18 settembre 2007
Biomasse, "Politici uccideteci se volete"
Maria Pia Cutillo

 

 

Comitato Civico

 contro la costruzione

dell'INCENERITORE

a San Salvatore Telesino e a Reino

 

Evviva la coerenza del Presidente Nardone!

 

Nel Consiglio Comunale di Puglianello tenutosi il 12 settembre scorso, si è giunti a conclusioni positive e convincenti. Apparentemente. Innanzitutto è stata ribadita all’unanimità l’inutilità del tavolo tecnico (ovviamente al servizio della politica) votato nel Consiglio provinciale del 6 settembre.

 

Il consigliere prov.le Borrelli, che aveva allora proposto il tavolo tecnico, prendeva atto dell’esito della discussione tenutasi a Puglianello, e prometteva la pubblicazione di un articolo sull’argomento. Attendiamo con ansia questo articolo.

 

L’inutilità del suddetto tavolo tecnico è stata comprovata dalla presa di coscienza che la costruzione dei due inceneritori dipende soprattutto (per non dire esclusivamente) da una decisione politica.

 

Il terzo punto, il più importante, è stato il ribadire che la delibera provinciale del 20 agosto non è stata mai cancellata. Ma se il tavolo tecnico venisse sostenuto, malgrado l’impegno formale preso a Puglianello dagli intervenuti (politici ed amministratori), si darebbe al Presidente Nardone la possibilità di riaffermare, ancora una volta, che gli inceneritori sono previsti dal PEA.

 

In effetti vogliono solo questo: incontrare le parti contrarie ad un tavolo ove si possa giungere ad un accordo, un impianto più piccolo, offerte più vantaggiose per i cittadini della Valle, e tutti quelli che fanno finta di essere contro si accorderanno.

 

Quindi, per quanto siano ad oggi consolidate le posizioni circa la pericolosità e l’inutilità degli impianti, per quanto sia unanime la protesta di tutti i cittadini contro la loro costruzione, manca ancora il tassello fondamentale che chiuda definitivamente la pratica inceneritori: il secco e inequivocabile no della classe politica che ci governa.

 

Ė’ inutile e ripetitivo continuare a dilungarsi sulle motivazioni dell’imminenza di questa decisione politica. Siamo in una emergenza che esige celerità e determinazione. Perché rimandare al momento post-elettorale una decisione che deve essere presa ADESSO da chi ci governa ADESSO?

 

Perché parlare di un dissociatore molecolare avallato da partiti e associazioni ambientaliste mentre stiamo ancora studiando i pericoli dei due INCENERITORI? Finora abbiamo accettato di lottare insieme a quanti dicevano che erano contrari agli inceneritori. Adesso ci chiediamo chi tra questi è realmente contrario e chi invece si oppone solo per strategia politica e si è già accordato ad un altro tavolo. 

 

 

UCCIDETECI TUTTI SE Ė QUESTO CHE VOLETE!

 

San Salvatore Telesino, 17 settembre 2007

Referente comitato civico

Maria Pia Cutillo

comitatocivicotm@libero.it

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it