Comitato Civico
contro la costruzione
dell'INCENERITORE
a San Salvatore Telesino e a Reino
Evviva la coerenza del Presidente Nardone!
Nel Consiglio Comunale di Puglianello tenutosi
il 12 settembre scorso, si è giunti a
conclusioni positive e convincenti.
Apparentemente. Innanzitutto è stata ribadita
all’unanimità l’inutilità del tavolo tecnico
(ovviamente al servizio della politica) votato
nel Consiglio provinciale del 6 settembre.
Il
consigliere prov.le Borrelli, che aveva allora
proposto il tavolo tecnico, prendeva atto
dell’esito della discussione tenutasi a
Puglianello, e prometteva la pubblicazione di un
articolo sull’argomento. Attendiamo con ansia
questo articolo.
L’inutilità del suddetto tavolo tecnico è stata
comprovata dalla presa di coscienza che la
costruzione dei due inceneritori dipende
soprattutto (per non dire esclusivamente) da una
decisione politica.
Il
terzo punto, il più importante, è stato il
ribadire che la delibera provinciale del 20
agosto non è stata mai cancellata. Ma se
il tavolo tecnico venisse sostenuto, malgrado
l’impegno formale preso a Puglianello dagli
intervenuti (politici ed amministratori), si
darebbe al Presidente Nardone la possibilità di
riaffermare, ancora una volta, che gli
inceneritori sono previsti dal PEA.
In
effetti vogliono solo questo: incontrare le
parti contrarie ad un tavolo ove si possa
giungere ad un accordo, un impianto più piccolo,
offerte più vantaggiose per i cittadini della
Valle, e tutti quelli che fanno finta di
essere contro si accorderanno.
Quindi, per quanto siano ad oggi consolidate le
posizioni circa la pericolosità e l’inutilità
degli impianti, per quanto sia unanime la
protesta di tutti i cittadini contro la loro
costruzione, manca ancora il tassello
fondamentale che chiuda definitivamente la
pratica inceneritori: il secco e inequivocabile
no della classe politica che ci governa.
Ė’
inutile e ripetitivo continuare a dilungarsi
sulle motivazioni dell’imminenza di questa
decisione politica. Siamo in una emergenza che
esige celerità e determinazione. Perché
rimandare al momento post-elettorale una
decisione che deve essere presa ADESSO da chi ci
governa ADESSO?
Perché parlare di un dissociatore molecolare
avallato da partiti e associazioni ambientaliste
mentre stiamo ancora studiando i pericoli dei
due INCENERITORI? Finora abbiamo accettato di
lottare insieme a quanti dicevano che erano
contrari agli inceneritori. Adesso ci chiediamo
chi tra questi è realmente contrario e chi
invece si oppone solo per strategia politica e
si è già accordato ad un altro tavolo.
UCCIDETECI TUTTI SE Ė QUESTO CHE VOLETE!
San Salvatore Telesino, 17 settembre 2007
Referente comitato civico
Maria Pia Cutillo
comitatocivicotm@libero.it
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