14 novembre 2007
Inceneritore ad emissioni “zero”: spudoratezza
Maria Pia Cutillo

 

 

Comitato Civico contro la costruzione

di un inceneritore

a San Salvatore Telesino

San Salvatore Telesino, 12 novembre 2007

 

Aggiornamenti sul progetto di costruzione dell’Inceneritore a San Salvatore Telesino.

 

Il procedimento autorizzativo per l’Inceneritore previsto a San Salvatore Telesino era stato sospeso dalla Regione Campania, Area generale di Coordinamento Ecologia, Tutela dell’Ambiente Protezione civile-Settore Tutela dell’ambiente con la lettera prot. 2007 n.0756650 ufficialmente, il 7 settembre 2007 con la richiesta  della Regione alla Vocem di adeguare il progetto al Piano Regionale della Qualità dell’Aria, approvato dal Consiglio Regionale in data 27 giugno 2007.

 

La VOCEM con una nota datata 6 Novembre 2007  scrive alla Regione Campania, Area generale di coordinamento, Ecologia Tutela dell’ambiente,  Disinquinamento, Protezione civile e all’AGC, settore provinciale di Benevento e alla Giunta regionale della Campania, Settore sviluppo e promozione delle attività industriali- Fonti energetiche e alla Provincia di Benevento, settore programmazione e sviluppo territoriale, oltre che, naturalmente ai Comuni di San Salvatore Telesino, Amorosi e Puglianello per sollecitare la Regione a “ dare tempestivo seguito alla conclusione della procedura autorizzativa ”

 

La Vocem chiarisce nella nota che il suddetto Piano indica tre zone:

1) di risanamento

2) di osservazione

3) di mantenimento

E che  l’impianto è localizzato a San Salvatore Telesino BN, in un area non indicata dal Piano, e quindi da considerare “ di mantenimento”  .Per tale motivo non ritengono necessario alcun adeguamento del progetto e chiedono formalmente la ripresa del procedimento di autorizzazione.

 

 

Noi tutti sapevamo bene che la sospensione non era un blocco importante eppure abbiamo goduto di una pausa che avrebbe dovuto fortificarci dal punto di vista politico e soprattutto legale contro una società che non ha nessun problema ad ammettere che i rifiuti ligneo-cellulosici ritirati dall’impianto in discarica comportano emissioni di CH4, gas ad effetto serra ben 21 volte più potente della CO2., e che il conferimento dei rifiuti, tra cui sempre quelli ligneo-cellulosici, in discarica è anzi responsabile del 45,58% delle emissioni regionali di CH4 per cui  la Vocem  afferma di farci un gran favore “valorizzandoli” con l’incenerimento che hanno la spudoratezza di definire ad emissioni “zero”.

 

Questa la novità che come sempre Vi comunichiamo.

Siamo convinti che l’unica nostra forza resta la lotta che solo NOI come cittadini dobbiamo portare avanti. Questo è davvero un  drammatico momento in cui la Campania tutta si trova ad affrontare il problema dei rifiuti senza alcun dialogo tra cittadini e politica, senza alcuna concertazione tra le popolazioni che vivono sui territori a cui sono imposti siti di stoccaggio, discariche,  inceneritori , senza che si programmi una raccolta differenziata seria e globale e soprattutto senza che si programmi una seria politica di “rifiuti zero” .

 

Dobbiamo essere uniti e pronti a tutto pur di contrastare le manovre di chi prende queste  decisioni.

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it