7 settembre 2007
Inceneritore, l'inganno nell'inganno
Maria Pia Cutillo

 

 

Comitato Civico

 contro la costruzione

dell'INCENERITORE

a San Salvatore Telesino e a Reino

 

 San Salvatore Telesino, 06 settembre 2007  

 

L’INGANNO NELL’INGANNO  

 

Come Comitato Civico dobbiamo chiedere scusa a tutti i lettori dei nostri comunicati per un grave equivoco creato finora anche per nostra responsabilità.

 

Quando abbiamo scritto la lettera aperta al Presidente Nardone abbiamo sostenuto che l’impianto progettato per San Salvatore Telesino non era coerente con il Piano energetico Ambientale dato che nel PEA non erano previsti impianti a biomasse della grandezza e potenza delle due Centrali di Reino e San Salvatore Telesino. Ne è scaturito un attivo e interessante dibattito tra coloro che, come noi, hanno discusso della fondamentale assenza nella Provincia di Benevento di BIOMASSE e del rischio abbastanza concreto di camuffare nelle biomasse parte del CDR disponibile in Regione.

 

Invece la Vocem/ ABM, ad un certo punto, ha deciso di cambiare completamente richiesta di autorizzazione in nome della “ massima trasparenza” e poiché il CDR non sarebbe più stato conveniente, ha richiesto direttamente un’autorizzazione per bruciare RIFIUTI. Noi lo abbiamo scoperto un po’ alla volta, ma è stato solo nello scrivere la relazione per l’Audizione alla Regione Campania che abbiamo potuto accedere a gran parte delle carte e documentarlo.

 

Un INGANNO nell’INGANNO.  

 

A San Salvatore Telesino non c’è nessun progetto di Centrale che prevede di bruciare Biomasse. Se cosi fosse stato, come per la Centrale di Reino, l’autorizzazione sarebbe stata richiesta secondo il D.Lgs 387/03, mentre per l’impianto di San Salvatore Telesino è stata chiesta ai sensi degli artt.27 e 28 del D.Lgs 22/97 che molti ricorderanno come il Decreto Ronchi, quello sui RIFIUTI!!

 

Non hanno bisogno di nascondersi dietro quantità di biomasse inesistenti  o nella programmazione del PEA dove non sono previste grandi centrali di biomasse. Non hanno bisogno di nascondere il contenuto dei camion a controlli periodici, sono autorizzati, è un INCENERITORE autorizzato dalla legge. Ieri ne abbiamo parlato a lungo con il responsabile dello studio sull’impatto ambientale della Vocem, l’architetto Visalli che ce ne ha spiegato le motivazioni economiche.

 

A questo punto la domanda più importante è: possibile che nessuno abbia capito tutto questo? Al Consiglio Provinciale si è discusso per ore, ancora, di progetti di centrale di biomasse a San Salvatore, il Presidente Nardone ha continuato a parlare di stoppie, resti di granoturco, ramaglie da bruciare…  Invece alla Regione avevamo parlato di una lista lunghissima di “Codici CER”  che non sono altro che RIFIUTI. Non che la Regione non lo sapesse, le autorizzazioni vengono da li.

 

Bene, abbiamo tutti un altro argomento su cui produrre documenti, dissertazioni e tanto altro.Per la centrale di Reino si continuerà a parlare di BIOMASSE e noi ribadiamo che non vogliamo che sia costruito neanche quello, non è un problema ideologico, è un nostro diritto opporci ad un progetto che sarebbe un disastro ecologico, e la smettano tutti coloro che vorrebbero accettare compromessi su questo argomento, le centrali a biomasse nascondono solo la realtà più che il sospetto che per biomasse vengano spacciati sempre e solo rifiuti.

 

A San Salvatore Telesino non potremo mai più parlare dell’inganno di un termovalorizzatore perché del vecchio progetto della Vocem resta solo il nome.

 

Si chiama Inceneritore, è autorizzato a bruciare rifiuti.

 

Svegliatevi, leggete davvero le carte, (come sempre ci consiglia il presidente Nardone) ,e adesso lottiamo solo contro un inceneritore, senza perdere tempo con tutti quelli che discutono su cosa siano le biomasse e su quante tonnellate se ne producono in Campania o nella provincia di Benevento.

 

Non si può continuare a guardare, occorrono azioni concrete.

 

Referente Comitato Civico

Maria Pia Cutillo

comitatocivicotm@libero.it

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it