1 giugno 2007
Telese, play off di Basket per la promozione
Nuccio Franco

 

 

Mi permetto di inviarVi una lettera di plauso per i ragazzi dell'ASD Basket Telese Terme, alla vigilia dei play off per l'accesso al campionato di promozione che, come saprete, si svolgeranno a Telese in questo week end. Credo si tratti di una bella realtà che vada comunque incoraggiata.

 


 

Un gruppo di amici, la voglia di stare insieme, spirito di sacrificio ed un’unica passione: il basket.

Una birra, quattro chiacchiere al pub in un freddo sabato sera,la pioggia che scende sui vetri, musica di sottofondo, l’esigenza di condividere un progetto.

 

E’nata così la bella realtà dell’ASD Basket Telese Terme che ha riportato a Telese la voglia di palla a spicchi dopo anni di oblio e di indifferenza.

 

Fra poche ore, nella nostra cittadina, sarà alzata la palla a due che sancirà l’ inizio dei play off del campionato regionale di prima divisione maschile, appuntamento tanto atteso che selezionerà le squadre che accederanno al prossimo campionato di promozione.

 

Telese c’è e già questa è una bella notizia per i tanti appassionati, soprattutto in un momento in cui litigiosità, violenza e malsano spirito di competizione fanno da contorno a molti eventi sportivi e distolgono l’attenzione dalla vera essenza dello sport:la lealtà, la disciplina ed il sano agonismo.

 

Infatti, al di là del risultato sportivo, crediamo ci si debba congratulare a priori con questi ragazzi per aver saputo creare un’occasione di aggregazione, di confronto e reciproco rispetto, connotato da momenti di goliardia ed altrettanti momenti nei quali sudore e sacrificio hanno prevalso.

 

Si allenano, sbuffano, sudano,la loro mente è distante anni luce dalle brutture del professionismo, loro sono veri, concentrati sull’obiettivo!

 

Vederli ridere dopo un contrasto, un tiro da tre, uno schema eseguito ti riconcilia con la purezza dello sport e allora pensi che sedersi nella Fossa Biancoblu è un atto dovuto.

Sono consapevoli della loro forza ma non lo danno a vedere perchè il rispetto per l’avversario non è paura, no, è un valore.

 

L'agonismo e la disciplina (nello sport) sono momenti importanti, si sa. La costanza negli allenamenti e nelle partite educa all'impegno per raggiungere una meta, rafforza il carattere e la capacità di adattamento.

Nell'antica Grecia, i pedagoghi diedero allo sport uno spazio assai rilevante nei loro programmi educativi per l'educazione del corpo e della mente. Non a caso Socrate, Aristotele e Platone erano anche istruttori sportivi.

Questo è l’esempio che i giovani atleti del Basket Telese stanno dando, dimostrando assolute capacità di abnegazione nel raggiungimento di un risultato che, prima di essere sportivo, è di quegli uomini che ogni domenica indossano la canotta biancoblu.

Per realizzarlo, si sono messi in discussione in prima persona, partendo dal nulla, anche e soprattutto dal punto di vista economico che, si sa, a qualsiasi livello, svolge un ruolo determinante.

Nonostante ciò si sono rimboccati le maniche, hanno deciso che era un’esperienza avvincente, che valeva la pena di essere vissuta con entusiasmo ed intensità anche a costo di proseguire da soli lungo la strada della sfida.

Si sono inventati idraulici, elettricisti, imbianchini, volontari per un giorno pur di consentire alla loro palestra, la loro casa, di essere presentabile ed accogliente la domenica sera.

Ed è quindi grazie all’impegno della giovane dirigenza, di un coach che oltre ad essere tale è un fratello maggiore, di un gruppo unito dentro e fuori dal parquet,di pochi sponsor che hanno avuto il coraggio di credere al progetto,che l’entusiasmo creatosi attorno alla squadra è diventato a dir poco contagioso.

 

E di fronte a tutto questo il risultato del campo assume una valenza relativa perché loro, gli undici ragazzi in tuta e pantaloncini che ogni domenica ci regalano emozioni, il loro risultato l’hanno già ottenuto suscitando interesse ed aggregando in una gratificante alchimia sportiva e sociale esperienze, gusti e differenze che li connotano prima come uomini, poi come atleti.

 

Per questo motivo riteniamo sia necessario volgere un sincero plauso al lavoro svolto da questi ragazzi affinché si riconosca loro l’importanza dell’esempio e quella visibilità che li aiuterà a proseguire il loro impegno, necessario anche per attirare l’interesse delle Istituzioni, degli sponsor e dei tanti giovani che potranno avvicinarsi a questo sport con sana passione.

Già, le Istituzioni, troppe volte distratte quando invece dovrebbero assolutamente incoraggiare tali esperienze con aiuti sia pure simbolici ma concreti.

 

In un’epoca connotata da individualismo ed edonismo, ipocrisia ed egoismo, crediamo sia un esempio per tutti, nessuno escluso, di come certi valori per i quali una vita risulta degna di essere vissuta, quali l’amicizia e la reciproca lealtà, da seguire con assoluta stima.

 

Ora tutti in piedi per questa squadra, la parola al campo, ai pick n’roll, ai rimbalzi, ai tiri dalla linea dei 6.29, alla tensione agonistica che sarà comunque stemperata in quel pub dove l’idea è nata e dove dovrà continuare ad essere alimentata con la stessa determinazione e progettualità che questi ragazzi hanno dimostrato in questi mesi.

 

In bocca al lupo ragazzi e, comunque vada, grazie!!!

 

Nuccio e Eliana Franco

 

 

     

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