Mi permetto di inviarVi una lettera di plauso
per i ragazzi dell'ASD Basket Telese Terme, alla
vigilia dei play off per l'accesso al campionato
di promozione che, come saprete, si svolgeranno
a Telese in questo week end. Credo si tratti di
una bella realtà che vada comunque incoraggiata.
Un
gruppo di amici, la voglia di stare insieme,
spirito di sacrificio ed un’unica passione: il
basket.
Una birra, quattro chiacchiere al pub in un
freddo sabato sera,la pioggia che scende sui
vetri, musica di sottofondo, l’esigenza di
condividere un progetto.
E’nata così la bella realtà dell’ASD Basket
Telese Terme che ha riportato a Telese la voglia
di palla a spicchi dopo anni di oblio e di
indifferenza.
Fra poche ore, nella nostra cittadina, sarà
alzata la palla a due che sancirà l’ inizio dei
play off del campionato regionale di prima
divisione maschile, appuntamento tanto atteso
che selezionerà le squadre che accederanno al
prossimo campionato di promozione.
Telese c’è e già questa è una bella notizia per
i tanti appassionati, soprattutto in un momento
in cui litigiosità, violenza e malsano spirito
di competizione fanno da contorno a molti eventi
sportivi e distolgono l’attenzione dalla vera
essenza dello sport:la lealtà, la disciplina ed
il sano agonismo.
Infatti, al di là del risultato sportivo,
crediamo ci si debba congratulare a priori con
questi ragazzi per aver saputo creare
un’occasione di aggregazione, di confronto e
reciproco rispetto, connotato da momenti di
goliardia ed altrettanti momenti nei quali
sudore e sacrificio hanno prevalso.
Si
allenano, sbuffano, sudano,la loro mente è
distante anni luce dalle brutture del
professionismo, loro sono veri, concentrati
sull’obiettivo!
Vederli ridere dopo un contrasto, un tiro da
tre, uno schema eseguito ti riconcilia con la
purezza dello sport e allora pensi che sedersi
nella Fossa Biancoblu è un atto dovuto.
Sono consapevoli della loro forza ma non lo
danno a vedere perchè il rispetto per
l’avversario non è paura, no, è un valore.
L'agonismo e la disciplina (nello sport) sono
momenti importanti, si sa. La costanza negli
allenamenti e nelle partite educa all'impegno
per raggiungere una meta, rafforza il carattere
e la capacità di adattamento.
Nell'antica Grecia, i pedagoghi diedero allo
sport uno spazio assai rilevante nei loro
programmi educativi per l'educazione del corpo e
della mente. Non a caso Socrate, Aristotele e
Platone erano anche istruttori sportivi.
Questo è l’esempio che i giovani atleti del
Basket Telese stanno dando, dimostrando assolute
capacità di abnegazione nel raggiungimento di un
risultato che, prima di essere sportivo, è di
quegli uomini che ogni domenica indossano la
canotta biancoblu.
Per realizzarlo, si sono messi in discussione in
prima persona, partendo dal nulla, anche e
soprattutto dal punto di vista economico che, si
sa, a qualsiasi livello, svolge un ruolo
determinante.
Nonostante ciò si sono rimboccati le maniche,
hanno deciso che era un’esperienza avvincente,
che valeva la pena di essere vissuta con
entusiasmo ed intensità anche a costo di
proseguire da soli lungo la strada della sfida.
Si
sono inventati idraulici, elettricisti,
imbianchini, volontari per un giorno pur di
consentire alla loro palestra, la loro casa, di
essere presentabile ed accogliente la domenica
sera.
Ed
è quindi grazie all’impegno della giovane
dirigenza, di un coach che oltre ad essere tale
è un fratello maggiore, di un gruppo unito
dentro e fuori dal parquet,di pochi sponsor che
hanno avuto il coraggio di credere al
progetto,che l’entusiasmo creatosi attorno alla
squadra è diventato a dir poco contagioso.
E
di fronte a tutto questo il risultato del campo
assume una valenza relativa perché loro, gli
undici ragazzi in tuta e pantaloncini che ogni
domenica ci regalano emozioni, il loro risultato
l’hanno già ottenuto suscitando interesse ed
aggregando in una gratificante alchimia sportiva
e sociale esperienze, gusti e differenze che li
connotano prima come uomini, poi come atleti.
Per questo motivo riteniamo sia necessario
volgere un sincero plauso al lavoro svolto da
questi ragazzi affinché si riconosca loro
l’importanza dell’esempio e quella visibilità
che li aiuterà a proseguire il loro impegno,
necessario anche per attirare l’interesse delle
Istituzioni, degli sponsor e dei tanti giovani
che potranno avvicinarsi a questo sport con sana
passione.
Già, le Istituzioni, troppe volte distratte
quando invece dovrebbero assolutamente
incoraggiare tali esperienze con aiuti sia pure
simbolici ma concreti.
In
un’epoca connotata da individualismo ed
edonismo, ipocrisia ed egoismo, crediamo sia un
esempio per tutti, nessuno escluso, di come
certi valori per i quali una vita risulta degna
di essere vissuta, quali l’amicizia e la
reciproca lealtà, da seguire con assoluta stima.
Ora tutti in piedi per questa squadra, la parola
al campo, ai pick n’roll, ai rimbalzi, ai tiri
dalla linea dei 6.29, alla tensione agonistica
che sarà comunque stemperata in quel pub dove
l’idea è nata e dove dovrà continuare ad essere
alimentata con la stessa determinazione e
progettualità che questi ragazzi hanno
dimostrato in questi mesi.
In
bocca al lupo ragazzi e, comunque vada,
grazie!!!
Nuccio e Eliana Franco
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