«Hospice,
la grande bugia»
Di
Lauro: «La Regione ne ha previsto 7 in tutta la
Campania, ma il nostro non rientra nei progetti»
Ancora l’Hospice, ancora il Partito della
Rifondazione comunista. Vincenzo Di Lauro,
segretario cittadino, parla della sua richiesta
avanzata nel corso dell’assemblea di domenica
scorsa nella contrada Madonna della Libera .
Annullare la delibera di Consiglio Comunale del
29/12/2006, far partire un concorso di idee ed
eventualmente, addirittura un referendum per
decidere tutti insieme delle modalità di
utilizzo dell’ex ospizio presente nella
contrada: questo quanto suggerito da Di Lauro.
“L’Amministrazione Comunale è stata sorda…
tuttavia, siamo in una fase avanzata della
discussione – commenta Di Lauro - ed è
necessario guardare in avanti. E stando a quanto
detto domenica 7 gennaio, in considerazione del
nuovo Piano Ospedaliero Regionale,
recentissimamente approvato, l’hospice in
contrada Analizzando quanto è scritto nel Piano
Ospedaliero Regionale, pubblicato sul n. 61 del
B.U.R.C. del 29/12/2006 – continua il segretario
comunista - gli hospice per la Provincia di
Benevento sono previsti all’interno dell’Azienda
Ospedaliera provinciale, per un numero di 6
posti letto, così come fissato dal limite per
ogni provincia. La Regione ha previsto 7 hospice
in tutta la Campania, ma Cerreto non rientra nei
progetti che l’Ente regionale ha ammesso a
finanziamento nei prossimi tre anni. Viene meno
a questo punto, l’idea di realizzare un nuovo
hospice, viste le previsioni della Regione e
visto soprattutto il fatto che queste strutture
possono contenere al massimo 6 posti letto e non
15 come menzionato pubblicamente
dall’Amministrazione Barbieri”. Insomma per di
Lauro “l’hospice è una grande bugia”.
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