20 agosto 2009
Non tutti sanno che..."Free energy" è una realtà
Flaviano Di Santo

 

 

Cari amici di Vivitelese


Da qualche tempo mi sono incuriosito di un argomento di cui ho francamente cercato di capire dove fosse il trucco.  Si sente parlare spesso ultimamente, di risparmio energetico, fonti rinnovabili, alternative al petrolio, e, proprio su questo sito si è segnalato di recente, anche l’inventore di  un motore ad idrogeno che ricava direttamente il combustibile dall’urea della pipì.

Se vi dicessero che è possibile ricavare dell’energia meccanica senz’alcun combustibile, credo che  qualche dubbio verrebbe a chiunque, se non altro per le basilari leggi della fisica in cui nulla si crea dal nulla. Ebbene, sembra proprio che l’umanità debba stupirsi ancora una volta, almeno quanto abbia fatto con l’invenzione della radio…e non la cito a caso.

Nella prima metà del secolo scorso visse un grande scienziato dal nome di Nikola Tesla. Evito le citazioni dei link, poiché qualsiasi motore di ricerca vi porterà sui siti di maggiore divulgazione. Non credo sia questo il luogo adatto di parlare di equazioni di Maxwell, ne dei quaternioni (e sono francamente anche un po arrugginito) ma è utile citare il fatto che questo ricercatore ha dimostrato la trasmissione radio nel 1983,  anticipando notevolmente i primi rudimentali esperimenti di Marconi. Egli intuì tutte le leggi che governano l’elettromagnetismo che Maxwell poi, tradusse in equazioni ma solo alcune di esse sono state incluse nei programmi ufficiali di studio, che tutt’ora si adottano negli atenei. Una di queste equazioni  rimaste sconosciute all’ambiente accademico, dimostra che l’energia magnetica è una fonte inesauribile. Per essere sintetici, se impieghiamo una calamita per spostare una monetina, questo lavoro può ripetersi all’infinito senza che la calamita si esaurisce.

Vi chiederete: cosa si può fare con una calamita? Ebbene, in effetti le classiche calamite creano campi magnetici piuttosto modesti e vengono  impiegate negli statori dei motori elettrici o negli altoparlanti ma di recente, è stato messo a punto un materiale, contenente neodimio, che ha caratteristiche magnetiche notevolmente superiori alle classiche calamite e con una massa considerevolmente inferiore.

Questo nuovo materiale permette la costruzione di motori elettrici più performanti e sistemi di altoparlanti più piccoli e leggeri ma qualcuno ha cominciato a ‘giocarci’ con altre nuove invenzioni.

In pratica, se si allineano una serie di calamite che spostano una monetina, questa continua a muoversi senza fermarsi. Ecco come funziona il motore magnetico, senza alcun uso di energia ‘tradizionale’ ed ovviamente senza alcun residuo!

Provate questo link per vederlo all’opera http://www.perendev-power.com/italy/100kw.htm
Questi motori magnetici sono già utilizzati da costruttori di automobili come la Tesla-motors e società che operano nel campo delle energie rinnovabili come la Pyromex che ha una sede anche in Italia. Personalmente, la documentazione prodotta dai siti, la trovo molto convincente per definirla una ‘bufala’ e ci sono già realtà a Toronto, Australia ecc. in cui si sono installati nelle centrali di zona, generatori elettrici alimentati da motori magnetici ed anche una versione domestica da 3KW. In questo modo, si elimina la catena di distribuzione ad alta tensione e senza costi di carburante, si paga solo il noleggio del motore stesso o il suo acquisto…non oso immaginare cosa ne pensano gli sceicchi ed il nostro ministro delle finanze in proposito. Vedremo cosa succederà nei prossimi anni ma, a proposito di vedere, ho visto nello stesso sito della Pyromex, che quest’azienda si occupa anche di trattamento di rifiuti. La loro proposta consiste in uno speciale gassificatore di loro invenzione che consente un trattamento dei rifiuti (senza doverli necessariamente separare) con produzione di Syngas e come residuo, del materiale inerte da utilizzare in edilizia o sottofondi stradali. Pare che le emissioni inquinanti siano notevolmente inferiori alle normative mondiali più severe.

Avevo recentemente chiesto agli ecologisti di ‘cittadini in movimento’ quale fosse la loro proposta sul trattamento dei rifiuti già prodotti e che si produrranno prima di diventare tutti svedesi virtuosi che, nella migliore delle ipotesi, richiederà comunque qualche anno.

Interessante e lodevole il documento pubblicato sulla proposta di gestione rifiuti ma riguarda il futuro e lascia le mie perplessità intatte sul presente e su quanto abbiamo accumulato nelle discariche finora. Chissà che non possa essere una possibile soluzione, la stessa Pyromex che eliminerebbe anche il problema di differenziare su cui ho ragionevoli dubbi su una sua efficace applicazione. Se questa dovesse rivelarsi un’azienda credibile ed affidabile, sarebbe davvero utile anche generatore elettrico a motore magnetico di dimensioni adeguate ad un quartiere o una cittadina, magari finanziato con una forma di azionariato sociale. La bolletta la paghiamo tutti, sarà difficile trovare chi non è d’accordo …piuttosto che imitare gli svedesi, proviamo a superarli!

A presto, Flaviano Di Santo

 

 

     

  ...forse non tutti sanno che...


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