6 settembre 2007
Biomasse, netto NO del Comune di Telese Terme
Gennaro Capasso

 

 

Come richiesto invio la proposta di deliberazione da me letta nel Consiglio Comunale del 3/9/2007 integrata dall'emendamento proposto dal Consigliere Aceto (Comma 7).

 

Gennaro Capasso

Sindaco di Telese Terme

 


D E L I B E R A

 

1.      Di esprimere, in coerenza con quanto previsto dal Piano Energetico Provinciale della Provincia di Benevento, un fermo no alla produzione di energia da biomasse nella Valle Telesina nonché alla realizzazione della Centrale a Biomasse nel Comune di San Salvatore Telesino al confine con i Comuni di Amorosi e Puglianello, per i seguenti motivi:

-          Il Piano Energetico Ambientale della Provincia di Benevento non prevede la realizzazione di una centrale a biomasse nell’ambito del territorio della Valle Telesina;

-          L’attuale produzione di biomasse nel bacino della Valle Telesina di residui agricoli è di gran lunga inferiore ai quantitativi necessari per la messa a regime dell’impianto. Lo stesso Piano Energetico Ambientale della Provincia di Benevento nell’analizzare il Potenziale Energetico delle Biomasse nel territorio Provinciale conclude che si potrebbe realizzare un solo impianto, nella zona del fortore tra San Bartolomeo e San Marco dei Cavoti, con una potenza netta di 8.5 MW alimentata principalmente a paglia e frumento con consumo di Biomasse di 60.000 tss/anno, con 8.000 h/anno di funzionamento producendo una energia di 68 GWh/anno e per un periodo di 15 anni;

-          Il progetto presentato dalla società VOCEM s.r.l. prevede la realizzazione di un impianto nel quale la combustione avverrà non solo attraverso residui agricoli delle colture erbacee ed arboree, così come previsto dal PEA provinciale, ma anche utilizzando materiali di scarto di cicli produttivi, sempre rientranti nelle categoria delle biomasse a matrice vegetale. Tali materiali saranno reperiti prevalentemente al di fuori dalla provincia di Benevento con le relative conseguenze sul traffico veicolare nonché sulla qualità dell’aria.

-          Non è tecnicamente esclusa la possibilità di utilizzare come combustibile il CDR (cosiddette “ecoballe”) sebbene sino ad oggi la società VOCEM s.r.l. non abbia richiesto l’autorizzazione per tale tipo di rifiuti. Le motivazioni addotte in merito a tale problematica dalla società VOCEM s.r.l. sono di natura prettamente economica. L’impianto, pertanto, potrebbe costituire una rischiosa soluzione per le situazioni emergenziali concernenti la crisi che attanaglia da diversi anni il settore rifiuti della Regione Campania.

-          La centrale a biomasse che si vuole realizzare avrà un impatto devastante dal punto di vista ambientale, paesaggistico ed economico sul territorio telesino, rinomato centro turistico-termale, centro commerciale e di servizi nonché polo della Sanità privata per la presenza della “Fondazione S. Maugeri” e delle cliniche GEPOS e S. Francesco, Istituto Sanitario Termale, convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale;

-          La realizzazione di una centrale a biomasse nell’ambito della valle Telesina non è compatibile con i punti di forza di tale comprensorio sui quali sono stati programmati  gli investimenti degli ultimi anni: bellezze paesaggistiche, prodotti agricoli ed enogastronomici di eccellenza, risorsa idrica, siti archeologici, artigianato, sanità, centro di servizi.

 

2.      Di invitare la Giunta Comunale a porre in essere tutti gli atti amministrativi necessari nel caso in cui la Regione non accolga l’istanza di partecipazione alla conferenza dei servizi inoltrata dal Sindaco;

 

3.      Di invitare il Sindaco nella qualità di Presidente del Consorzio Idrotermale ed i Consiglieri comunali componenti del Consiglio di Amministrazione del citato Consorzio a porre in essere tutte le azioni necessarie per la tutela della risorsa termale;

 

4.      Di invocare il pieno rispetto del Piano Energetico Ambientale approvato dal Consiglio Provinciale di Benevento;

 

5.      Di essere fermamente convinti che la Valle Telesina possa contribuire alla produzione di energia elettrica con fonti alternative compatibili con il nostro territorio quali l’energia solare e l’energia idroelettrica.

 

6.      Di inviare copia della presente alla provincia di Benevento, alla Regione Campania, alla deputazione sannita al Consiglio Regionale ed al Parlamento Nazionale, al Presidente della VII Commissione Consiliare del Consiglio Regionale della Campania, al Presidente della III Commissione Consiliare del Consiglio Regionale della Campania, al Presidente della IV Commissione Consiliare del Consiglio Regionale della Campania, all’Assessore Regionale all’Ambiente, all’Assessore Regionale alle Attività Produttive.

 

7.      Di esprimere convinta solidarietà alle popolazioni dell’Alto Tammaro e del Pre-Fortore come noi impegnate in una forte mobilitazione per la tutela del territorio, della salute e del futuro.

 

IL CONSIGLIO

 

Successivamente, con distinta, separata e unanime votazione espressa per alzata di mano

 

D E L I B E R A

 

Di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267.

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it