8 agosto 2006
Telese, spropositato intervento del sindaco
Gianluca Aceto

 

 

Lettera aperta al Sindaco di Telese Terme, Gennaro Capasso.

 

Ill.mo signor Sindaco, è la prima volta che leggo una presa di posizione così violenta e spropositata da parte di una persona con responsabilità istituzionali. In sintesi, lei imputa al sottoscritto, a Giovanni Liverini e Michele Selvaggio di commettere «azioni vili» ed essere orientati da «stolte convinzioni»: non ci esprimiamo sulla politica, a suo modo di vedere, ma sparliamo nei bar nell’intento di denigrarla e offenderla.

Perbacco! E dire che non si può nemmeno invocare il caldo: in queste sere inusualmente fresche tocca mettere la maglia di filo…

Nel merito, a me spiace che, nel feroce profluvio di accuse e contumelie, lei si sia scordato di dire come quello stesso parere che riporta a sua difesa ci dia pienamente ragione sulla secretazione degli atti della commissione. Glielo spiego meglio, così la prossima volta eviterà altre figuracce: lei non è il Presidente del Consiglio, per cui non può impedire ai consiglieri comunali di accedere ai documenti invocando una sorta di segreto di stato. Certo, io capisco le sue difficoltà: anche i muri sanno a che cosa doveva servire quella commissione, nata dopo i gravi problemi che condussero alla revoca delle deleghe all’assessore Grimaldi, per motivi che ancora oggi non è dato di sapere. Però, diamine, lei è comunque il sindaco: dovrebbe essere il primo a dare l’esempio, mantenendo toni sobri. O no?

Contrariamente a ciò che lei afferma, io non ho alcun dubbio sulla sua buona fede. Ma la buona fede non basta ad amministrare un comune complesso come il nostro. Riconosco che lei ha ereditato una situazione difficile, ma del resto nessuno le aveva imposto di candidarsi in luogo del suo capo, l’ingegner D’Occhio, che è il principale responsabile dello sfacelo economico e del disastro dei lavori pubblici, e al quale lei ha conferito proprio questa delega: scherzi del destino…

Mi rendo conto che lei è anche molto nervoso, egregio signor sindaco, perché la filiera termale rischia di tramutarsi da grande occasione in grande insuccesso, le casse comunali piangono e il paese sembra versare in uno stato di palpabile declino; mi rendo conto che è saltato anche l’assurdo acquisto dell’ex molino “Capasso & Romano”, di cui è proprietario il suo capo, che sicuramente le aveva chiesto garanzie in tal senso; so bene che la programmazione urbanistica è fallimentare, poiché il piano particolareggiato del lago da due anni viene bocciato dalla Provincia e il Centro pastorale sembra allontanarsi definitivamente; ma tutto ciò non giustifica la scompostezza, la sguaiataggine e l’isteria con cui parla dei suoi avversari.

Mentre scrivo, ho davanti l’articolo con cui, un paio di mesi fa, lei stesso affermava che il gruppo INSIEME PER TELESE in più occasioni ha votato le proposte della maggioranza. Il suo intento era di denigrarci, ma non si rese nemmeno conto del favore che ci faceva: lei ha certificato, in quella occasione, che il nostro gruppo non agisce in modo sterile e pregiudiziale, ma al contrario ha il coraggio di appoggiare le scelte che condivide nel merito. In altri termini, facciamo politica.

E mica è colpa nostra se ci viene facile: dopo due anni di sua amministrazione è chiaro a tutti che, nonostante la sua buona volontà, lei non è capace di fare politica e di amministrare. Sarà pure un bravo tecnico, ma tra lei e la “cosa pubblica” esiste un’insuperabile distanza. Purtroppo, di questo pagano le conseguenze tutti i cittadini.

Ne prenda atto, signor sindaco, e poi vada un po’ in vacanza, mentre noi continueremo ad affannarci in mezzo al traffico paralizzato e ai cantieri selvaggi: ci aveste ascoltato almeno su questo, un po’ di tempo fa, avreste evitato di consegnarci al caos nella stagione estiva.

Abbia il coraggio di disfarsi di quei cattivi consiglieri che fingono di esserle amico e che non esiteranno ad abbandonarla quando D’Occhio farà un fischio. Ascolti questo suggerimento: è gratuito e sincero.

Telese Terme, 07 agosto 2006

Gianluca Aceto

 

 

 

     

 Valle Telesina


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