10 novembre 2007
Rifiuti, il caso Morcone
Rosario Spatafora

 

 

Morcone 9 novembre 2007

 

 

Comune di Morcone

Provincia di Benevento

Il Sindaco 

 

Il sottoscritto Sindaco di Morcone Rosario Spatafora,

in riferimento alla individuazione da parte del Commissariato di Governo di un sito in Morcone di discarica e a seguito della conseguente riunione della sera dell’08.11.07 presso la Prefettura di Benevento, fa presente di ritenere del tutto sbagliato l’individuazione del sito medesimo di Morcone perché esso si trova a pochi passi dal fiume Tammaro.

Vi è, dunque, un fondato timore che, in caso - più che probabile - di percolazione, possa essere inquinato l’alveo dello stesso corso d’acqua, con immediate ricadute negative nell’invaso di Campolattaro, alimentato appunto dal Tammaro, e quindi nello stesso fiume Calore, nonché per l’Oasi naturalistica di Campolattaro, che circonda l’invaso medesimo;

A nulla, francamente, possono valere le assicurazioni del Commissariato circa le tecniche di impermeabilizzazione in quanto l’esperienza pregressa della vicina località Toppa Infuocata di Fragneto Monforte, dimostra che lo stoccaggio - a differenza di quanto promesso - non durerà un anno e che gli impegni assunti per quell’area verranno disattesi.

La vicenda di questo sito di Morcone, pertanto, dovrebbe suscitare la preoccupazione di tutti i cittadini della Provincia di Benevento e non solo di quelli di Morcone a ragione delle evidente ricadute a cascata di questa in felicissima decisione.

Il sottoscritto conferma che ricorrerà in tutte le sedi affinché si possa dimostrare che, anche sul piano giuridico, si sta perpetrando da parte del Commissariato un vero e proprio abuso. La cava, infatti, è dal 29 ottobre è stata assegnata ad una ditta della provincia di Benevento che aveva in animo di avviarvi una attività produttiva. Si instaureranno pertanto contenziosi di carattere giuridico di importo notevole proprio perché la cava è stata acquistata per 600.000 Euro.

Si sottolinea la completa scorrettezza sul piano istituzionale delle procedure seguite dal Commissariato: ad oggi, infatti, il sottoscritto non ha mai avuto la possibilità di interloquire su una decisione così devastante per il territorio di Morcone con il Commissario di Governo o con  i vertici della Regione Campania. Pertanto, il sottoscritto, anche alla luce di quanto occorso presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il 7.11. u.s., il sottoscritto, per quello che può valere, rassegna le dimissioni dal Partito Democratico.

Questo è soltanto il primo atto di altri che seguiranno nell’interesse della comunità di Morcone.

Morcone, 9.11.07

Rosario Spatafora

 


Panorama di Morcone


 

Ore 18:00 del 10 novembre 2007

il Sindaco di Morcone si dimette dalla carica di assessore provinciale

 

 

Comune di Morcone

Provincia di Benevento

Il Sindaco 

                                                                                  - Alla Stampa

Apprendo da fonte del Commissariato di Governo di Napoli uno sconcertante retroscena in merito alla avvenuta individuazione di Morcone quale sito di stoccaggio di ecoballe di rifiuti.

Il presidente della Provincia di Benevento, delegato all’unanimità dall’Assemblea dei Sindaci del Sannio il 3 novembre scorso ad indicare al Commissariato tale sito o più siti di stoccaggio, non si è limitato a confermare, come peraltro espressamente richiestogli, le indicazioni maturate nel corso della precedente Assemblea del 14 aprile scorso che ne elencava ben diciotto, ma ha aggiunto, di sua iniziativa - a quanto capisco, la richiesta al Commissariato di prestare particolare attenzione a tre siti di cava, tra i quali, appunto, quello di Morcone.

