San Salvatore
Telesino 06 settembre 2007
Ci avevamo
quasi creduto!
Il 20 agosto
2007 avevamo creduto che i nostri
Consiglieri provinciali avessero finalmente
trovato il coraggio di ascoltare e fare
proprie le istanze dei cittadini che li
hanno votati. Avevamo creduto che si
sarebbero schierati dalla parte del
buonsenso, che si sarebbero preoccupati
della SALUTE degli abitanti e del territorio
della Valle Telesina, che avrebbero
rispettato chi ha dato loro il mandato di
governo.
Ci eravamo
sbagliati: una vita passata ad ubbidire alle
logiche più basse della politica non si
riscatta con un gesto di coraggio subito
ritrattato!
Non hanno
ascoltato le migliaia di cittadini che in
questi due mesi si sono mobilitati, non
hanno ascoltato i Comitati civici che ieri
in Regione hanno dimostrato come gli
impianti a “biomasse” sono solo
INCENERITORI, non hanno ascoltato nemmeno
l’ABM VoCem che ha ammesso che nella
Centrale di San Salvatore Telesino si
bruceranno RIFIUTI, non hanno ascoltato
nemmeno la loro coscienza. Non hanno
studiato le stesse CARTE che abbiamo
studiato noi.
Invece di
pretendere che fosse il Presidente Nardone
ad accogliere e sottoscrivere la Delibera
del 20 agosto si sono sottomessi ad un nuovo
inganno: il tavolo tecnico. Perché? Lui non
ha il potere di decidere NULLA! . Siamo
disposti ad andare a qualsiasi tavolo di
concertazione con tutti, anche se non ne
comprendiamo né i motivi né il ritardo
rispetto alle decisioni già prese.
La nostra
Costituzione, La Carta di Aalborg, le regole
più elementari della democrazia e, lo
ripetiamo, il semplice buonsenso vogliono
che il volere dei cittadini sia vincolante.
Foto di Giovanni Lombardi
I Consiglieri
provinciali in scadenza hanno preferito
TRATTARE col Presidente Nardone, hanno
preferito un compromesso con l’arroganza di
chi si è aRRoccato solo su logiche di potere
e non hanno voluto rispettare le ragioni di
un’intera Comunità di donne e di uomini.
Ci hanno
traditi, e hanno tradito il loro mandato che
li poneva al nostro servizio e non contro di
noi.
A maggio
ricorderemo a tutti gli elettori
l'incoerenza e l'inaffidabilità di questi
politici rispetto alle aspettative delle
loro comunità
* Da oggi abbiamo cambiato nome , chiamiamo
il Termovalorizzatore, per legge,
INCENERITORE!