Si è tenuto l’altro giorno nella splendida
cornice di Villa dei Papi in Benevento la
conferenza di presentazione dei risultati
dello studio di fattibilità dell’ Alta
capacità ferroviaria NAPOLI-BARI, una delle
più grandi opere pubbliche che si
realizzeranno in Europa nei prossimi anni.
Questa grande opera infrastrutturale
dimezzerà i tempi di collegamento tra il
Tirreno e l’ Adriatico raccordando le aree
interne con le grandi direttrici europee.
Anche la VALLE TELESINA è coinvolta in
questo mega progetto che sicuramente
consentirà l’apertura di nuovi scenari di
sviluppo proiettando la vallata, con i suoi
comuni, sempre di più verso la crescita
economica tanto auspicata.
Il progetto ferroviario raccorderà le reti
transeuropee in particolare la diramazione
del “CORRIDOIO 1” BERLINO-PALERMO.
La velocizzazione dela trasversale
CAMPANIA-PUGLIA renderà il tripolo
ROMA-NAPOLI-BARI uno dei sitemi
metropolitani più grandi d’ Europa.
Sul versante campano, la nuova linea di ALTA
CAPACITA’ (non alta velocità) avrà una
ricaduta di estrema rilevanza perché
passeranno anche i collegamenti ferroviari
interni; vi sarà il raddoppio anche della
CANCELLO-BENEVENTO e la nuova linea
Apice-Orsara di Puglia con il passaggio tra
Ariano Irpino e Grottaminarda.
Oggi per andare da Napoli al capoluogo
pugliese ci si impiega quasi 4 ore, con la
nuova linea i tempi saranno ridotti a poco
più di 110 minuti.
Con la realizzazione graduale dell’opera a
partire dal 2009 si prevede la chiusura dei
cantieri entro il 2020 con un costo di 5
miliardi e 300 milioni di euro.
I dati tecnici dell’ opera :
147 Km di binari nuovi
25 Km
di gallerie da costruire
15 nuove
stazioni da realizzare
15.000 passeggeri a regime
6.000 tonnellate di merci a regime
54 collegamenti nazionali
144 collegamenti regionali (oggi
ne sono 26)
Tempi di percorrenza :
oggi 2020
BENEVENTO – NAPOLI h
1,25 45 minuti
BENEVENTO – BARI h 2,15
h 1,30
BENEVENTO – CASERTA 45
minuti 25
minuti
BENEVENTO – ROMA h 2,30
h 1,40
Nella tratta da Caserta a Foggia oltre alle
stazioni capoluogo si prevedono la
realizzazione della stazione VALLE TELESINA
(tra Telese e Solopaca ) e la stazione VALLE
UFITA ( tra Ariano Irpino e Grottaminada).
Stefano Avitabile
Provincia di Benevento
Comunicato Stampa n. 1846 del 30 ottobre
2006
Il
presidente della Regione Puglia on.le Niki
Vendola, a Benevento per partecipare al
Convegno sull’Alta Capacità ferroviaria
Napoli/Bari, ha visitato su invito del
presidente della Provincia on.le Carmine
Nardone il MARSEC, la Stazione di
monitoraggio ambientale mediante
telerilevamento satellitare della Provincia
di Benevento. Al termine, l’on.le Vendola ha
si è così espresso: “Sono rimasto
francamente ammirato, a bocca aperta: penso
che sia una infrastruttura di cui tutto il
Sud debba servirsi. Bisogna ragionare
perché, da quello che ho visto e ho capito,
è davvero un punto assoluto di eccellenza”.
Quanto, invece, alla questione oggetto
principale della sua visita, il Governatore
detto: “Il Mediterraneo oggi è sempre di più
una delle grandi calamite degli scambi
mondiali: il raddoppio del canale di Suez,
infatti, implementerà il volume dei traffici
sulle rotte tradizionali. L’area di libero
scambio, inoltre, che si avvia nel 2010 è un
altro appuntamento che può davvero
trasformare la nostra realtà di Mezzogiorno
d’Italia, soprattutto se riusciremo a
guardare a noi stessi non come una periferia
lamentosa ma come all’area attrezzata
dell’Europa nel Mediterraneo. Il progetto di
treno veloce da Bari a Napoli è davvero
un’opera storica, perché consente di
superare la distanza oggi insopportabile tra
Adriatico e Tirreno. Questa linea propone il
tema della ricostruzione dell’unità del
Mediterraneo, e quindi, può avere sviluppi
sulla geopolitica degli scambi commerciali,
economici e culturali, di proporzioni
davvero inedite.
Provincia di Benevento
Comunicato Stampa n. 1844 del 30 ottobre
2006
“Il nuovo Corridoio europeo che ricolloca il
Sannio nella sua esatta dimensione
strategica di punto nodale degli scambi
commerciali tra l’est e l’ovest del Paese è
un fattore decisivo di riscatto e di
rinascita per il territorio provinciale che
si realizza anche attraverso la
riqualificazione della tratta ferroviaria
est-ovest Napoli-Bari e la sua
trasformazione in linea ad Alta velocità.
Naturalmente, però, va valutata con
attenzione la scelta progettuale ed il
percorso del tracciato coinvolgendo di più
rispetto a quanto non si sia fatto finora le
realtà istituzionali territoriali, in primo
luogo le Province, che sono in grado di
fornire suggerimenti innovativi e di
cooperare per la ottimizzazione delle
proposte anche in relazione all’impatto
ambientale ed alla effettiva ricaduta degli
investimenti”. E’ quanto ha dichiarato
stamani il presidente della Provincia di
Benevento Carmine Nardone a margine del
Convegno “La nuova Linea Napoli-Bari. Alta
capacità ferroviaria”, organizzato dalla
Regione Campania e dalla Regione Puglia,
unitamente a Metrocampania di Nrod Est e
Rete ferroviaria italiana.
Dal canto suo, l’assessore provinciale ai
trasporti Rosario Spatafora ha detto:
“Quella di oggi è senz’altro una giornata
importante per il territorio delle aree
interne in quanto restituisce al Sannio la
sua centralità nello scacchiere regionale ed
interregionale in relazione ai trasporti.
Molto interessanti sono i vantaggi che il
progetto comporta sia in rapporto alla
riduzione dei tempi di percorrenza che
all’indotto produttivo che la nuova
infrastruttura determinerà”.
Lunedì 30
Ottobre 2006 presso Villa dei Papi, a
Benevento, sarà presentato e discusso il
protocollo d’ Intesa per l’avvio dell’
Alta Capacità ferroviaria Napoli-Bari,
la più grande opera pubblica che si
realizzerà in Italia nei prossimi anni. A
pieno regime, quest’infrastruttura dimezzerà
i tempi di collegamento tra il Tirreno e
l’Adriatico, raccordando le aree interne con
le grandi direttrici europee. Un’occasione
irripetibile che, col contributo di tutti,
può aprire scenari di sviluppo nuovi per il
Mezzogiorno,proiettato sempre più verso
l’Europa.