Sicchè è stato facile per il Commissariato di Governo indicare a spron battuto proprio quest’ultimo comune quale sito di discarica perché il più facilmente raggiungibile. Di fronte alle mie proteste, mi è stato fatto rilevare che era stato proprio il presidente della Provincia a dare, tra le altre, tale indicazione. Ora, come si dice, “il modo ancor m’offende…”:.

Io ritengo che in questa gara di scorrettezze, gravemente lesive della dignità personale ed istituzionale del sindaco e della stessa cittadinanza di Morcone, davvero ingiustificabile sia la posizione del presidente della Provincia.

Egli, infatti, avrebbe dovuto avvertire quanto meno la sensibilità umana di informare delle sue intenzioni chi collabora con lui da quasi dieci in veste di assessore nella sua prima e nella sua seconda Giunta alla Rocca dei Rettori, avendone peraltro avallato scelto programmatiche di forte rilievo strategico.

Preso atto, dunque, di tale intollerabile comportamento che mi ha di fatto esautorato da questioni rilevantissime e peraltro assolutamente disastrose per la stessa collettività che mi ha mandato eletto per due volte a primo cittadino di Morcone e tre volte a consigliere provinciale di Benevento, non posso che trarne le necessarie e doverose conseguenze.

Dunque, mi dimetto dalla carica di assessore provinciale.

Non so se questo gesto servirà a qualcosa e, soprattutto, se farà rinsavire chi ha il potere di decidere sulle sorti delle popolazioni sannite e quindi della “mia” Morcone; ma, certo, non mi resta altra strada. Resto nella carica di sindaco solo per difendere il mio territorio e i miei concittadini.

Naturalmente confermo integralmente:

1)    le pesanti riserve sul comportamento dello stesso Commissariato di governo;

2)    le ragioni che mi spingono a ritenere Morcone sito non idoneo quale discarica di ecoballe, soprattutto se – come l’esperienza storica dimostra in maniera inoppugnabile – il Commissariato si limiterà a scaricare tonnellate e tonnellate di rifiuti senza alcuna misura cautelare di natura igienico – sanitaria, provocando così un pesantissimo inquinamento ambientale. Nel caso di Morcone, poi, questo inquinamento non sarà solo locale, ma, attraverso il fiume Tammaro che scorre proprio accanto alla cava, colpirà l’intera Provincia, vanificando, peraltro, i circa 300 miliardi di lire investiti dal 1980 ad oggi per la diga di Campolattaro (gestita dalla Provincia e alimentata dallo stesso fiume Tammaro);

3)    l’intenzione di resistere in qualunque sede contro lo sversatoio.

 

Morcone, 10 nov. 2007

Rosario Spatafora

 


Ore 18:30

Intervento di Nardone

 

 

Provincia di Benevento

Comunicato Stampa n. 2498 del 10 novembre 2007

 

Il presidente della Provincia di Benevento on.le Carmine Nardone, informato circa la decisione comunicata stasera 10 novembre 2007 alle 18.00 dell’assessore provinciale dott. Rosario Spatafora di dimettersi dalla carica, ha rilasciato alle 18.30 la seguente dichiarazione:

 

«Apprendo con rammarico la notizia della volontà di Rosario Spatafora di dimettersi dalla carica di assessore provinciale. Lo invito a non drammatizzare, come sta facendo in questi giorni, una situazione che tale non è. Lo dico soprattutto a ragione del fatto che abito da un decennio accanto ad una discarica, quella di Piano Borea di Benevento, che è uno sversatoio regionale, nella quale si continua ancora ora a scaricare rifiuti e attorno alla quale si affacciano decine di case di altri cittadini beneventani.

La proposta della Provincia di Benevento è che le ecoballe da stoccare siano rese inerti e controllate dopo un trattamento che non crei problemi né a Morcone, né in qualunque altra parte. Avendo maggiore esperienza di Spatafora, lo invito ad incontrarci e a discutere pacatamente di quanto sta accadendo per trovare insieme le soluzioni più opportune».

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it