28 settembre 2007
Cerreto, ospedale: questione dimenticata
Sannio Quotidiano

 

 

La questione ospedale dimenticata, Rifondazione non ci sta

 

 

Cerreto Sannita

 

Non si parla più dei problemi dell’ospedale “Maria delle Grazie” di Cerreto Sannita, si discute, invece, di nomine a Primario di reparti. O meglio della “sistemazione” di quelli (Barbieri e Campagnolo) che si sono trovati il luglio scorso senza una corsia a cui badare per la chiusura dei reparti di Ginecologia e Pediatria.

 

Per entrambi si parla della destinazione Pronto soccorso. Sarebbe una proposta dell’Asl a dare per possibile l’eventualità, con Barbieri che andrebbe ad occuparsi del Pronto soccorso dell’ospedale di Cerreto, mentre Campagnolo andrebbe a Sant’Agata de’ Goti. Il partito della Rifondazione comunista, attraverso il suo segretario, Vincenzo Di Lauro, fa sapere che non ci è dimenticati dei problemi della struttura sanitaria “a differenza sia delle forze del centrosinistra, sia degli istituzionali locali di centrodestra che dopo la calda estate non hanno mosso un dito per migliorare la condizione in cui versa l’ospedale. .

 

Al di là della presunte nomine – continua Di Lauro - in questi mesi il Comune non si è preoccupato di spendere un euro per migliorare l’accessibilità ai parcheggi del nosocomio. Al contrario sono state spese ingenti somme per notti bianche, feste delle Janare e vari eventi mondani. Come Rifondazione il nostro impegno mira a mettere di nuovo in piedi il tavolo politico con l’assessore Montenarano per cercare una definitiva soluzione ai problemi dell’ospedale e al suo futuro.

 

La preoccupazione maggiore – conclude il segretario del Prc - è legata all’atteggiamento adottato nell’ultimo periodo dagli esponenti sanniti del centrosinistra sul versante sanità: tutto legato al nascente ospedale di Sant’Agata mentre si continua a dimenticare l’importante struttura ospedaliera presente da 30 anni in valle Telesina.

 

 

     

 Valle Telesina


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