20 novembre 2007
Cerreto, dichiarazione del consigliere Di Lauro
Vincenzo Di Lauro

 

 

Rifondazione Comunista

sinistra europea

Giovani Comuniste/i

Circolo “G. Bruno” di Cerreto Sannita

 

 

 

DICHIRAZIONE STAMPA DEL CONSIGLIERE DEL COMUNE DI CERRETO SANNITA VINCENZO DI LAURO

 

La  questione  della  viabilità  tra  Cerreto  e  Cusano,  come tutti  sanno,  è  ormai  una  problematica  di  non  facile soluzione;  una  vecchia  questione  che  è  scoppiata  all’improvviso,  ma  di  cui  si  conosceva  tutta  la  gravità  da tempo.  Solidarietà  alle  popolazioni  di  Cusano  e  Pietraroja  è dir  pur  poco,  ma  è  necessario.

 

Voglio innanzi tutto esprimere apprezzamento per l’interessamento anche  da  me  sollecitato,  del Senatore di Rifondazione Comunista, Tommaso Sodano, il quale, nella sua qualità di presidente della Commissione Ambiente, ha presentato un’interrogazione al capo del Governo Romano Prodi, non solo per sapere quali interventi si stiano approntando in relazione alla situazione di emergenza del citato tratto di strada, ma anche per chiedere di valutare la possibilità di inserire detta strada provinciale tra quelle da finanziare con priorità assoluta.

 

Al Senatore Sodano va, ovviamente, anche il mio ringraziamento, perché quando un Senatore della Repubblica dedica la sua autorevole attenzione ad un antico problema, come quello della sicurezza di un’infrastruttura viaria indispensabile all’economia della zona, oltre che allo svolgimento della vita quotidiana delle popolazioni locali, è una dimostrazione evidente che vi sono anche esponenti politici che si interessano concretamente dei problemi della gente. Ciò dimostra quanto fa Rifondazione  per  le  questioni  che  sono  all’ordine  del giorno  dell’agenda  politica,  senza  inutili  proclami.

 

L’agibilità e la sicurezza della strada provinciale a monte di Cerreto Sannita è un problema che non deve riguardare soltanto le popolazioni dell’alta Valle del Titerno. E ciò non solo perché esiste un’interdipendenza tra le economie dei vari comuni della valle, ma anche perché i problemi di una certa portata, come quello in questione, hanno maggiori probabilità di venire avviati a soluzione se vengono affrontati con spirito di solidarietà da tutti i comuni della zona. A contrario, senza voler scendere  in  polemica,  il  Comune  di Cerreto  Sannita  non  sembra  interessato  alla  soluzione  del problema  in  questi  termini.

 

Ed a tal proposito, se si cominciasse a parlare sul serio, senza demagogia, di asse attrezzato di sviluppo da Telese a Bocca della Selva, ci sarebbero migliori prospettive di sviluppo economico non solo per la Valle del Titerno, ma anche per  la Valle Telesina, con grande vantaggio per tutti i comuni interessati.

 

Sul problema della messa in sicurezza e della sistemazione del tratto di strada provinciale tra Cerreto e Cusano, abbiamo già letto (e continuiamo a leggere) fiumi d’inchiostro. Abbiamo letto le solite dichiarazioni d’intenti,  molte  delle  quali  giunte  ad  hoc  per fare  un  po’  di  campagna  elettorale,  come  quelle  di  Lavorgna. 

 

Tutti hanno sostenuto la necessità di sistemare e rendere sicura la strada, ma alle dichiarazioni d’intenti non hanno fatto mai seguito

interventi concreti ed efficaci.   La  “proposta  Gagliardi”  è  sicuramente  quella  che  avvierebbe  a  soluzione  il  problema  in maniera  definitiva,  ma  lo  scoglio o  masso  che  dir  si  voglia, è  ancora  una  volta  il  Comune  di  Cerreto  Sannita.

 

La sistemazione e la messa in sicurezza del tratto di strada, o meglio di “bretella”, tra Cerreto e la galleria  di  Monte  Cigno, favorirebbe non poco anche i Cerretesi, perché la realizzazione di una “tangenziale” nei pressi del centro abitato di Cerreto, non solo decongestionerebbe il traffico all’interno del paese, ma lo renderebbe decisamente più vivibile.  Con meno traffico automobilistico all’interno della nostra “città di fondazione”, con una struttura urbanistica nata oltre 300 anni fa e tuttora molto apprezzata, si ridurrebbe fortemente anche l’inquinamento acustico e quello atmosferico, ossia lo “smog”, e i cerretesi riscoprirebbero il piacere di una vivibilità decisamente migliore del loro centro abitato. E ci guadagnerebbero anche gli operatori economici, perché aumenterebbe notevolmente la possibilità di trovare un parcheggio per gli acquirenti d’ogni sorta di beni e servizi; acquirenti che ora sono sollecitati e costretti a proseguire.

 

Cerreto  Sannita,  17  novembre  2007

 

Vincenzo Di Lauro

Consigliere Comunale  “Blocco  per  Cerreto”

Segretario  Cittadino  Circolo

“G. Bruno”  del  PRC – SE

di  Cerreto  Sannita

 

     

 Valle Telesina


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