18 giugno 2007
Solopaca, al MEG le degustazioni dell’olio
Gigi La Monaca

 

 

Corso Cusani 114

Continuano gli incontri d’aggiornamento sull’olio extravergine d’oliva

Ogni terzo sabato del mese, dal mese di febbraio 2007, gli assaggiatori d’olio dell’UMAO (Unione Mediterranea Assaggiatori Olio)  s’incontrano al MEG di Solopaca per aggiornarsi e tenersi allenati sulle degustazioni dell’olio extravergine d’oliva. Il MEG, per gli assaggiatori d’olio dell’UMAO, è diventato un vero e proprio punto di riferimento nazionale infatti, dopo aver frequentato i corsi presso il Museo Eno Gastronomico, gli esperti dell’UMAO continuano a preferire il MEG per la sua centralità nazionale in riferimento alla ricerca del gusto e del mangiar sano. Gli assaggiatori, dopo aver frequentato il corso e superato gli esami, s’iscrivono all’albo nazionale assaggiatori d’olio extravergine d’oliva e possono formare gruppi PANEL per l’assegnazione della DOP agli oli nazionali.

Nella foto un momento d’assaggio al MEG

 


 

 

Comunicato Stampa

Solopaca  17 giugno 2007

La “Colata d’Aglianico”.

La maggior parte delle persone conosce il “vino cotto”; ma pochi sanno cosa è la “Colata d’Aglianico”. Il vino, da sempre, è una componente importante per la realizzazione di alcune pietanze, spesso la presenza dell’aroma del vino è indispensabile per la buona riuscita di un manicaretto, l’aggiunta di vino, bianco o rosso, agevola la cottura e l’insaporimento delle pietanze.

 Il noto “Vino Cotto” si prepara così: si porta lentamente ad ebollizione il vino, in un recipiente largo e dai bordi alti (non di alluminio), si abbassa la fiamma al minimo e si aggiungono delle stecche di cannella e chiodi di garofano.
Si fa bollire a fuoco basso fino a quando il vino non si sarà ristretto di un terzo, a questo punto si aggiunge  del  miele e si da  il tempo di sciogliersi per bene mescolando continuamente.
Il vino cotto è un ottimo rimedio naturale per curare tutti i malanni causati dal freddo.

La ricetta ha origini medievali, ma nella sua versione originale prevedeva l'utilizzo del mosto. Per chi vuole cimentarsi con i sapori dei nostri progenitori, ecco la ricetta originale:

 Spremete diversi grappoli d'uva dolce, filtratene il succo e mettete poi questo in un recipiente largo e dai bordi alti.
Fate bollire il succo d'uva a fiamma bassissima per diverse ore insieme alle spezie (in questo caso non utilizzate il miele), e mescolate spesso con il cucchiaio di legno fin quando liquido non si è rappreso, diventando della consistenza del miele liquido.
Questo vino si conserva a lungo se riposto in contenitori di vetro chiusi ermeticamente e posti in luogo fresco.
Oltre che per il consumo diretto, può essere usato per preparare gustose ricette di carne, verdure e dolci.

A Solopaca, da epoca remota, si adopera la “Colata di aglianico” per condire i dolci. L’accoppiamento “Colata d’Aglianico” e Votatora (pietanza a base di farina risalente al 1300) è un qualcosa d’eccezionale per il palato e non solo, infatti, una leggenda solopachese, parla di proprietà afrodisiache della “Colata d’Aglianico”, una sorta di viagra medioevale. La Colata si prepara cucinando in modo particolare il vino accoppiato a dello zucchero, preferibilmente di canna. La preparazione è molto particolare poiché bisogna avere accortezza nel dosaggio degli ingredienti e nel tempo di cottura.

 Naturalmente la presenza di zucchero e di polifenoli favorisce, a chi l’ingerisce, la vasodilatazione e di conseguenza fa apparire le pietanze irrorata dalla “Colata d’Aglianico” un ottimo stimolante ma ci fa piacere pensare che, la “colata d’Aglianico”, contenga anche un segreto legato all’effimero.

 

MEG Ufficio Stampa

MEG (Museo Eno Gastronomico) Corso Cusani, 114 – 82036 Solopaca (BN) – tel. 0824977901 – fax 0824313673 – cell. 3394455829 – e-mail museomeg@gmail.com

 

     

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