Viabilità, in arrivo il cavalcavia
Il
Sannio Quotidiano 18-11-2006
Telese Terme / Il 22 novembre entrerà in
funzione il passaggio che elimina le barriere
tra centro urbano e Scafa Il sindaco Capasso:
«La nostra risposta agli estremismi di piazza e
alle strumentalizzazioni»
Il
primo che scomparirà sarà il passaggio a livello
situato nelle vicinanze del lago. Conclusi,
infatti, i primi lavori. Ed ecco che si assiste
all’eliminazione della prima barriera, con la
strada ferrata che non dividerà più la zona
Pagnano-Scafa con il centro urbano. L’accordo
tra Ferrovie dello Stato e Casa Comunale, ad un
anno circa dall’inizio dei lavori, porta produce
il primo risultato. Risultato che sarà palpabile
concretamente dall’utenza a partire da mercoledì
22 novembre.
E
non si tratta che del primo “passaggio”. Il
progetto, è noto, prevede infatti la
soppressione anche degli altri due passaggi a
livello nel territorio comunale e la
realizzazione del sottopasso all’altezza di via
Circumvallazione ed un altro cavalcavia alla
Piana di Telese in via Vallo Rotondo. Con
un’apposita ordinanza il sindaco Gennaro Capasso
ha disposto che a partire da mercoledì 22
novembre il passaggio della rete ferroviaria
avverrà attraverso il cavalcaferrovia di via
Lago con contestuale chiusura del passaggio a
livello.
Il
complesso programma, è noto, si è attestato su
un investimento di circa 8 milioni di euro, cui
partecipa per una quota di un milione di euro il
Comune di Telese Terme, unico Comune della
provincia sannita – viene spiegato in una nota
elaborata dall’addetto stampa del Comune – ad
aver concretizzato le opportunità del programma
nazionale di soppressione dei passaggi a livello
che, oggi, segna una fase di forte stagnazione
dovuta alle ristrettezze del bilancio dello
Stato.
Particolarmente soddisfatto per il risultato
conseguito il dindaco della cittadina termale.
“La conclusione del primo dei tre collegamenti
tra le parti del paese – commenta Capasso –
rappresenta un risultato concreto ed
indiscutibile di questa Amministrazione e di
quella che mi ha preceduto. Un risultato che si
concretizza, grazie all’impegno che dal 2000 ha
visto protagonisti gli amministratori Pino
D’Occhio e Giovanni Caporaso che, insieme ad
autorevoli espressioni della deputazione
sannita, parlo dell’onorevole Michele Abbate e
dell’onorevole Gennaro Malgieri, riuscirono a
fare in modo che il progetto non solo fosse
approvato ma fosse in larga parte finanziato e
realizzato dalle Ferrovie. Voglio ricordare a me
stesso ma anche a tutti i cittadini di Telese
che la realizzazione di questa opera fu
immaginata fin dal 1963 da autorevolissimi
concittadini che, purtroppo, oggi non ci sono
più: parlo di don Gerardo Romano, sindaco per
tantissimi anni, del dottore Antonio Romano che
commissionarono uno studio in tal senso
all’ingegnere Fasano che non si potette
realizzare per difficoltà economiche. Poi, è
storia più recente, la mancata realizzazione del
progetto Lago e la revoca del finanziamento di
25 miliardi (amministrazione Selvaggio 1991-95)
impedì un altro tentativo di realizzare il
cavalcaferrovia portato avanti
dall’amministrazione D’Occhio.
Dal 22 novembre prossimo comincia a saltare la
prima di tre barriere fisiche che hanno pesato
sullo sviluppo del nostro territorio,
rappresentando un peso insopportabile per lo
sviluppo del paese. Su questi risultati concreti
discuteremo pubblicamente per dare conto alla
popolazione del nostro concreto operato, dei
risultati di questa Amministrazione che porta a
frutto azioni e programmi avviati dalla
precedente Amministrazione (Pino D’Occhio e
Giovanni Caporaso, in primis), sostenuti da ben
precisi ed individuati partiti politici
(Margherita ed Alleanza Nazionale.).
Questa è la nostra risposta contro gli
estremismi di piazza e la strumentalizzazione,
il pressappochismo e la frustrazione politica di
chi – a Telese Terme - non ancora accetta il
giudizio indiscutibile del voto e – fuori dai
confini - ci guarda con invidia e rabbia”.
da
Il Quaderno 17/11/2006
Telese Terme: chiuso un passaggio a livello
A
Telese Terme si sono conclusi i lavori che
ricollegano la zona di Pagnano-Scafa e il centro
urbano. Dal 22 novembre, infatti, sarà chiuso il
passaggio a livello grazie all’accordo siglato
tra Ferrovie e Comune. Il progetto prevede anche
la soppressione degli altri due passaggi a
livello nel territorio comunale e la
realizzazione del sottopasso all’altezza di Via
Circumvallazione ed un altro cavalcavia alla
Piana di Telese in Via Vallo Rotondo.
Con Ordinanza Sindacale, il sindaco di Telese,
Gennaro Capasso ha disposto che il passaggio
della rete ferroviaria avverrà attraverso il
cavalcaferrovia di Via Lago con contestuale
chiusura del passaggio a livello. Il complesso
programma ha comportato un investimento di circa
8 milioni di euro, cui partecipa per una quota
di un milione di euro il Comune di Telese Terme.
“La conclusione del primo dei tre collegamenti
tra le parti del paese – ha detto il primo
cittadino - rappresenta un risultato concreto ed
indiscutibile dell’Amministrazione e di quella
che mi ha preceduto. Dal 22 novembre prossimo
comincia a saltare la prima di tre barriere
fisiche che hanno pesato sullo sviluppo del
nostro territorio, rappresentando un peso
insopportabile per lo sviluppo del nostro paese.
Questa è la nostra risposta – ha concluso -
contro gli estremismi di piazza e la
strumentalizzazione, il pressappochismo e la
frustrazione politica di chi – a Telese Terme -
non ancora accetta il giudizio indiscutibile del
voto e – fuori dai confini - ci guarda con
invidia e rabbia”.
|