Corso
Cusani 114
Continuano gli incontri d’aggiornamento
sull’olio extravergine d’oliva
Ogni terzo sabato del mese, dal mese di febbraio
2007, gli assaggiatori d’olio dell’UMAO
(Unione Mediterranea Assaggiatori Olio)
s’incontrano al MEG di Solopaca per
aggiornarsi e tenersi allenati sulle
degustazioni dell’olio extravergine d’oliva. Il
MEG, per gli assaggiatori d’olio dell’UMAO, è
diventato un vero e proprio punto di riferimento
nazionale infatti, dopo aver frequentato i corsi
presso il Museo Eno Gastronomico, gli esperti
dell’UMAO continuano a preferire il MEG per la
sua centralità nazionale in riferimento alla
ricerca del gusto e del mangiar sano. Gli
assaggiatori, dopo aver frequentato il corso e
superato gli esami, s’iscrivono all’albo
nazionale assaggiatori d’olio extravergine
d’oliva e possono formare gruppi PANEL per
l’assegnazione della DOP agli oli nazionali.
Nella foto un momento d’assaggio al MEG
Comunicato Stampa
Solopaca 17
giugno 2007
La “Colata d’Aglianico”.
La maggior parte delle
persone conosce il
“vino cotto”;
ma pochi sanno cosa è la
“Colata d’Aglianico”.
Il vino, da sempre, è una componente importante
per la realizzazione di alcune pietanze, spesso
la presenza dell’aroma del vino è indispensabile
per la buona riuscita di un manicaretto,
l’aggiunta di vino, bianco o rosso, agevola la
cottura e l’insaporimento delle pietanze.
Il noto “Vino Cotto” si prepara così: si porta
lentamente ad ebollizione il vino, in un
recipiente largo e dai bordi alti (non di
alluminio), si abbassa la fiamma al minimo e si
aggiungono delle stecche di cannella e chiodi di
garofano.
Si fa bollire a fuoco basso fino a quando il
vino non si sarà ristretto di un terzo, a questo
punto si aggiunge del miele e si da il tempo
di sciogliersi per bene mescolando
continuamente.
Il vino cotto è un ottimo rimedio naturale per
curare tutti i malanni causati dal freddo.
La
ricetta ha origini medievali, ma nella sua
versione originale prevedeva l'utilizzo del
mosto. Per chi vuole cimentarsi con i sapori dei
nostri progenitori, ecco la ricetta originale:
Spremete diversi grappoli d'uva dolce,
filtratene il succo e mettete poi questo in un
recipiente largo e dai bordi alti.
Fate bollire il succo d'uva a fiamma bassissima
per diverse ore insieme alle spezie (in questo
caso non utilizzate il miele), e mescolate
spesso con il cucchiaio di legno fin quando
liquido non si è rappreso, diventando della
consistenza del miele liquido.
Questo vino si conserva a lungo se riposto in
contenitori di vetro chiusi ermeticamente e
posti in luogo fresco.
Oltre che per il consumo diretto, può essere
usato per preparare gustose ricette di carne,
verdure e dolci.
A
Solopaca, da epoca remota, si adopera la “Colata
di aglianico” per condire i dolci.
L’accoppiamento “Colata d’Aglianico” e Votatora
(pietanza a base di farina risalente al 1300) è
un qualcosa d’eccezionale per il palato e non
solo, infatti, una leggenda solopachese, parla
di proprietà afrodisiache della “Colata d’Aglianico”,
una sorta di viagra medioevale. La Colata si
prepara cucinando in modo particolare il vino
accoppiato a dello zucchero, preferibilmente di
canna. La preparazione è molto particolare
poiché bisogna avere accortezza nel dosaggio
degli ingredienti e nel tempo di cottura.
Naturalmente la presenza di zucchero e di
polifenoli favorisce, a chi l’ingerisce, la
vasodilatazione e di conseguenza fa apparire le
pietanze irrorata dalla “Colata d’Aglianico” un
ottimo stimolante ma ci fa piacere pensare che,
la “colata d’Aglianico”, contenga anche un
segreto legato all’effimero.
MEG Ufficio Stampa
MEG (Museo Eno Gastronomico) Corso Cusani, 114 –
82036 Solopaca (BN) – tel. 0824977901 – fax
0824313673 – cell. 3394455829 – e-mail museomeg@gmail.com
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