Intervento riferito a: Valle, l’asse ferroviario Lazio - Puglia

 

 

2 aprile 2006
Valle, dopo 111 anni ancora parole
Massimo Di Franco

 

 

A proposito dell' articolo del 20 marzo 2006 ''Valle, l’asse ferroviario Lazio - Puglia '' da Il Sannio Quotidiano del 19-03-2006, cito questo articolo apparso tempo fa su Il Mattino edizione Caserta dove ponendo l'attenzione alle date si vede come dopo 111 anni si parla ancora della stessa opera, con un italiano meno retorico e pomposo, ma purtroppo se ne parla ancora chissà per quanti altri anni.
 


 


TRA CRONACA E STORIA 1885, Piedimonte chiede la ferrovia per Telese

AURELIO MARTINO

Esistono sogni che durano secoli?
È un interrogativo che difficimente troverà mai una risposta convincente e definitiva, nonostante Freud e i suoi discepoli. È pur vero, però, che i secoli di fronte all'eternità sono solo piccole entità temporali di difficile determinazione.
L’interrogativo, ora, ritorna di attualità in riferimento al «caso» del forte desiderio - motivato ovviamente da considerazioni sociali, economiche e turistiche - espresso coralmente dalle popolazioni dell'Alifano che chiedevano - attraverso la costituzione di un consorzio tra i molti comuni interessati - la costruzione di una tratta ferroviaria di collegamento tra Telese e Caianello.
Il 18 marzo 1885 l'Amministrazione comunale di Piedimonte d'Alife, ora Matese, deliberava, a seguito di apposita riunione del Consiglio Comunale, in merito alla creazione di tale Consorzio per la costruzione della tratta ferroviaria.
Per l'occasione prendeva la parola Angelo Scorciarini Coppola per «riferire all'adunanza relativamente alla formazione di un consorzio per costituire il decimo della spesa di costruzione della linea Telese- Caianello, come concorso degli enti locali». 


I comuni interessati della provincia di Caserta erano Gioia Sannitica, S. Potito Sannitico, Piedimonte D'Alife, Castello d'Alife, San Gregorio d'Alife, Alife, S. Angelo d'Alife, Raviscanina, Ailano, Prata Sannita, Pratella, Alvignano, Dragoni, Baia Latina, Pietravairano, Vairano Patenora, Caianello e Presenzano.
Il relatore faceva presente la convenienza morale per il Comune di Piedimonte di prendere l'iniziativa per raggiungere l'alto fine propostosi... a solenne conferma della sua utilità un plebiscito di adesioni di ben sette importanti Povince e di gran numero di Comuni, che ne avevano insieme propugnata calorosamente la costruzione.


La lunghezza della tratta ferroviaria era di 45 km., accorciante di ben 40 km la distanza da Roma di numerose ed importantissime province delle Puglie, quella di Benevento e Caserta.


Il concorso economico per la realizzazione dell'opera era di £.
600.000 per i Comuni delle province di Benvento e Caserta, somma equivalente alla decima parte della spesa totale.
Da allora, nonostante i tentativi dei vari sindaci delle terre alifane di interessare il Ministero dei Trasporti (riuscendo a strappare anche qualche vaga promessa a uno dei ministri più influenti che abbiano occupato quel dicastero, il socialista Claudio Signorile, tutto è estato fermo come nel 1885.
Abitualmente i sogni muoiono all'alba, ma nelle terre interessate...
durano secoli.

 

 

 

     

 Valle Telesina


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