24 febbraio 2006
No al liceo scientifico nell’ex molino
da Il Mattino    -   22/02/2006

 

 

VITTORIO VALLONE

Telese Terme. Rifondazione Comunista, i Ds e ”Insieme per Telese” bocciano definitivamente l'ipotesi del liceo scientifico trasferito nell’ex Molino, proponendo una soluzione meno costosa e più confacente alle esigenze di una scuola superiore che potrebbe divenire un vero e proprio Campus. Un privato già si sarebbe fatto avanti per costruire a sue spese e poi vendere all'Amministrazione provinciale a un prezzo pari alla metà dell'investimento che riguarderebbe l'ex struttura industriale in via Roma. «Nei mesi scorsi si è fatta molta confusione sul tema del liceo di Telese, confusione che sembra permanere ancora oggi - sostengono i rappresentanti delle tre formazioni politiche -. Sicuramente non ha aiutato l'alternarsi di ipotesi e soluzioni via via prospettate, che sono state sistematicamente smentite dai fatti. Non ha nemmeno aiutato la fretta con cui alcuni protagonisti hanno posto la scadenza del prossimo anno scolastico per trasferire tutti gli alunni in un altro plesso. Le condizioni disagevoli in cui studenti, professori e personale non docente sono costretti ad operare impongono soluzioni di diverso carattere. Se da un lato è urgente trovare un congruo numero di aule supplementari, dall'altro bisogna pensare ad una soluzione che sia strutturale e definitiva». Per Rifondazione, Ds e Insieme per Telese,quindi, le decisioni per la risoluzione del problema sono da prendere con cautela e previa la verifica di ipotesi fattibili: «Accogliamo con entusiasmo l'iniziativa di un gruppo di insegnanti, studenti e genitori, che qualche giorno fa hanno inviato una lettera al presidente della Provincia Nardone per chiedere la costruzione di un nuovo plesso scolastico. Oltre alla possibilità di restaurare edifici, allo stato attuale ne esiste un'altra, ufficialmente segnalata da un privato alla Provincia già nel settembre 2005». La nuova ipotesi permetterebbe di costruire una seria e lungimirante programmazione delle politiche scolastiche non solo di Telese ma anche del circondario. Potrebbe utilizzare una superficie di diversi ettari, per cui si può effettivamente pensare non soltanto alle 40 aule necessarie ad ospitare la popolazione studentesca con laboratori attrezzati, strutture sportive etc. Sarebbe ubicato a ridosso del centro abitato, e sarebbe raggiungibile a piedi in pochi minuti dal quadrivio o dalle terme. Le tre forze politiche sottolineano che la ristrutturazione dell'ex molino non sarà realizzabile in pochi mesi, «per cui l’edificio nuovo sarebbe realizzabile in tempi sostanzialmente analoghi a quelli di cui necessiterebbe l'ex molino, ma sarebbe una soluzione di eccellenza».

 

 

 

     

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