Nel
Consiglio Comunale del 26 gennaio 2006 è
stato portato all'esame dei Consiglieri
l'adesione alla Convenzione per la
realizzazione di un progetto nazionale che
garantisca la gestione coordinata ed
integrata della promozione di azioni di
divulgazione e di sviluppo dei carburanti
per autotrazione a basso impatto ambientale
e di monitoraggio degli effetti sulle misure
attuate ed accettazione dello Statuto
I.C.B.I.
Secondo i dati dell'Agenzia per la
Protezione dell'Ambiente e per i Servizi
Tecnici, in Italia la circolazione delle
autovetture incide sensibilmente
sull'inquinamento atmosferico. Pertanto per
garantire un adeguato livello di tutela
dell'ambiente, le politiche europee
richiedono agli Stati membri di porre in
essere una serie di interventi efficaci e
coordinati, promovendo altresì accordi con
categorie di imprese ed organizzazioni
socio-economiche.
A tal fine alcuni Comuni, con capofila
Parma, nel 2001 hanno sottoscritto una
Convenzione per la realizzazione delle
Iniziative di Sviluppo dei Carburanti a
Basso Impatto (I.C.B.I.). Detta Convenzione
si propone la tutela e la valorizzazione
dell'ambiente nel settore della mobilità
urbana, realizzando il progetto volto a
promuovere l'utilizzo di veicoli ad
emissioni ridotte e dunque a diffondere
l'uso di carburanti a basso impatto
ambientale quali il gas metano e il gas di
petrolio (GPL).
Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela
del Territorio, in base ad una attenta
analisi dei costi-benefici, ha ritenuto
opportuno indirizzare gli incentivi
economici per a trasformazione a metano e a
GPL dei veicoli che presentano emissioni
inquinanti non in linea con le attuali
esigenze di tutela dell'ambiente urbano. Il
19 ottobre 2005 è stato sottoscritto un
Accordo di Programma tra il Ministero
dell'Ambiente, l'ANCI, una serie di Consorzi
della categoria dei distributori di gas,
l'Associazione italiana dei riparatori auto
e la Confartigianato; all'art. 4 di tale
Accordo il Ministero destina 15 milioni di
euro per incentivare la trasformazione
dell'impianto di alimentazione degli
autoveicoli omologati "euro1" o "euro 2" di
proprietà dei residenti nei Comuni aderenti
alla Convenzione ICBI e 5 milioni di euro
per il co-finanziamento di impianti di
rifornimento a metano o GPL per flotte
veicolari che effettuano servizi di pubblica
utilità.
All'unanimità il Consiglio Comunale di
Telese Terme ha votato l'adesione alla
Convenzione in oggetto e al relativo
Statuto.
In considerazione di ciò, il cittadino-
automobilista residente per ottenere
l'incentivo di 350,00 euro per la
trasformazione del proprio impianto di
alimentazione, dovrà rivolgersi ad
un'officina che aderisce all'iniziativa;
dopo la verifica della disponibilità dei
fondi, verrà comunicata la data di
installazione. Il contributo viene detratto
direttamente in fattura sotto forma di
detrazione sui prezzi di listino.
Nella
Provincia di Benevento sono 9 le officine
aderenti alla Campagna "A gas per
l'ambiente". Ecco l'elenco:
1. Guida Vincenzo - Airola -
2. Mazzone Mario - Arpaise -
3. Bontiempo Gerardo - Benevento -
4. Calligaro Angelo - Benevento -
5. Officina L.P. snc - Benevento -
6. Motor snc di Verrillo Italo -
Castelvenere -
7. CTS - Puglianello -
8. Scolaro Salvatore - S.Angelo a Cupolo -
9. Zezze Gino - S.Giorgio del Sannio -
E'
utile ripetere che i veicoli ammessi al
finanziamento sono quelli alimentati a
benzina appartenenti alla classe "euro 1" e
"euro 2" generalmente immatricolati tra il 1
gennaio 1993 e il 31 dicembre 2000. Questi
veicoli devono essere in regola sia con la
revisione periodica prevista dal D.Lgs. 30
aprile 1992 n.285 e successive
modificazioni, sia con quanto previsto dalla
Direttiva del Ministro dei Lavori Pubblici
7.7.1998 (Bollino blu) nei Comuni dove sia
previsto tale obbligo.
Presso le officine aderenti all'iniziativa
l'automobilista potrà ritirare tutta la
documentazione richiesta. Dopo
l'installazione dell'impianto a GPL o a gas
metano, viene garantito un controllo annuale
gratuito per i primi due anni.