16 settembre 2007
Biomasse: due leggi da cambiare!
Italo Mastrobuoni

 

 

Anche se ormai si è certi che a San Salvatore Telesino si vuole realizzare un inceneritore, si fa un gran parlare di biomasse! È possibile che questi signori non abbiano capito? No, non è un caso!

 

La maggior parte dei Comitati, nati nella valle Telesina, sono controllati da segreterie politiche: ancora non si è sentito parlare di proposte per modificare le due leggi che regolano la questione biomasse.

 

La prima, il D.L. 387/03, assimila alle biomasse anche il CDR. E questo permette, a chi ottiene un’autorizzazione per bruciare biomasse, di bruciare rifiuti!

 

La seconda, il famoso decreto Ronchi, definisce che gli scarti agricoli e dell’industria conserviera  sono rifiuti. E permette, a chi ottiene quest’altra autorizzazione, di bruciare, insieme a combustibile vegetale, rifiuti!

 

C’è qualcosa che non quadra, verrebbe da pensare che, non essendo capaci di incentivare e organizzare la raccolta differenziata e il riciclaggio, qualcuno voglia bruciare l’immondizia.

 

È un caso che diciotto consiglieri provinciali, che si dichiarano contrari alle centrali in questione, votino per la costituzione di un tavolo tecnico?

 

E perché?

 

Se le centrali non le vogliono, a che serve un tavolo tecnico?

 

Perché i partiti organizzano comitati civici?

 

Non bastano i loro comitati politici? Forse da fastidio l’idea di democrazia partecipativa? Temono di non avere più carta bianca con il mandato? Hanno dimenticato che li eleggiamo per fare i nostri interessi e non i loro piccoli comodi?

 

Per quello che sento in giro, alle prossime elezioni, i signori della politica avranno una grossa sorpresa a meno che non la smettano di stare sempre con le dita nella marmellata!

 

Ma tornando al discorso, anche se fossero modificate queste due Leggi, mettere in funzione una centrale elettrica di 10Mw alimentata a biomasse, sarebbe come se la pinetina del Centro Relax andasse a fuoco e non si spegnesse più!

 

Ci dicono che il problema è l’energia elettrica, bene: dateci una centrale fotovoltaica! Date contributi alle imprese ed ai privati per il fotovoltaico, l’illuminazione a risparmio energetico e gli elettrodomestici di ultima generazione e il problema si risolve da solo!

 

 

 

Un terrone ignorante di San Salvatore T.

Italo Mastrobuoni

 

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it