13 ottobre 2007
Assisi, la pace si fa a scuola
Antonio Reodolfo Mongillo

 

 

Assisi 4 ottobre 2007

Giornata nazionale della pace a scuola

 

Ad Assisi, nell’ambito della "Giornata nazionale della pace", il ministro della Pubblica Istruzione ha presentato le linee guida del programma nazionale "La Pace si fa a scuola", al quale hanno già aderito decine di associazioni e istituti in tutta Italia. L'iniziativa ha radici profonde: già nella primavera scorsa, ad Ancona, nel corso del 3° Meeting nazionale delle scuole di pace, era stato definito un piano di lavoro denominato appunto "Carta di Ancona". Nel documento si sottolineava la necessità di sviluppare un programma per l'inserimento permanente nei programmi scolastici dell'educazione alla pace e ai diritti umani. (fonte : La Stampa)

 

 

Il ministro Fioroni con il preside Mongillo

 

 

Manifesto del gemellaggio tra il Liceo Classico “Montale” di Roma e una scuola libanese. In 12 scuole del Libano si insegna la lingua italiana.

 

2007-2008: La Regione Puglia offre l’olio a San Francesco

 

 

 

L’albero della pace: l’ulivo

Un secolare esemplare d’ulivo della Puglia.

 

 

 

 

 

RITRATTO DI S. FRANCESCO

Com'era bello, splendido, glorioso nella sua innocenza, nella semplicità del parlare, nella purezza del cuore, nell'amore di Dio, nella carità verso i fratelli, nella prontezza, nell'obbedienza, nella gentilezza dei modi, nell'aspetto angelico! Amabile nel tratto, per natura placido, affabile nel parlare, opportuno nell'esortare, fedelissimo nell'adempimento degli uffici a lui affidati, accorto nel consigliare, efficace nell'azione, grazioso in tutto. Sereno di spirito, dolce di animo, assennato, assorto nella contemplazione, assiduo alla preghiera, sempre pieno di fervore; costante nei propositi, saldo nella virtù, perseverante nella grazia, e sempre uguale a se stesso. "

 

 

TOMBA DI SAN FRANCESCO – ASSISI -

 

Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.

Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.

Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si', mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.

Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infrmitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato s' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.

 

 

 

spiegazione del Tau avuta dai frati mentre il Ministro parlava a tutti gli intervenuti alla Giornata LA PACE SI FA A SCUOLA

 

Nutriva grande venerazione e affetto per il segno del TAU.

Lo raccomandava spesso nel parlare e  lo scriveva di propria mano sotto le lettere che inviava.

Il TAU è l'ultima lettera dell'alfabeto ebraico. Esso venne adoperato con valore simbolico sin dall'Antico Testamento. Nel Libro del Profeta Ezechiele, quando Dio manda il suo angelo ad imprimere sulla fronte dei servi di Dio questo segno di salvezza:

cap.9
[4] Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un Tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono». 
[5]Agli altri disse, in modo che io sentissi: «Seguitelo attraverso la città e colpite!
Il vostro occhio non perdoni, non abbiate misericordia. 
[6]Vecchi, giovani, ragazze, bambini e donne, ammazzate fino allo sterminio: solo non toccate chi abbia il Tau in fronte; cominciate dal mio santuario!». Incominciarono dagli anziani che erano davanti al tempio. 
[7]Disse loro: «Profanate pure il santuario, riempite di cadaveri i cortili. Uscite!». Quelli uscirono e fecero strage nella città. 
[8]Mentre essi facevano strage, io ero rimasto solo: mi gettai con la faccia a terra e gridai: «Ah! Signore Dio, sterminerai tu quanto è rimasto di Israele, rovesciando il tuo furore sopra Gerusalemme?». 

 

 

 

Madonna Pica  e Pietro di Bernardone, i genitori di Francesco

 

 

 

 

Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti insieme non eguaglieranno mai il peccato che provoca una singola campagna di guerra.

( Voltaire )

 

 

Il Ministro G. Fioroni ha ricevuto la bandiera libanese e ha firmato la convenzione di gemellaggio. In primo piano: (da sinistra) la docente di italiano in Libano,la Dirigente scolastica, Anna Paola Tantucci, la rappresentante dell’Unesco e la presentatrice e, a destra, il Ministro G. Fioroni

 

 

Gli studenti libanesi in Piazza del Comune ad Assisi

 

 

 

Arrivo e sistemazione degli alunni in Piazza del Comune. Il D.S. Mongillo Reodolfo Antonio con le Prof.sse Sasso Immacolata e Masella Bibiana dell’I.C. di Cusano Mutri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A sinistra- il Presidente della Regione Puglia, Nicki Vendola che si intrattiene con Rossella Aristei, il Dirigente dell’U.S. Umbria e Boda Dott.ssa Giovanna

 

 

 

 

Dal Municipio di Assisi scendono in piazza per l’incontro col Ministro della P.I., i Sindaci dei comuni umbri e pugliesi

 

 

Il Ministro della P.I. G. Fioroni, il Sindaco di Assisi, la Presidente della Regione Umbria e il Presidente della Regione Puglia, Nicki Vendola

 

 

I piccoli arcieri assisani

 

 

-Cittadella cristiana-

Inizio manifestazione con il coro della Scuola di Assisi I

 

 

 

 

 

Lettura della convenzione di gemellaggio tra gli alunni serbi (in lingua serba) del Kosovo e gli alunni italiani (in lingua italiana). Il gemellaggio sarà poi firmato dal Dirigente Serbo, dal Dirigente Italiano e dal Ministro della P.I. Giuseppe Fioroni

 

 

Lettura della convenzione di gemellaggio tra gli alunni libanesi e gli alunni del Liceo Classico “Montale” di Roma. Il gemellaggio è stato promosso dalla Dirigente scolastica, dall’E.I.P. La presidente, Anna Paola Tantucci, ne enuncia i contenuti. In Libano si insegna italiano come terza lingua

 

 

 

Il Ministro della P.I., G. Fioroni incontra una rappresentanza alunni e i Dirigenti scolastici che hanno proposto alcuni suggerimenti per la stesura delle Linee Guida del testo LA PACE SI FA A SCUOLA

 

 

 

 

ALCUNI OPERATORI CHE HANNO COLLABORATO PER LA BUONA RIUSCITA DELLA MEGA MANIFESTAZIONE DELLA PACE AD ASSISI

 

 

LA PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO DAVANTI ALLA PORZIUNCOLA

 

Dott. Reodolfo Antonio Mongillo

Dirigente Scolastico

dell'Istituto Tecnico per il Turismo

di Faicchio

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it