Sagra del cecatiello dell’ultimo week-end di
agosto
Immersa in una campagna
ricca di secolari uliveti, vitigni e tante altre
piantagioni, c’è Paupisi caratterizzata e
conosciuta ormai per l’ottimo vino che viene
prodotto e soprattutto per l’olio. Il clima di
festa, di ospitalità, e di qualità e bontà dei
prodotti tipici, hanno reso celebre la “Sagra
del Cecatiello – Festival dei Sapori” di
Paupisi.
Gli itinerari gastronomici
si snodano tra gli scorci più suggestivi del
paese e il ruolo di protagonista è affidato ai
cecatielli, tipica pasta lavorata a mano e
condita con un gustoso ragù di carni scelte. A
completare il percorso gastronomico le
preparazioni a base di carni, arrosti,
spezzatini, la rinomata padellaccia, conditi con
i pregiati oli extravergine di oliva della zona
e accompagnati da noti vini locali, tra cui il
doc campano per eccellenza l'Aglianico.
E
dunque per l’edizione 2007 già è partita la
macchina organizzativa: già individuate le date
24-25-26 agosto. Una sagra che a prima vista
potrebbe apparire come tutte le altre. Invece,
all’appuntamento con i cecatielli e i prodotti
agricoli di Paupisi corrono in migliaia. E’
diventata, quindi, una tradizione irrinunciabile
nel panorama delle iniziative gastronomiche
della provincia di Benevento. Raggiungono,
infatti, questo ridente paesello collinare
persone provenienti da tutto il Sannio e da
tutta la Campania, per trascorrere serate
veramente diverse.
E
quest’anno l’appuntamento per la buona cucina è
fissato per il 24-25-26 agosto. Tre giorni che
vedranno Paupisi trasformato in un ristorante
all’aperto, un piccolo centro che diventa un
grande polo di attrazione folcloristico e
gastronomico. Le strade ‘impregnate’ dall’odore
dell’ottimo ragù che andrà a condire il
cecatiello fatto in casa dalle massaie paupisane.
Anche per quest’anno gli organizzatori non
lasceranno nulla al caso per garantire un buon
piatto fumante di cecatielli. E poi ci sono i
secondi: salsicce e carne alla brace,
padellaccia, zeppole, bocconcini di carne alla
paupisana e tante altre prelibate pietanza di un
menù in cui non manca il principe dei rossi
sanniti, l’Aglianico doc del Taburno. E a fare
da cornice c’è la cortesia, l’ospitalità, la
cordialità e l’amicizia.
L’Ufficio Stampa ‘Sagra del Cecatiello’
Tel. 3475813105
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