il presidente della Provincia di Benevento on.le Carmine Nardone smentisce qualunque dichiarazione a lui attribuita e che, invero, non è mai stata rilasciata.

Il presidente della Provincia si rimette esclusivamente al deliberato formale della Giunta provinciale n. 16 del 13.1.2006, adottata su proposta dell’assessore competente Pasquale Grimaldi, la quale, nello spirito e nella lettera, consiste nell’approvazione degli indirizzi conferiti agli Uffici competenti della Provincia che sono così riassumibili:

1) applicazione rigorosa delle norme e delle procedure vigenti;

2) richiesta di acquisizione dell’imprescindibile parere dell’Ufficio tecnico Erariale per la stima degli immobili.

Si precisa che sono stati esclusi da possibili sedi di allocazione del Liceo di telese Terme quegli immobili:

a) costruiti per civili abitazioni, perché la loro eventuale ristrutturazione a sede scolastica, secondo le caratteristiche che la legge dello Stato riserva alle Aule, è tecnicamente impossibile per via della scarsa altezza dei solai (non raggiungono gli oltre tre metri previsti);

b) da costruire “ex novo” da parte di soggetti privati e quindi da condurre in fitto oppure da comprare perché il costo dell’operazione risulta incompatibile con le disponibilità finanziarie della Provincia che non può permettersi di sommare rate di mutuo e fitti passivi, di fatto bloccandolo per anni per tutti gli altri investimenti della Provincia stessa: è invece  interesse primario dell’ente patrimonializzare anche accedendo alla cosiddetta “finanza mista”.

Per l’emergenza e i problemi a breve termine del Liceo, il presidente della Provincia conferma l’incarico al sindaco di Telese Terme di individuare al più presto alcuni locali ove allocare temporaneamente servizi annessi alle attività didattiche del Liceo per dare maggiore serenità di svolgimento delle attività scolastiche a studenti, docenti ed operatori.

Quanto alle presunte pressioni politiche pervenute alla Provincia in queste ore, si precisa che lo stile della Presidenza Nardone è perfettamente coerente solo ed esclusivamente con l’interesse generale della collettività amministrata ed in particolare di quella di Telese Terme e che le presunte ed assolutamente improprie pressioni non sono e non saranno prese in considerazioni e sono già respinte al mittente perché irricevibili.

Ciò posto, il presidente della Provincia, a tutela della dignità delle Istituzioni e delle persone che ne hanno responsabilità, sta valutando e valuterà con la dovuta attenzione qualunque illazione e falsità propalata su tale questione.


 

 

Comunicato Stampa n. 1458 del 20 gennaio 2006

 

L’assessore alle infrastrutture della Provincia di Benevento dott. Pasquale Grimaldi ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito all’articolo pubblicato stamani su IL SANNIO QUOTIDIANO circa il Liceo di Telese Terme.

 

"Non ho mai voluto rispondere in questi due anni e mezzo di Assessore provinciale ai Lavori Pubblici agli articoli talvolta molto critici apparsi su IL SANNIO QUOTIDIANO, ma dalla lettura dell’articolo odierno a firma di Antonio Vecchiarelli mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni su quello che si è effettivamente detto nel corso dell' assemblea convocata dal Dirigente Scolastico dott.ssa Fiengo il 18 ultimo scorso. Assemblea allargata a studenti, genitori e Sindaco del Comune di Telese Terme Dott. Gennaro Capasso, dove rappresentavo la Provincia di Benevento e il Presidente Nardone (perché impossibilitato a partecipare).

Nel mio intervento, non ho mai parlato di tre ipotesi alternative. Mi sono limitato ad illustrare il contenuto della delibera assunta dalla Giunta provinciale in data 13 gennaio 2006.  L' ipotesi di terreni su cui edificare “ex novo” il polo scolastico è stata, in verità, proposta da una delle rappresentanti dei genitori la cui relazione è stata acquisita agli atti dal Dirigente Scolastico. In detta lettera è stato chiesto alla Provincia di Benevento l'opportunità di valutare la eventuale dislocazione della costruenda scuola su un lotto di terreno per edificare un Polo "Campus Scolastico"; nella stessa relazione, la rappresentante dei genitori poneva in dubbio l'opportunità di scelta eventuale del Mulino Capasso-Romano in quanto, a suo dire, concentrava 1.000 alunni su di area attraversata da un torrente, adiacente una strada statale e nei pressi della centrale ENEL. A tal proposito è intervenuto il sindaco Capasso nel sottolineare le difficoltà di ordine espropriativo incontrate dal comune di Telese Terme per il realizzando Centro Diocesano e faceva trasparire che tutto ciò cozzava con l' urgenza di portare a termine l'iter procedurale, per la costruenda nuova sede del Liceo. Nel mio ulteriore intervento, non solo ho ribadito in maniera chiara, precisa e inequivocabile la scelta fatta dal Presidente Nardone e dalla Giunta provinciale di centralità di Telese Terme come sede del Polo Scolastico della Valle Telesina, ma anche tutto ciò che era stato sottoscritto nel Protocollo di Intesa in data 13.09.2005 dal Presidente Nardone e dal Sindaco Gennaro Capasso. Confermavo, inoltre,  l’impegno a proseguire in tale strada in attesa di formalizzare le previsioni definitiva dei costi da parte dell’UTE. Né potevo dire cose diverse da queste.

Appare pertanto evidente, e tutti coloro che hanno partecipato all’Assemblea possono testimoniarlo, che non mi sono mai espresso sulla valutazione di tre possibilità sulla costruzione del nuovo Liceo; ho invece evidenziato che esistono due problematiche, una di urgenza, cioè quella di reperire al più presto cinque aule per far fronte alla sovraffollamento dell'attuale Liceo (e in quella stessa sede il Sindaco Capasso mi ha fatto pervenire una possibile soluzione acquisita ai nostri atti); l'altra a medio termine nella scelta progettuale della definitiva localizzazione del nuovo Liceo per dotare finalmente Telese Terme e tutta la Valle Telesina di una struttura scolastica che possa trovare per la sua eccellenza l'adesione dell'intera popolazione della Valle, nel rispetto ancora una volta di quanto stabilito nella delibera di Giunta provinciale

 

Firmato

dr. Pasquale Grimaldi

Assessore ai lavori pubblici

Provincia di Benevento"

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


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