27 luglio 2007
Cerreto, ospedale: a breve il giudizio del Tar
Sannio Quotidiano

 

 

 

Ospedale, a breve il giudizio di merito del Tar

 

Cerreto Sannita / Ieri camera di consiglio presso la prima sezione del Tribunale amministrativo campano

Il sindaco: esito positivo certo.

Monito all’Asl: «Reparti smantellati, risarcimento cospicuo assicurato»

 

di Antonio Vecchiarelli

 

“Dismissione unità operative del presidio ospedaliero di Cerreto Sannita. Delibera n. 375 del 29.6.2007”. Questo l’oggetto del ricorso n. 4096/2007 presentato dal Comune di Cerreto Sannita contro l’Azienda Sanitaria locale Bn 1 e la Regione Campania, discusso ieri davanti alla prima sezione del Tar Campania, Presidente Antonio Guida; componente consigliere Fabio Donadono: componente referendario Michele Buonauro. Nei preliminari della Camera di Consiglio, si registra l’opportunità di una discussione nel merito a breve, evitando i due – tre anni solitamente necessari per il completamento dell’iter.

 

L’istanza è successivamente formalizzata nel corso della discussione ed è accolta. Udienza fissata per il 19 dicembre. Il sindaco di Cerreto, Antonio Barbieri, non ha dubbi, la vede come una mezza vittoria anche valutando altri aspetti della dinamica dell’udienza di ieri. Intanto sottolinea la volontà del collegio giudicante di arrivare subito alla sentenza. Il 19 dicembre per Barbieri è una data fin troppo vicina, tenuto conto che il tribunale osserva la pausa estiva fino ad ottobre inoltrato.

 

E dal passaggio della discussione (il presidente che avrebbe sollecitato il legale della Regione a obiettare le posizioni del ricorrente attraverso documenti e non numeri) Barbieri coglie la disponibilità del collegio, l’orientamento, ad accogliere in toto il ricorso che annullerebbe la delibera regionale che ha disposto la chiusura dei reparti di Ginecologia e Pediatria del presidio ospedaliero di Cerreto.

 

“Sono certo – dichiara, abbandonando a se stessa la cautela – dell’esito positivo del ricorso. Sono ancor più soddisfatto dopo aver considerato la difficoltà per un ente pubblico, curatore di interessi generali, a dimostrare un danno grave ed irreparabile. Rivolgerò di persona alla direzione Asl e all’assessorato regionale alla Sanità l’invito ad un’attenta riflessione. Sarebbe opportuno, a questo punto, sospendere l’azione della delibera in attesa della sentenza.

 

Ove mai si dovessero smantellare i reparti – puntualizza Barbieri – in presenza di un accoglimento del ricorso, sarà inevitabile la richiesta di un risarcimento cospicuo per il danno perpetrato alla comunità”. Infine il grazie a quei Comuni che hanno sostenuto e sostengono Cerreto nella battaglia; soprattutto Cusano, Paupisi e San Lorenzello - ai quali si è unita anche la Provincia - che figurano come co-ricorrenti nel giudizio presso il Tar.

 

 

     

 Valle Telesina


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